Improvvisamente, tutti vogliono Gerardina Trovato. Ci troviamo in forte disaccordo con il "trend" del momento che vorrebbe la cantautrice siciliana tornare al centro della scena musicale e/o televisiva, in qualunque salsa. Nella nostra intervista di oggi, 21 agosto 2024, lei stessa racconta di non essere affetta da depressione. Salvo averlo confermato nella chiacchierata con Il Messaggero che risale soltato a ieri l'altro. Dove sta la verità? A prescindere, il ritratto attuale dell'artista caduta in disgrazia si fa sempre più sfocato, anche per via delle sue dichiarazioni, così contrastanti. Dichiarazioni così contrastanti che certo non aiutano a restituire un'immagine di stabilità generale. Nonostante le macroscopiche evidenze, basterebbe riguardare senza pietismi il famigerato e viralissimo reel con cui la nostra è sbarcata su TikTok, la pubblica opinione la vorrebbe rivedere perfino al prossimo Festival di Sanremo, in gara o come ospite. Tanto rumore per nulla, ma in ogni caso parecchio rumore. Rumore che il conduttore e direttore artistico della kermesse, Carlo Conti, non potrà non aver notato. E di cui dovrà tener conto al momento di stilare la lista di artisti in gara e special guest? A nostro avviso, no, manco per sogno. E lo scriviamo proprio perché non siamo né gechi né vampiri. E perché i ricatti morali non sono mai una bella roba.
Dopo il 'comeback' su TikTok, Gerardina Trovato sta riprendendo esibirsi su piccoli palchi, all'interno di rassegne musicali locali in alcune piazze della sua Sicilia. Senza un filo di trucco e in tuta, pare per sua stessa scelta 'stilistica', i video che mostrano le esibizioni della nostra possono essere visti in due modi: con sguardo compassionevole o con sguardo oggettivo. Naturalmente, scegliamo il secondo. Sarà pure agosto, ora di febbraio prossimo c'è molto tempo. Però sostenere che la cantautrice "si meriti" hic et nunc l'Ariston di fronte a queste performance è un salto nel buio al di là di ogni logica fattuale.
Chi le cura l'immagine (infatti, chi?) ha ben pensato al timing, va ammesso: di questo 'ritorno' di Gerardina Trovato, fosse capitato anche con un solo mese di ritardo, forse non si sarebbe accorto circa nessuno. Ma, complice l'estate più pigra che la storia del gossip nostrano possa ricordare, ecco che questa storia lacrime-strappa ha ottenuto la propria eco mediatica, rimbalzando perfino nelle homepage delle principali testate d'informazione. La GerardinaTrovato-Mania è ovunque e pare inarrestabile. Se va bene, lo sarà al massimo fino al termine di agosto. E niente più. Carlo Conti, grandissimo animale televisivo, come funzionano tali dinamiche lo sa bene assai. Considerando pure che oramai da decenni porta in prima tv vecchie glorie degli anni che furono. Non sfrutterebbe, però, un'artista con evidenti problemi di salute soltanto perché la gente vuole Barabba. Pure perché la gente, specie quando si fonde in maggioranza, non capisce un cazzo. Infatti, c'è già chi fin da ora sta donando soldi ad account che si spacciano per Trovato. A posto così.
Intanto, Carlo Conti ha una potenziale bella gatta da pelare tra le mani in vista del prossimo Sanremo. In pratica, non gli è manco stato dato il tempo di tornare dalle vacanze che già gli tocca affrontare l'esplosione della GerardinaTrovato-Mania. Saremo brutali perché è opportuno esserlo: se bastasse piangere sui social per aggiudicarsi un posto nella rosa dei cantanti in gara all'Ariston, allora lo farebbero tutti e il Festival finirebbe per durare tutto l'anno, indefessamente. Un'artista non "merita" l'Ariston per le proprie disgrazie, perché ci fa pena. Dovrebbe ottenere quella vetrina per via di meriti professionali che nulla hanno a che fare col pietismo dei buonisti sui social. Pure perché il pietismo dei buonisti sui social non è né potrà mai essere un "merito professionale".
Tocca sperare, ma confidiamo, che Carlo Conti non ceda all'hype che si è creato intorno alla cantautrice siciliana in questi giorni. Prima di tutto perché, come è nella stessa natura dei social, si tratta di una "wave", ossia di un'onda. E, come tale, durerà poco. Le sarà concesso tempo e spazio fino alla prossima, imminentissima 'notizia choc' che calamiterà l'attenzione di domani, rimuovendo dall'ipotalamo di noi tutti perfino il ricordo della 'notizia choc' di oggi. In secondo luogo, la settimana dell'Ariston può rivelarsi un ottimo trampolino per tornare alla visibilità di un tempo. Ma bisogna essere prontissimi per sostenerla, fisicamente e mentalmente. Gerardina Trovato, per il momento, non mostra di rispondere a questi due criteri base. E quindi potrà pure proporre il brano più bello del mondo, la nuova 'Perdere l'Amore'. Per il bene di tutti, in primis per il suo stesso bene, le toccherà saltare un turno, magari due, rimettersi in forze, allontanarsi dagli avvoltoi e dopo, soltanto dopo questo inevitabile processo di guarigione, tornare a calcare i palchi importanti che potrebbe, forse un giorno, meritarsi. Soltanto, quel giorno non può ancora essere oggi. E noi tutti, come pubblico, dovremmo davvero smetterla di ricattare moralmente Carlo Conti: se non la vorrà al Festival, avrà le sue ragioni. Ragioni che sono già evidenti fin da ora, con buona pace dei pietismi sparsi ovunque.
Volete vederla incespicare, biasciare le sue canzoni, reggersi in piedi a stento, volete contarle le rughe d'espressione e i denti che le mancano? Questo, per voi, sarebbe il suo grande ritorno all'Ariston? Fate la cortesia e smettetela di stressare Conti via con le vostre 'buone' preghiere social. I freak show sono andati di gran moda fino ai primi del Novecento. Nei circhi. Ed è cosa buona e giusta che là rimangano. Là o nei film horror, dove tutto è finto e nessuno si fa male sul serio. Capito come? Grazie.