Alfonso Signorini sta superando ogni limite. Durante l’ultima puntata del Grande Fratello 23, andata in onda ieri sera su Canale 5, non ha mancato di snocciolare alcune delle sue “migliori” perle di saggezza su Perla Vatiero e Greta Rossetti, facendole passare per due “ragazze facili” che si buttano subito tra le braccia di un altro. La prima malcapitata è stata Perla: Signorini ha infatti mandato in onda degli spezzoni montati ad hoc, nei quali la donna sembra “istigare” Alessio Falsone (neanche si trattasse di istigazione a delinquere). Nei filmati Perla balla avvolta da una splendida tuta arancione, con degli stivali alti fino al ginocchio, poco lontano da Falsone, e gli lancia qualche battutina, sorridendo con piglio sarcastico a quelle di lui. “Tu sei fidanzata, Perla. Non ti sembra di aver oltrepassato il limite?” l'accusa Affonzo. “Non mi sembra di aver oltrepassato nessun limite. Stavamo giocando” si è difesa Perla. La cosa più grave, però, non è tanto che il conduttore non si sia reso conto di aver fatto passare una ragazza (single, tra l'altro) per una “poco di buono”, ma che nessuno abbia proferito parola per contestarlo. Nemmeno la Buonamici, che si è tanto battuta in passato per il diritto di parola negato a Massimiliano Varrese durante le discussioni con la prima finalista (neoeletta) Beatrice Luzzi. Nemmeno Mirko Brunetti, che quando si è trattato di difendere sé stesso dall'accusa di “far piangere” Perla, non s'è tenuto ed è passato subito al contrattacco nei confronti di Signorini. Eppure, quando si tratta di andare in difesa della “sua” Perlina - proprietà privata ed esclusiva – tace, quasi come se si mettesse in modalità off. Perché Mirko ci tiene sì a Perla, ma solo nei limiti in cui quest'ultima non infranga la sua dimensione personale. Non è intervenuta nemmeno Greta Rossetti, che invece Perla a suo tempo difese a spada tratta contro dei commenti poco signorili di sir Stefano Miele. Tutti hanno preferito tacere. Anche Perla è rimasta spiazzata di fronte all'accusa di Signorini, nonostante sia sempre intervenuta a favore di almeno uno dei suoi coinquilini ogni puntata. Forse questa è la pagina più triste mai andata in onda by Alfonso Signorini, che ha mostrato quanto la televisione dei conduttori super partes non esista più (se mai è esistita) e, soprattutto, quanto l'opinione ingiusta di un conduttore possa rimanere impunita anche agli occhi di chi la subisce.
Eppure, Perla Vatiero non è stata l'unica, nel corso di questa puntata, a doversi sorbire un sermone allucinante da parte di Alfonso Signorini. È toccata infatti anche a Greta Rossetti, subito dopo, come se il karma per l'essersi fatta gli affari suoi, quando Perla aveva bisogno di un suo intervento, l'avesse inghiottita all'istante. Anche con lei Signorini non ci è andato piano, anche se ha un po' allentato il tiro rispetto alla Vatiero. Sembra che, all'interno della casa più spiata d'Italia, gli uomini siano una sorta di automi che si sdraiano addosso alle donne per inerzia. Quindi, ricapitolando: Sergio D'Ottavi, in settimana, prende Greta per un polso, la spinge sul divano, si corica su di lei mentre la Rossetti gli dice più volte che le sta facendo male, ma Alfonso Signorini fa passare lei per quella che provoca ed è indecisa tra più uomini; e fa passare al contempo, gli uomini per degli esemplari moderni e sottosviluppati de L'Orlando Furioso che cavalcano il mocho in tutta casa, per ricevere attenzioni dalla loro “bella”. Raccontata così, sembra qualcosa di divertente, ma la verità è che il retaggio culturale che Signorini mostra in puntata fa paura. Soprattutto perché la televisione non è il mondo, ma il mondo può nascondere le stesse dinamiche della televisione, dove quello che appare conta di più di quel che è. Verso la fine della puntata, l'unico momento di commozione è quello che mostra l'incontro tra Simona Tagli e “la sua bambina”. Un rapporto madre-figlia tanto difficoltoso quanto speciale, che vede le due abbracciarsi teneramente e sussurrarsi parole dolci. Sono questi i momenti che vorremmo vedere, ma anche i momenti che (purtroppo) non fanno particolarmente audience, tanto che Signorini slitta in 0.2 secondi alle nuove accuse di Vittorio a Giuseppe Garibaldi: “Ora sei di nuovo vicino a Beatrice. Certo che ti ci è voluto poco per cambiare rotta, eh”. Solo che, in questo caso, a rispondere in maniera decisamente sconnessa è il vero Giuseppe Garibaldi, non più la sua i.a. identity che parlava otto lingue in quindici secondi. In molti si chiedono quando arriverà in casa l'intelligenza artificiale di Garibaldi a sostituirlo, ma questa è un'altra storia. La puntata si conclude con il riavvicinamento fra Beatrice Luzzi e Massimiliano Varrese, e noi non possiamo che ammirare, seduti comodamente sul divano di casa, la strategia geniale messa in atto dal Varrese che, intuendo l'inevitabile (Beatrice in finale e quotatissima vincitrice di questa edizione), ha scelto la via più sicura per la sua permanenza al Grande Fratello. Bravo Max!