Ultimo ha conquistato Londra. Di nuovo. E l’ha fatto in silenzio. Solo lui e i suoi fan. Del resto lo sapevamo già, non importa che sia uno stadio da migliaia di posti o un pub che può contenere al massimo 300 persone. L’effetto Ultimo non conosce barriere, come chi lo segue con passione da anni. Perché al The Blues Kitchen Brixton Pub non c’erano solo gli italiani trapiantati in quel di Londra. Ma fan partiti dall’Italia per un weekend fuori porta dell’ultimo secondo solo per lui. Per assistere alla magia in prima persona. Per poter dire “IO C’ERO”. E non potevano mancare i fan radunati nel parchetto di San Basilio, nel quartiere periferico di Roma dove Niccolò Moriconi è nato e cresciuto, per ascoltare il concerto a distanza. E cantare a squarciagola tutti insieme sotto la pioggia. L’effetto londinese c’era tutto, anche nel clima. Uno spettacolo intimo, per pochi ma allo stesso tempo per tutti, ed è stato come salire sul treno dei ricordi e tornare alla prima stazione. Alla prima canzone. Come ha ricordato lui stesso in un post dopo il concerto. Per dire grazie, per mettere un punto a quel genere di emozioni che se non le metti nero su bianco ti travolgono.

“Quando ho scritto Chiave volevo parlare di tutti, perché era il mio primo singolo e volevo deporre il mondo in una canzone. Che pretesa impossibile ma che bello a ripensare ora che ho potuto crederlo possibile! L'ho suonata in un pub a Londra con 300 di voi e quando mi è arrivato il video mi ha emozionato. È stato bellissimo, mi sono svegliato rincoglionito da troppe Guinness, però sto rivedendo le immagini della serata e sto sorridendo dal letto!” Il sorriso di chi sa che ce l’ha fatta. Il sorriso di chi non si è mai sentito primo. Il sorriso di chi a Londra ha celebrato una data simbolo, il 22 settembre: TORNERÒ IN QUEL POSTO. In una città che nel suo cuore mai potrà prendere il posto di Roma, ma che fa da sfondo a tante delle sue canzoni più belle. “Grazie alle 300 persone, mi piace pensare, proprio come quando ho scritto Chiave, che racchiudevate tutto il mondo che c'era fuori, ognuno di voi con la sua storia, che sia stadio, Tor Vergata o un pub, alla fine la mia missione rimane sempre la stessa: sentirmi e sentirvi. Grazie”. Sì Nic, la missione è sempre la stessa. “Cantare in pieno inverno per dar la primavera”. Prossima tappa il raduno degli ultimi a Tor Vergata il 4 luglio 2026. Noi ci saremo.

