image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Paola Egonu, il monologo
l'hai già fatto: a Sanremo
giocherai a volley?

  • di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Paola Egonu, il monologo l'hai già fatto: a Sanremo giocherai a volley?
Paola Egonu spoilera il suo pippone sanremese sulle pagine di Vanity Fair. Una miscela di piagnistei lungo il colore della pelle: “Vale la pena far nascere un bimbo nero in Italia?”. O ancora: “Non metto mai le mani in borsa dentro un negozio per evitare di essere accusata di furto”. La musica non cambia, anzi peggiora. A lezione di antidiscriminazione da chi ci sfancula e accusa a caso di razzismo. “Perché mai dovrei rappresentare voi?”. Basterà il cachet di Sanremo per cambiare idea? Intanto, già che si trova, attacca pure la Meloni…

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Paola Egonu anticipa il suo pippone sanremese sulle pagine di Vanity Fair. E immaginandosi nell’Alabama di oltre mezzo secolo fa, continua a frignare di razzismo. “Vale la pena far nascere un bimbo nero in Italia?”. O ancora: “Non metto mai le mani in borsa dentro un negozio per evitare di essere accusata di furto”. Di tutto e di più, mentre getta fango sul suo Paese. “Perché mai dovrei rappresentare VOI?”. Intanto, già che si trova, attacca pure il governo Meloni: “Come fate a dormire sereni?”. Secchiate di negatività e solito melodramma, ma era proprio necessaria? Speriamo almeno sia relegata a tarda serata (a giocare a volley?). 

Altro che lustro allo sport sul palco dell'Ariston: vale la pena ricordare che la piangente pallavolista non più di tre mesi fa lasciava la nazionale attaccando la stampa a caso, per via del commento di un coglione che si chiedeva come mai giocasse nel Belpaese. Non a caso è volata in Turchia, Paese non necessariamente noto per essere un faro dei diritti umani e civili con un ingaggio esorbitante (un milione di euro!), dando lezione di antidiscriminazione condite da racconti sulle sue frequentazioni amorose.

Paola Egonu co-conduttrice della 3ª serata di #Sanremo2023 ✨🏐 pic.twitter.com/1b7kpUVthi

— Festival di Sanremo (@SanremoRai) January 15, 2023

È pure vero che per rimediare al due di picche della sciatrice Sofia Goccia era necessario un nome che facesse rumore, insomma spendibile per la causa. Parliamoci chiaro: al di là dei meriti sportivi, se la Egonu non fosse di colore e fluid, e così chiacchierata, l'avrebbero ugualmente invitata? Ci sono fior di sportivi e persino pallavoliste che meritavano la stessa chance. Come Monica Moki De Gennaro, che in primis non sputa sulla maglia azzurra, ed è il miglior libero del mondo. O un'altra a caso, Francesca Piccinini, indimenticata regina del volley italiano. Forse è questo il vero razzismo?

🟢 Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà ospite nella serata finale di #Sanremo2023, in videocollegamento. A rivelarlo Bruno Vespa a Domenica In. pic.twitter.com/DFNIv2djd4

— Trash Italiano (@trash_italiano) January 15, 2023

Curioso, inoltre, che per colmare la distanza tra “non torno più, l'Italia è razzista” e “eccomi qua” basta un cachet del Festival (e chi lo paga?!). Pecunia non olet. Alla fine il pianto a favor di telecamera dà i suoi frutti, e come sempre “chi chiagne fotte 'a chi rire!”. A questo punto s’accettano altri inviti anche per Lady Soumahoro e Roberto Saviano, soprattutto dopo l'arresto di Matteo Messina Denaro. Del resto il prezzemolino di Kiev, Zelensky, è già sistemato in collegamento nella serata finale, rivelato da Bruno Vespa – novello Ministro degli Esteri -  dalla “zia Mara” a Domenica In. E chissà che non arrivino pure i Kalush Orchestra, la band Ucraina che “a sorpresa” ha vinto l'Eurovision made in Italy. Perché Sanremo è Sanremo o meglio un revival del politicamente corretto? Così è (se vi pare).

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da DAO Sport (@dao_sport)

More

Zaccagnini: “Måneskin? Da bancarella dell'usato”. E punge i giornalisti a Sanremo: “Vanno per i selfie”

di Paolo Zaccagnini Paolo Zaccagnini

Le bombe di Zac

Zaccagnini: “Måneskin? Da bancarella dell'usato”. E punge i giornalisti a Sanremo: “Vanno per i selfie”

Show di MOW a La Zanzara con Cruciani sul caso Egonu: Parenzo non ci sta, ma poi… [VIDEO]

di Matteo Cassol Matteo Cassol

"Bravissimi a spalare m*rda"

Show di MOW a La Zanzara con Cruciani sul caso Egonu: Parenzo non ci sta, ma poi… [VIDEO]

Dopo Madame altra grana per Amadeus: cosa farà con le bestemmie di Salmo? (vedi foto)

di Michele Monina Michele Monina

Ma porc...

Dopo Madame altra grana per Amadeus: cosa farà con le bestemmie di Salmo? (vedi foto)

Tag

  • Amadeus
  • Sanremo

Top Stories

  • La strana storia dalla società delle pulizie del Teatro San Carlo che si fa pagare meno per vincere il bando, ma da mesi chiede migliaia di euro di straordinari

    di Riccardo Canaletti

    La strana storia dalla società delle pulizie del Teatro San Carlo che si fa pagare meno per vincere il bando, ma da mesi chiede migliaia di euro di straordinari
  • I libri scritti con l'IA invaderanno le classifiche e stermineranno i produttori di Bestseller. È così che la Scrittura, quella vera, vincerà. L'ho fatto e vi racconto com'è andata

    di Ottavio Cappellani

    I libri scritti con l'IA invaderanno le classifiche e stermineranno i produttori di Bestseller. È così che la Scrittura, quella vera, vincerà. L'ho fatto e vi racconto com'è andata
  • “Sono entrata da padrona, non uscirò da cameriera”, indovinate chi lo ha detto? Al Teatro San Carlo sono partite le ispezioni ministeriali e ora Macciardi potrebbe cancellare le nomine al centro dell’inchiesta

    di Riccardo Canaletti

    “Sono entrata da padrona, non uscirò da cameriera”, indovinate chi lo ha detto? Al Teatro San Carlo sono partite le ispezioni ministeriali e ora Macciardi potrebbe cancellare le nomine al centro dell’inchiesta
  • In risposta a Chiara Valerio che commenta Pasolini: cara, Pier Paolo non era un'eroina da Pride tra Lady Oscar e Occhi di gatto. Né un simbolo come il tuo “dentifricio gay”

    di Fulvio Abbate

    In risposta a Chiara Valerio che commenta Pasolini: cara, Pier Paolo non era un'eroina da Pride tra Lady Oscar e Occhi di gatto. Né un simbolo come il tuo “dentifricio gay”
  • Quello di Beatrice Venezi a La Fenice è un caso fondato sul nulla: la sua nomina è regolare e l’orchestra non è poi così importante

    di Riccardo Canaletti

    Quello di Beatrice Venezi a La Fenice è un caso fondato sul nulla: la sua nomina è regolare e l’orchestra non è poi così importante
  • Frankenstein su Netflix? Il vero mostro è la durata: i “grandi” film evento sono diventati noiosi e Jacob Elordi travestito da mostro sembra il protagonista di un romance

    di Riccardo Canaletti

    Frankenstein su Netflix? Il vero mostro è la durata: i “grandi” film evento sono diventati noiosi e Jacob Elordi travestito da mostro sembra il protagonista di un romance

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Se ne va Gina Lollobrigida, che ci ha insegnato a non piangerci addosso e a reinventarci

di Micol Ronchi

Se ne va Gina Lollobrigida, che ci ha insegnato a non piangerci addosso e a reinventarci
Next Next

Se ne va Gina Lollobrigida, che ci ha insegnato a non piangerci...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy