image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Tutti contro i Måneskin, è la volta di Guè: “Non vendono dischi, ma come fanno i sold out?”

  • di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

13 novembre 2023

Tutti contro i Måneskin, è la volta di Guè: “Non vendono dischi, ma come fanno i sold out?”
“Come fanno i Måneskin a riempire gli stadi, se non vendono dischi e a nessuno frega di loro?”. Se lo chiede Guè nel bel mezzo di un’intervista, e la polemica è servita (di nuovo!)

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Tutti che pensano ai Måneskin. Certo che il mondo della musica è strano forte; si lamentano che i tempi sono cambiati, che i dischi non sono più dischi, ma stream, e poi c'è chi polemizza sulle vendite dei loro album. Se Gino Paoli e Riccardo Muti, di recente, si sono infatti espressi sul mancato quid artistico della band, Gué Pequeno, che adesso si fa chiamare solo Guè, si è chiesto invece il perché del loro successo, affermando di non capire come possano riempire gli stadi (che poi effettivamente riempiono). Un giro di giostra in merito al panorama musicale italiano e americano, che ha provocato la prevedibile reazione del fandom, visto le parole, non proprio lusinghiere, rilasciate nel noto podcast americano, Growing Up Italian.

Guè Måneskin
Guè Måneskin

“I Måneskin non vendono dischi in Italia, a nessuno frega niente di loro - ha sferrato il redivivo Club Dogo Gué nel mezzo dell'intervista - Faranno anche i sold out degli show, ma non vendono i dischi. Non lo so chi li ascolta. Ma qualcuno in qualche modo lo fa, perché fanno il tutto esaurito negli stadi. Apro i social e vedo Angelina Jolie e la figlia al loro concerto. E anche negli Stati Uniti hanno fatto concerti da tutto esaurito. Mi pare siano arrivati al sold out anche a New York al Madison Square Garden. Ma cantano in inglese con musica rock. Immagina invece un rapper italiano che rappa in inglese. Quella sarebbe proprio un’altra storia. Se ho provato? Sì ma giusto per gioco”.

C’è da dire che non è la prima volta che il rapper 42enne imbastisce una polemica sul web parlando di Damiano & Co. Quella volta, all'interno del poadcast condotto con Masseo (Lifestyle), li aveva definiti “finti trasgressivi”. Un intervento che aveva coinvolto anche Pino Scotto: “Sono una band rock per tutti, con una trasgressione che poi però non c’è davvero. Limoni tra di loro, clip senza vestiti. […] Si sono trovati al momento giusto al posto giusto. Poi hanno colmato un segmento che in quel momento storico non c’era”. Insomma, è una gara a chi si chiede quanto dureranno i Måneskin, se la loro è solo una moda passeggera, e se anche qualche riflessione in fondo è veritiera, non sarà per caso diventato il modo più scontato per far parlare di sè?

Guè
Guè

More

La Scala che dice no al musical sulla Carrà, Leo Gassman nei panni del Califfo, i Maneskin vincenti come Iva Zanicchi, la biografia del Papa, Donatella Rettore, Mogol e… A tutto gossip con Alessi

di Roberto Alessi Roberto Alessi

Torna a casa Alessi

La Scala che dice no al musical sulla Carrà, Leo Gassman nei panni del Califfo, i Maneskin vincenti come Iva Zanicchi, la biografia del Papa, Donatella Rettore, Mogol e… A tutto gossip con Alessi

I Måneskin se la tirano, ma a cosa serve davvero il repack di Rush! se non a far sborsare soldi ai fan?

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Se la sente calla

I Måneskin se la tirano, ma a cosa serve davvero il repack di Rush! se non a far sborsare soldi ai fan?

Com’è che Mengoni e Michielin da cantanti sono diventati presentatori? Dietro c’è Marta Donà, la potentissima manager (ex Måneskin) e nipote di Adriano Celentano

di Emiliano Raffo Emiliano Raffo

la musica che gira intorno

Com’è che Mengoni e Michielin da cantanti sono diventati presentatori? Dietro c’è Marta Donà, la potentissima manager (ex Måneskin) e nipote di Adriano Celentano

Tag

  • Gué Pequeno
  • Maneskin

Top Stories

  • FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…

    di Riccardo Canaletti

    FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…
  • Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere

    di Riccardo Canaletti

    Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere
  • Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…

    di Aldo Nove

    Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…
  • ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...

    di Riccardo Canaletti

    ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...
  • Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."

    di Alberto Bertoli

    Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."
  • Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

    di Aldo Nove

    Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Robbie Williams e la seduta di psicoanalisi collettiva su Netflix: dal lato oscuro del successo all'amore (malato) per un pop idol

di Emanuele Fragasso

Robbie Williams e la seduta di psicoanalisi collettiva su Netflix: dal lato oscuro del successo all'amore (malato) per un pop idol
Next Next

Robbie Williams e la seduta di psicoanalisi collettiva su Netflix:...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy