L’arresto di Sean Combs, prima Puff Daddy (ora Diddy) potrebbe diventare un caso politico. Si dice abbia la portata del caso Epstein e potrebbe far innescare il primo vero MeToo della musica. Tra le accuse contro il cinquantaquattrenne ci sono tratta di esseri umani a scopi sessuali, lavoro forzato, rapimento, corruzione e ostruzione alla giustizia. La fama da produttore e il peso di Combs nel mondo discografico sono state interessate anche da varie accuse di violenza sessuale e molestie. Le ultime a novembre del 2023 da parte di una sua ex, Cassie Ventura. La storia si era chiusa con un bel patteggiamento ma seguirono numerose denunce di uomini e donne che non hanno fatto altro che attirare l’attenzione di Diddy. Questo è lo pseudonimo che ha deciso di adottare dopo la fase Puff Daddy, il nome d’arte che lo ha reso famoso fra i Millenials, e P. Diddy. Ma perché ha cambiato nome? È l’unico ad averlo fatto? No. Molti rapper e artisti cambiano nome d'arte per una serie di ragioni, sia personali che artistiche. Col passare del tempo cambiano il loro stile musicale, la loro immagine e persino il messaggio che vogliono trasmettere. Un cambio di nome può segnare l'inizio di una nuova fase della carriera o una rinascita creativa. Snoop Dogg, per esempio, è diventato Snoop Lion quando ha intrapreso un progetto musicale più orientato al reggae, per segnare una fase diversa della sua carriera. C’entrano ovviamente anche il marketing e nuove strategie di branding: a volte cambiare nome d'arte serve per rinnovare l'interesse del pubblico o attirare nuovi ascoltatori. Un nuovo nome può generare curiosità o rilanciare l'artista in una nuova luce. Spesso il cambio di nome è invece un passaggio “forzato”. Alcuni artisti sono costretti a cambiare nome a causa di dispute legali o problemi di copyright legati al nome originale. In altri casi, possono voler creare un nome più facilmente riconoscibile o più adatto a determinate piattaforme o mercati. Alcuni artisti, poi, cambiano nome per riflettere una crescita personale, una nuova filosofia di vita o una rinascita spirituale. Come nel caso di Snoop Lion, il cambio di nome è stato legato anche a una sorta di "risveglio" spirituale e a un cambio di prospettiva nella sua musica. Il nuovo nome può servire a segnare un distacco dal passato, come se si volesse lasciar andare un periodo precedente della vita e rinascere sotto un nuovo pseudonimo. In generale, il cambio di nome d'arte permette agli artisti di reinventarsi e adattarsi continuamente al mutamento del loro pubblico, del mercato e della loro visione creativa.
Perché Puff Daddy ha cambiato nome d'arte?
Puff Daddy, nome d'arte di Sean Combs, ha cambiato il suo nome più volte durante la sua carriera per diverse ragioni, che riflettono l'evoluzione personale, professionale e artistica. Puff Daddy era il suo nome d'arte iniziale, che ha usato all'inizio della sua carriera negli anni '90, quando era principalmente noto come produttore musicale e rapper. Durante questo periodo ha fondato la Bad Boy Records, lavorando con artisti come The Notorious B.I.G. Il nome "Puff" si dice derivi dal suo modo di affrontare la rabbia da giovane, "sbuffando" (puffing) quando si arrabbiava, mentre "Daddy" rifletteva una certa fiducia in sé e nel suo ruolo dominante nella scena musicale. P. Diddy arriva nel 2001. Dopo essere stato coinvolto in controversie legali Sean Combs ha deciso di reinventarsi e ha cambiato il suo nome da Puff Daddy a P. Diddy. Il cambio di nome ha segnato una sorta di "rinascita" dopo un periodo difficile, ed era anche un tentativo di distaccarsi dall'immagine del Puff Daddy legata agli scandali legali. Nel 2005 cambia ancora e diventa Diddy. Combs ha ulteriormente semplificato il suo nome d'arte, rimuovendo la "P." e diventando semplicemente "Diddy". In un'intervista, ha dichiarato che la gente già lo chiamava così e che sentiva che il nome più corto lo rappresentasse meglio. Era un modo per avvicinarsi maggiormente al suo pubblico e per facilitare l'identificazione con il marchio "Diddy". Infine nel ha annunciato di volersi chiamare "Brother Love" o semplicemente "Love", spiegando che questo nuovo nome rifletteva il suo desiderio di promuovere amore, positività e crescita spirituale. Tuttavia, in seguito ha dichiarato che non era un cambiamento ufficiale, ma più uno stato d'animo. Ogni cambio di nome ha rappresentato una fase diversa della sua vita e carriera, con l'obiettivo di adattarsi a nuove sfide e reinventarsi costantemente. Per Puff Daddy, l'evoluzione dei suoi pseudonimi è strettamente legata alla sua immagine pubblica e alla sua voglia di sperimentare nuove identità creative.
Perché Snoop Dogg ha cambiato nome d'arte?
Snoop Dogg ha cambiato il suo nome d'arte in Snoop Lion nel 2012 per segnare un cambiamento artistico e spirituale. La decisione è avvenuta quando Snoop ha iniziato a esplorare la musica reggae e ha intrapreso un percorso di rinascita spirituale. Una delle motivazioni principali è stata la transizione al reggae. Dopo una lunga carriera nel rap, Snoop Dogg ha deciso di dedicarsi al reggae, un genere musicale profondamente radicato nella cultura giamaicana e nel movimento Rastafari. Con il nuovo nome "Snoop Lion" ha voluto onorare questo cambio di direzione musicale e abbracciare una nuova identità artistica. Ha pubblicato l'album "Reincarnated" sotto il nome Snoop Lion, che includeva brani ispirati al reggae e al roots. Il cambio di nome si spiega quindi anche con l’influenza del Rastafarianesimo. Durante un viaggio in Giamaica, Snoop Dogg ha avuto un incontro con i leader spirituali del movimento Rastafari, che lo hanno ribattezzato "Snoop Lion". Questo nome rappresentava simbolicamente una trasformazione interiore, ispirata dalle credenze Rastafariane e dalla loro filosofia di pace, amore e unità. Snoop ha descritto questo momento come un risveglio spirituale, affermando di aver "scoperto il vero sé" durante questo periodo. Come per Diddy, Snoop ha spesso parlato del fatto che, con il passare del tempo, sentiva il bisogno di allontanarsi dal passato legato alla sua immagine di gangster rapper, rappresentata dal nome Snoop Dogg. Cambiare nome in Snoop Lion rifletteva la sua voglia di abbracciare una nuova fase della vita, più centrata sulla pace, la famiglia e la spiritualità. Nonostante il cambio temporaneo a Snoop Lion, dopo l'album e il progetto reggae, Snoop è tornato a usare il nome Snoop Dogg nelle sue produzioni successive, pur mantenendo l'influenza della sua esperienza spirituale e creativa nel reggae. Questo cambio di nome è stato dunque una fase importante della sua evoluzione artistica, ma non permanente.
Quali altri rapper famosi hanno cambiato nome d'arte?
Molti rapper famosi hanno cambiato nome d'arte nel corso della loro carriera per motivi diversi, come riflettere una crescita personale, un cambiamento artistico o semplicemente per reinventarsi. Jay-Z (Shawn Corey Carter) ha mantenuto questo nome d'arte per la maggior parte della sua carriera, ma ha occasionalmente variato il modo in cui lo scriveva. In origine era "Jay-Z" (con il trattino), poi è diventato "Jay Z" senza trattino, per poi tornare a "JAY-Z" con tutte le lettere maiuscole e il trattino ripristinato. Questo cambio riflette una cura per l'evoluzione della sua immagine artistica nel tempo. Sebbene Lil Wayne sia stato il nome d'arte di Dwayne Michael Carter Jr per la maggior parte della sua carriera, il cantante ha usato anche "Tunechi" come soprannome. Questo soprannome è un'affettuosa variazione del suo soprannome d'infanzia "Lil Tune", e Lil Wayne lo ha utilizzato spesso nei suoi testi e tra i suoi fan. E poi c’è Kanye West, che ha cambiato il suo nome in Ye. Nel 2021, Kanye West ha legalmente cambiato il suo nome in Ye, una decisione che ha descritto come profondamente personale e spirituale. Kanye aveva usato "Ye" come soprannome per molti anni, e nel suo album del 2018, intitolato proprio Ye, aveva spiegato che "Ye" rappresentava il nome più comune nella Bibbia e che rifletteva la sua nuova filosofia di vita. Chainz (Tauheed Epps), prima di diventare famoso come 2 Chainz, era conosciuto come Tity Boi, un nome che ha usato durante il suo tempo nel duo rap Playaz Circle. Nel 2011, ha cambiato nome in 2 Chainz, spiegando che il nuovo nome era più adatto per il mainstream e rifletteva una fase più matura della sua carriera. Anche Mase (Mason Durell Betha) ha cambiato il suo nome in Murda Mase. Rapper di successo negli anni '90 sotto Bad Boy Records, si ritirò dalla musica per diventare pastore. Durante il suo ritiro, assunse un'immagine più spirituale, ma successivamente tornò alla musica e adottò il nome Murda Mase per un breve periodo, cercando di ricollegarsi alla sua precedente immagine da strada. Anche Ol' Dirty Bastard (ODB) (Russell Tyrone Jones), uno dei membri fondatori del Wu-Tang Clan, era noto per la sua personalità eccentrica e per i suoi molteplici alias. Uno dei più noti cambiamenti è stato quando ha cominciato a chiamarsi Big Baby Jesus, anche se non ha mai abbandonato completamente il nome ODB. MF DOOM (Daniel Dumile) inizió la sua carriera con il nome Zev Love X come parte del gruppo KMD. Dopo la morte di suo fratello e lo scioglimento del gruppo, Dumile si ritirò dalla scena musicale per alcuni anni. Quando tornò, adottò la maschera metallica ispirata al supercattivo della Marvel Doctor Doom e cambiò il suo nome d'arte in MF DOOM, riflettendo la sua nuova identità artistica. Infine abbiamo T.I. (Clifford Joseph Harris Jr.). Il cantante ha usato "TIP" all'inizio della sua carriera, ma successivamente lo cambiò in T.I. per evitare confusione con il rapper Q-Tip. Negli anni, ha ripreso a usare TIP come soprannome, integrandoloy con il nome T.I. in alcuni dei suoi lavori. Abbreviazione del nome originale anche per Common (Lonnie Rashid Lynn) che inizio la sua carriera con il più lungo Common Sense.