image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Deinfluencer
Deinfluencer

TikTok è la safe zone dei nuovi “libertini”? Ecco una proposta per essere davvero cattivi e antisistema. Ma invece delle punturine bisogna leggere Dostoevskij

Veronica Tomassini

27 febbraio 2024

Se il caso Ferragni annuncia la fine dell’impero dei social, ai tiktoker adolescenti cosa resta? Ecco la soluzione di una scrittrice, Veronica Tomassini, che nel nuovo capitolo della sua rubrica prova a salvare gli influencer “in cerca di autore”: dovete diventare cattivi. Ma per farlo leggete Dostoevskij

di Veronica Tomassini Veronica Tomassini

Tiktoker adolescenziali, con poche chance di “svoltare”. E mi dispiace moltissimo, siamo nei giorni di fine impero, vorremmo avvertirli. Si potrebbe cambiare strategia, non è che bisogna necessariamente cambiare il mondo. Di recente, un giovanotto sul web, influencer del make-up perfetto, raccontava dei suoi innamoramenti, tanti quanti i granelli di rena su una spiaggia del Pacifico. Intratteneva i suoi ammiratori. Ops, volevo dire follower. Non era l’esempio sommo di nulla. Una banalità ricevuta come se non lo fosse, gravissima distrazione. Opinionista, nel dizionario di matusalemme. Proponeva le sue interlocuzioni amorose, schermaglie maldestre e sguarnite, che neanche il maledetto cult di Fassbinder, Querelle, manifesto immorale dei disinibiti e svuotanti anni Ottanta, avrebbe potuto rendere meglio. Confidenze, affatto censurabili. Non ambivano ad altro che a uno scambio di pettegolezzo, non innocente, ma puerile. L’influencer potrebbe aspirare a nuove intenzioni. Rappresentare non il sembiante sbrattato di un ego ridicolo e inavvertito. Piuttosto non so l’egida di un carattere morale, come un personaggio letterario. A indicare ognuno una forgia, fisica e interiore. Un tratto della natura umana. Il cattivissimo, alla Stavrogin. La disinibita amorale sul solco di personaggi femminili da bovarismo. I personaggi femminili che si espongono al momento sono abbastanza riproducibili, non cerchiamo l’archetipo, al massimo una liposuzione, un’iniezione di acido ialuronico, zigomi gommosi strabordanti simili a colli flosci su acquitrini. A un tale paesaggio desolato, potremmo opporre l’idea neonata. Riproduciamo falsi di eccezionalità. Il tipo che somiglia a Stavrogin appunto. A latere del video del tiktoker aggiungerei la nota bibliografica che reindirizza al romanzo di Dostoevskij, I demoni.

Ragazzi in diretta su TikTok
TikTok, la safe zone di molti adolescenti

Ad esempio. È una follia, avete ragione. Però darebbe un senso, come di solito restituisce una follia. Il senso ultimo della banalità. Trasformarla. Il cattivismo con pungoli retroattivi, dunque non solo un imbecille con esigui picchi di narcisismo, ma esattamente la riproduzione di un falso che riconduce tuttavia a un personaggio d’autore. Meditarvi. Il titanismo di Stavrogin, vai alla voce titanismo, la sua laconicità morale. La manipolazione che induce i suoi adepti servili l’uno al suicidio in un violento ateismo, l’altro al cristianesimo politico, ovvero Kirillov e Satov. Vedi la voce personaggi intermedi. Cioè infiliamo dentro qualcos’altro che il neonato metodo per ricompattare un viso con la crema colorata firmata dal brand tal de tali. Un bel biondino, crudelissimo. Stavrogin aveva una delicatezza diafana e feroce, inafferrabile. Qualcosa che induceva alla sopraffazione, alla disperazione. Il fatto importa parecchio. Possiamo riflettervi per un paio di minuti. Sarebbe già un obiettivo. La bellezza stemperata nella malinconia remota, smarrita nelle isbe oscure e glaciali di un secolo, di un tempo, che seppellendo l’eroe romantico, sul tavolo dei salotti letterari, portava gli argomenti che avrebbero riferito di una rivoluzione del pensiero, intriso di pietà intanto. Non solo nichilismo e giustapposizioni politiche, una etica conservatrice e indulgente insieme. Sì, è chiedere troppo. Immaginate però se accadesse davvero, se si riuscisse a indossare un carattere, un tratto, come un archetipo. Le donne che svettano dietro la webcam, forse, la smetterebbero con le amenità patetiche, costrette a guardare a taluni modelli, superati eppure inarrivabili. Lo stile nella sconcezza, persino, e dico sconcezza con un ravvedimento risentito, bigotto fosse anche. Tornare a vergognarsi, ad avvertire il pudore, vecchi lemmi da riproporre. Donne nobili, stentoree, disdicevoli: da Varvara Petrovna all’Andreina di Moravia. Perché no?

Fëdor Dostoevskij
Fëdor Dostoevskij
https://mowmag.com/?nl=1

More

E se le influencer avessero una parte nella storia del “sessismo” italiano (da Lino Banfi e Striscia la notizia)?

di Veronica Tomassini Veronica Tomassini

deinfluencer

E se le influencer avessero una parte nella storia del “sessismo” italiano (da Lino Banfi e Striscia la notizia)?

Il futuro degli influencer? Dolorismo e piagnisteo, usati come brand per incantare masse di babbei

di Veronica Tomassini Veronica Tomassini

Deinfluencer

Il futuro degli influencer? Dolorismo e piagnisteo, usati come brand per incantare masse di babbei

La caduta degli influencer è la fine di una democrazia fondata su un rutto

di Veronica Tomassini Veronica Tomassini

deinfluencer

La caduta degli influencer è la fine di una democrazia fondata su un rutto

Tag

  • Influencer
  • TikTok

Top Stories

  • Abbiamo visto Facci ridere (Rai 2) con Pino Insegno e Roberto Ciufoli, ma com’è? Un programma comico che sa solo quello che non è. E se Striscia la Notizia andasse ancora in onda gli avrebbe agevolato una nutrita galleria di Nuovi Mostri…

    di Irene Natali

    Abbiamo visto Facci ridere (Rai 2) con Pino Insegno e Roberto Ciufoli, ma com’è? Un programma comico che sa solo quello che non è. E se Striscia la Notizia andasse ancora in onda gli avrebbe agevolato una nutrita galleria di Nuovi Mostri…
  • Siamo andati al concerto dei Pinguini Tattici Nucleari, allo Stadio Maradona di Napoli, ma com'è stato? Uno spettacolo tra ironia ed emozioni. E con l'ospite Max Pezzali e Pastello Bianco in dialetto napoletano...

    di Angela Russo

    Siamo andati al concerto dei Pinguini Tattici Nucleari, allo Stadio Maradona di Napoli, ma com'è stato? Uno spettacolo tra ironia ed emozioni. E con l'ospite Max Pezzali e Pastello Bianco in dialetto napoletano...
  • Abbiamo visto la serie The Bear 4 con Jeremy Allen White (Disney+), ma com’è? Esattamente quello che è sempre stata. Ecco perché, forse, non c’è bisogno di continuare con una quinta stagione

    di Alessio Simone Iannello

    Abbiamo visto la serie The Bear 4 con Jeremy Allen White (Disney+), ma com’è? Esattamente quello che è sempre stata. Ecco perché, forse, non c’è bisogno di continuare con una quinta stagione
  • Siamo stati al concerto di Franco126 a Bologna (Futuri Possibili), ma com'è andata? Al Sequoie Music Park siamo tornati ragazzi innamorati, ma col cuore a pezzi. Tra Neffa, la timidezza, le birrette e...

    di Ilaria Ferretti

    Siamo stati al concerto di Franco126 a Bologna (Futuri Possibili), ma com'è andata? Al Sequoie Music Park siamo tornati ragazzi innamorati, ma col cuore a pezzi. Tra Neffa, la timidezza, le birrette e...
  • Siamo stati al concerto di Marracash a San Siro, ma com’è stato? Tra Madame, svenimenti, allucinazioni e intelligenza artificiale, vi raccontiamo il doppio sogno di Marra…

    di Giuditta Cignitti

    Siamo stati al concerto di Marracash a San Siro, ma com’è stato? Tra Madame, svenimenti, allucinazioni e intelligenza artificiale, vi raccontiamo il doppio sogno di Marra…
  • Money Road (Sky), le pagelle: Enzo Miccio e lo yacht extralusso (4), Fabio Caressa commosso (8), Danielle presa bene (8), mentre Grazia…

    di Irene Natali

    Money Road (Sky), le pagelle: Enzo Miccio e lo yacht extralusso (4), Fabio Caressa commosso (8), Danielle presa bene (8), mentre Grazia…

di Veronica Tomassini Veronica Tomassini

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ok, ma perché al Grande Fratello 23 Alfonso Signorini accusa sempre le donne di sedurre? L’assurdo caso di Perla Vatiero e Greta Rossetti

di Carlotta Casolaro

Ok, ma perché al Grande Fratello 23 Alfonso Signorini accusa sempre le donne di sedurre? L’assurdo caso di Perla Vatiero e Greta Rossetti
Next Next

Ok, ma perché al Grande Fratello 23 Alfonso Signorini accusa...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy