image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Sogna ragazzo sogna. Ecco perché Vecchioni e Alfa hanno fatto qualcosa di diverso da tutti gli altri alla serata cover di Sanremo 2024

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

10 febbraio 2024

Sogna ragazzo sogna. Ecco perché Vecchioni e Alfa hanno fatto qualcosa di diverso da tutti gli altri alla serata cover di Sanremo 2024
Roberto Vecchioni accompagna Alfa sul palco di Sanremo cantando uno dei suoi brani più famosi, “Sogna ragazzo sogna”. E arriva la standing ovation. Ecco perché hanno fatto qualcosa di completamente diverso da tutti gli altri (anche se non sembra)

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Roberto Vecchioni ha alle spalle un’opera. Un viaggio decennale nelle parole, nella letteratura, nella poesia. E ovviamente nella musica. Lo chiamano maestro, professore. Artista. La verità è che Vecchioni è un’occasione. È stato un’occasione sempre. Un’occasione per crescere, per restare imbambolati di fronte al dolore ma solo per un secondo, per restare muti di fronte alla bellezza, ma solo per un attimo. Poi cantare. Poi urlare. Poi recitare. Roberto Vecchioni ha ottant’anni, Alfa ventitré. È uno di quei ragazzi che non devono smettere di sognare, uno studente. A Sanremo, per la serata cover, canta proprio con Vecchioni e parte la standing ovation dopo Sogna ragazzo sogna. Ci sono molti motivi perché loro due, su quel palco, non sono stati come gli altri.

Roberto Vecchio e Alfa
Roberto Vecchioni e Alfa

La gestualità. I corpi sono il modo che hanno le anime di non sentirsi lontane. Riempendo lo spazio tra di loro, andando appena appena oltre la barriera di aria tra due persone. Vecchioni ha infranto questa barriera innumerevoli volte, lo ha fatto con quella forma di affetto aggressivo, la stretta su un braccio, la mano sulla spalla, lo scossone, che solo una persona che crede nei ragazzi sa manifestare. Lo ha preso, lo ha tirato, gli ha lasciato il finale. Lo indicava, lo ha ringraziato, lo ha voluto con lui fino agli ultimi, i più importanti, versi. Alfa. Saltava, una gioia entusiasta, commossa, un’energia che si ricarica cantando e non si esaurisce mai, fino alla fine. Non è stato un compitino. Era lì accanto al professore, ed è lo studente che gli risponde, che dice: ho ascoltato le tue parole.

Roberto Vecchio e Alfa
Roberto Vecchioni e Alfa

Il significato. Sogna ragazzo sogna non è una canzone qualunque. È un modo di dire che le cose le vinci da sconfitto, quando non ci credi più. È essere ragazzi e trovare una traccia da seguire, un modo di vivere. E scoprire che qualcosa si è imparato, che qualcosa basta, è sufficiente, non devi cercare altro, è tutto lì, in un cassetto, in uno sguardo, in un modo di vivere la corsa, lo sballottamento totale della vita, l’amore. Alfa ascolta gli ultimi versi cantati da Vecchioni, “manca solo un verso a quella poesia / puoi finirla tu” e lui la finisce iniziandone un’altra, quasi con le stesse parole, ma pronunciate da un ragazzo di poco più di vent’anni, quasi sessanta in meno di chi, allontanandosi dal centro del palco, lo guarda fiero e commosso. E Alfa dice che ha imparato ad amare per il gusto di amare, che qualcosa basta senza che ci siano motivi, perché il cuore non fa complottismi, è chiaro, se ne sta lì a prendersi tutto.

Roberto Vecchio e Alfa
Roberto Vecchioni e Alfa

Gli anni. E ancora una volta conta guardare agli anni, vedere cosa hanno creato, sul palco, quei due corpi, quelle parole. Perché anche le parole hanno gli anni, invecchiano. E più invecchiano più i giovani dovrebbero leggerle. Hai dieci anni? Leggi Dante. Ne hai cinquanta? Omero. E se credi che gli anni non ti basteranno, come lo crede chiunque abbia scoperto la saggezza della lettura, allora leggili tutti il prima possibile e poi rileggili. Le parole di Vecchioni passano nella voce di Alfa, si chiude un cerchio. Tirano fuori tutti, ogni cosa, la passione, il rispetto profondo l’uno per l’altro. Vecchioni lo accompagna, non lo gestisce, non lo sovrasta. Non è lui che conta, come non è Alfa. Sono le parole. E stupisce che una persona tanto giovane, lontana anche da quel mondo, abbia saputo tenere così in alta stima un testo che oggi, per ovvie ragioni, appare lontano, figlio di un’altra epoca. Ma la poesia non dispera mai, come l’uomo che sul punto di morire, pianterà “un ulivo, convinto ancora di vederlo fiorire”.

More

Sanremo 2024, Ghali con “L’italiano” di Cutugno ma canta in arabo. Un messaggio per Salvini? E chi ricorda la lite del 2021 durante il derby Milan-Inter?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Stoccate

Sanremo 2024, Ghali con “L’italiano” di Cutugno ma canta in arabo. Un messaggio per Salvini? E chi ricorda la lite del 2021 durante il derby Milan-Inter?

Le pagelle padre e figlia Monina di Sanremo 2024: serata cover con Geolier tra Napoli e rap (e fischi), Angelina Mango da 10, Skin paurosa insieme ai Santi Francesi e Loredana Bertè…

di Michele e Lucia Monina Michele e Lucia Monina

The moninas

Le pagelle padre e figlia Monina di Sanremo 2024: serata cover con Geolier tra Napoli e rap (e fischi), Angelina Mango da 10, Skin paurosa insieme ai Santi Francesi e Loredana Bertè…

Sanremo 2024, Geolier vince la serata delle cover (tra i fischi) e ipoteca la vittoria finale. Ecco la classifica completa della quarta serata

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Ma pecchè chiagne?

Sanremo 2024, Geolier vince la serata delle cover (tra i fischi) e ipoteca la vittoria finale. Ecco la classifica completa della quarta serata

Tag

  • Sanremo

Top Stories

  • Il teatro San Carlo di Napoli pagava la Responsabile anticorruzione 80mila euro all’anno contro il parere del Ministero dell’Economia, mentre la Fondazione pensa a togliere un euro dai buoni pasto dei dipendenti: sindaco Manfredi, ma tutto a posto?

    di Riccardo Canaletti

    Il teatro San Carlo di Napoli pagava la Responsabile anticorruzione 80mila euro all’anno contro il parere del Ministero dell’Economia, mentre la Fondazione pensa a togliere un euro dai buoni pasto dei dipendenti: sindaco Manfredi, ma tutto a posto?
  • Money Road (Sky), le pagelle della puntata finale: Yaser dà la colpa a Danielle (-10), Roberta finta tonta (2), Benedetta protesta (7). E Fabio Caressa? Mentre Alvise e Grazia…

    di Irene Natali

    Money Road (Sky), le pagelle della puntata finale: Yaser dà la colpa a Danielle (-10), Roberta finta tonta (2), Benedetta protesta (7). E Fabio Caressa? Mentre Alvise e Grazia…
  • Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema
  • Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...

    di Gian Paolo Serino

    Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...
  • Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”

    di Viola Di Grado

    Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”
  • Abbiamo visto Facci ridere (Rai 2) con Pino Insegno e Roberto Ciufoli, ma com’è? Un programma comico che sa solo quello che non è. E se Striscia la Notizia andasse ancora in onda gli avrebbe agevolato una nutrita galleria di Nuovi Mostri…

    di Irene Natali

    Abbiamo visto Facci ridere (Rai 2) con Pino Insegno e Roberto Ciufoli, ma com’è? Un programma comico che sa solo quello che non è. E se Striscia la Notizia andasse ancora in onda gli avrebbe agevolato una nutrita galleria di Nuovi Mostri…

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Sanremo 2024, Geolier vince la serata delle cover (tra i fischi) e ipoteca la vittoria finale. Ecco la classifica completa della quarta serata

di Maria Francesca Troisi

Sanremo 2024, Geolier vince la serata delle cover (tra i fischi) e ipoteca la vittoria finale. Ecco la classifica completa della quarta serata
Next Next

Sanremo 2024, Geolier vince la serata delle cover (tra i fischi)...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy