Suzuki Music Party non è un “piccolo Sanremo”. Noi di MOW ve lo abbiamo raccontato, dando i voti non solo agli artisti che ci hanno convinto, ma anche a quelli che non ci sono proprio piaciuti. E Amadeus non ci ha particolarmente emozionati, rimanendo in un’impostazione ancora molto da Festival di Sanremo. Il format è migliorabile, la conduzione anche, ma alcuni artisti e brani presentati ci sarebbe piaciuto vederli proprio lì, sul palco dell’Ariston.
Fudasca, tra tutti. Produttore e songwriter romano, ha presentato al Suzuki Music Party il suo ultimo singolo, “Immagina”, in collaborazione con un terzetto davvero interessante: Francesca Michielin, Mecna e Tredici Pietro. Se il suo nome non vi dice nulla, questa è l’occasione per recuperare. Soprattutto, se siete fan del lo-fi. “Immagina” racconta l’amarezza di un amore che si è spento, alternando le rime di Tredici Pietro e Mecna al ritornello melodico di Francesca Michielin. Li abbiamo visti insieme al Suzuki Music Party, ma a noi piacerebbe rivederli insieme anche a Sanremo. O vedere anche solo Fudasca, che potrebbe riunire altri artisti. Al Festival della canzone italiana, invece, abbiamo già visto sia BigMama che Paola & Chiara, riunite dopo anni. Al nuovo programma di Amadeus abbiamo ascoltato in anteprima televisiva “Il linguaggio del corpo”, brano dell’inedito trio. BigMama. è sotto gli occhi di tutti, è una di quelle artiste con cui tutti vorrebbero lavorare. E Paola & Chiara scelgono bene con chi collaborare. Il risultato è un brano esplosivo, con un ritornello catchy. Una hit estiva arrivata con l’inizio dell’autunno? Assolutamente sì. A dimostrazione che anche con l’abbassarsi delle temperature possiamo goderci della musica allegra, che ci pensa già la routine a metterci di cattivo umore.
Suzuki Music Party porta all’Allianz Cloud di Milano rap e trap, nuove generazioni e artiste che hanno fatto la storia della musica italiana, come Ornella Vanoni (sempre più iconica) e Fiorella Mannoia. Amadeus, e su questo bisogna stringergli la mano per la sua bravura, riesce a creare un mix perfetto di generi, e il pubblico mainstream non rimane insoddisfatto. Sì, forse si annoia, perché il programma non è esattamente dei più divertenti, ma quando gli artisti si esibiscono l’attenzione è alta. Anche se quasi in chiusura di serata, La Rappresentante di Lista (che ha fatto due Sanremo sotto “l’ala” di Amadeus, ndr.) ha presentato il nuovo singolo “La città addosso”, in uscita il 27 settembre. Per noi sono tra le proposte musicali più valide del Suzuki Music Party. Il loro è un pop raffinato, che non ricerca la “hit a tutti i costi”. Rivederli al Festival di Sanremo? Perché no. Con “Amare” e “Ciao Ciao” si sono fatti prima conoscere, anche dal pubblico mainstream, e poi amare. E chissà che la terza volta, se ci sarà, sia quella davvero buona.