image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Torna Gerry Scotti con “Io canto generation” su Canale 5, ma... ci voleva Cristina D'Avena. Ecco perché

  • di Stefano Bini Stefano Bini

24 novembre 2023

Torna Gerry Scotti con “Io canto generation” su Canale 5, ma... ci voleva Cristina D'Avena. Ecco perché
“Io Canto” con Gerry Scotti torna in tv. Tra maestri e giudici ripescati dagli anni Ottanta, Novanta, il claim della trasmissione è “Generation”, ripreso pari pari da “Bim Bum Bam Generation” di Mediaset Extra. Ma c'è solo un ma: visto che il programma punta a un pubblico di ragazzi, perché non aggiungere al cast colei che ha fatto la storia della tv dei giovanissimi, Cristina D'Avena? 

di Stefano Bini Stefano Bini

Gerry Scotti è un fuoriclasse della televisione italiana. Si sa. A distanza di anni dall’ultima edizione di Io Canto, nel 2013, il conduttore pavese è meno istituzionale e va a briglia sciolta; si diverte, si commuove, balla, canta, è ancor più familiare per il pubblico a casa, un compagno di giochi o un padre per i giudici, un nonno per i piccoli cantori. Quest’anno, i ragazzi in gara sono dei veri fenomeni, in più diretti dal maestro Valeriano Chiaravalle, che ha lavorato con i più grandi cantanti italiani, collaborato a canzoni pop e sigle dei cartoni animati, e abituato ai grandi show di Canale 5. Bambini e ragazzi in gara sono intonatissimi, preparati, sicuri sul palco, proprio al passo con i tempi che corrono, in cui tutti voglio apparire per dimostrare qualcosa, anche se spesso non hanno alcun talento o qualcosa da dire; almeno loro hanno dimostrato un’autentica attitudine al canto e hanno imbastito uno show bellissimo e godibile, con una gara finalmente semplice e comprensibile a tutti. Il telespettatore ha apprezzato, infatti su Canale 5 la prima puntata di Io Canto Generation,  ha incollato davanti al video 3.191.000 persone con uno share del 21.5% (Highlights dalla durata di 5 minuti: 1.221.000 – 22.2%); ciò vuol dire che, oltre all’ascolto, c’è stata anche la permanenza per più di tre ore, cosa di non poco conto se si pensa che il telespettatore contemporaneo si annoia facilmente dopo poco tempo. Ci sono poi le note stonate. Mentre i coach hanno sì rilevanza ma occupano un secondo piano, i giudici sono in prima linea ma non sempre riescono ad essere dei veri protagonisti; Claudio Amendola, grande attore, è fuori luogo. Al Bano, dopo tanti ruoli come giudice in altre trasmissioni, ha terminato il suo appeal. Michelle Hunziker è ingabbiata e Orietta Berti, tra un canto da usignolo e un giudizio stantio, appare quasi mummificata e fa sospettare che sia lì per esaurimento del contratto con Mediaset. Chi e cosa avrebbero dato ancora più senso alla trasmissione? Il tutto è racchiuso in un nome: Cristina D’Avena. E i motivi sono decine ma ci soffermeremo su alcuni punti. 

20231124 110621240 4644
Michelle Hunziker

Cristina D’Avena ha lavorato moltissimo con Gerry Scotti, sono amici oltre che colleghi, Valeriano Chiaravalle è stato ed è un maestro di riferimento per lei, Mediaset è casa sua ed ha sempre avuto un ottimo rapporto con i vertici, è stimata dai figli di Silvio Berlusconi, Io Canto Generation gli sarebbe calzato a pennello da co-conduttrice come da giudice, avrebbe certamente abbracciato il target di riferimento dalle trasmissione e la presenza di bambini e ragazzi avrebbe giustificato a pieno la sua presenza. Tralasciando il target 24+, chiedete ad un adolescente o un bambino di oggi se conosce la sigla di Doraemon o la recentissima Tutta d’un fiato, sigla del ramake di Holly e Benjy, in onda sui canali del Biscione; risponderanno certamente di sì, anche perché ai concerti di Cristina D’Avena i più piccoli sanno a memoria le parole e si scatenato in balli scatenati. La D’avena non ha solo fatto la storia di Mediaset e delle sigle dei cartoni animati, che la rendono unica al mondo nel suo genere e donna da guinnes, ma la cantante abbraccia sorprendentemente una fascia di pubblico ampissima che va indistintamente dai bambini ai cinquantenni, che la ricordano piccola all’Antoniano poi giovanissima e donna come voce e volto di Mediaset. Lei è e sarà per sempre un volto del Biscione. Cristina D’Avena sarà “ballerina per una notte” nella puntata di sabato 25 novembre a Ballando con le Stelle, show di Rai 1 e poi ancora alla conduzione delle puntate natalizie de Lo Zecchino D’oro, sempre sull’ammiraglia di Viale Mazzini. Sarebbe il caso che Mediaset si svegli, sfrutti una sua risorsa artistica che fa gola ai telespettatori come agli inserzionisti e le affidi un programma o per lo meno delle serate-evento per cantare la sua musica. Se i cartoni animati con le sue sigle, nella mattina di Italia 1, superano il 5% di share in concomitanza con lo show di Fiorello su Rai 2, una domandina me la farei. Forse il pubblico ha (anche e ancora) bisogno di un personaggio come Cristina D’Avena e di quel tipo di tv per ragazzi, magari riproposta in chiave moderna e al pomeriggio su Italia 1, dove le serie televisive trite e ritrite fanno il 3% di share. Pier Silvio ha voluto e ottenuto una televisione depauperata dalle esagerazioni, meno rumorosa e più familiare, soprattutto per Canale 5 e Italia 1: in tutto questo manca un tassello, Cristina D’Avena, un terno al lotto per Mediaset e una grande risorsa per il suo editore. 

More

Le Pagelle padre e figlia Monina su X Factor: Max Pezzali, il fantasma Michielin, Morgan top anche se non c’è…

di Michele e Lucia Monina Michele e Lucia Monina

The moninas

Le Pagelle padre e figlia Monina su X Factor: Max Pezzali, il fantasma Michielin, Morgan top anche se non c’è…

Striscia la notizia compie 35 anni e ci regala uno spot pazzesco. E non è Matrix…

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Happy Birthday!

Striscia la notizia compie 35 anni e ci regala uno spot pazzesco. E non è Matrix…

Da suor Cristina (Scuccia) a “principessa” Disney: tu vuò fa' Cristina D'avena?

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Oh My God!

Da suor Cristina (Scuccia) a “principessa” Disney: tu vuò fa' Cristina D'avena?

Tag

  • Cristina D'Avena

Top Stories

  • FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…

    di Riccardo Canaletti

    FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…
  • Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere

    di Riccardo Canaletti

    Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere
  • Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…

    di Aldo Nove

    Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…
  • ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...

    di Riccardo Canaletti

    ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...
  • Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."

    di Alberto Bertoli

    Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."
  • Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

    di Aldo Nove

    Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

di Stefano Bini Stefano Bini

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Zelig 2023, Bisio e Incontrada al timone del Titanic: cronaca dell'ennesimo, evitabilissimo naufragio

di Grazia Sambruna

Zelig 2023, Bisio e Incontrada al timone del Titanic: cronaca dell'ennesimo, evitabilissimo naufragio
Next Next

Zelig 2023, Bisio e Incontrada al timone del Titanic: cronaca...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy