“Ma quanto durerà il concerto di Ultimo a Tor Vergata?”. Se lo stanno chiedendo da settimane migliaia di fan, con l'ansia di chi aspetta un appuntamento che non è solo musica, ma una dichiarazione d’amore collettiva. A rispondere, finalmente, ci ha pensato lui, Niccolò Moriconi in arte Ultimo, durante un’intervista che ovviamente ha messo tutti d’accordo: “Sarà un concertone che durerà tre ore e passa”. Boom. Tre ore e passa. Ce lo aspettavamo? Forse. E per Ultimo non è un modo di dire. È una presa di posizione, una promessa chiara al suo pubblico. Uno show lungo, totale, intenso. E non un live qualsiasi, ma una maratona di emozioni che promette di lasciare il segno. E lo farà. Chi conosce e segue Ultimo lo sa: non è tipo da lanciare slogan a caso. Cosa significa? Che se dice che starà sul palco per più di tre ore, vuol dire che ci crede davvero. E che lo farà per davvero, non sono parole dette tanto per creare hype. Significa che nella scaletta troveremo sia le hit che hanno segnato un’epoca per una generazione, da Pianeti a I tuoi particolari, ma anche le canzoni più recenti, quelle che parlano della sua maturità artistica e personale. Il racconto di chi non si è mai piegato alle regole del gioco, nemmeno quando il prezzo era alto. Il racconto di chi vive con i sogni appesi.

Quella a Tor Vergata non è solo una data: è quasi una sorta di ritorno a casa. In un quartiere che sì, non è mai stato da cartolina, ma che adesso si sta trasformando in una cattedrale musicale all’aperto per celebrare uno dei figli di Roma più amati. Il 4 luglio 2026 ci sarà un raduno di quelli che non si dimenticano. Il raduno degli ultimi. E sì, noi di MOW ci saremo. Perché certi momenti vanno vissuti, non solo raccontati. Quella sera sarà un abbraccio collettivo tra Ultimo e il suo pubblico. Solo la voce, il piano, e le urla di chi lo segue da sempre. “Una maratona musicale pensata per chi lo segue da sempre”, scrivono i fan, e hanno ragione. Questo non è solo uno show costruito a tavolino. È una dichiarazione di fedeltà alla sua Roma, al suo pubblico. E Ultimo non si risparmia, non si è mai risparmiato. E questa volta ancora di più. Tre ore e passa. Per dire “grazie”. Per dire “ci siamo”. E voi? Ci sarete?

