Londra significa 22 settembre, e 22 settembre significa Ultimo. Niccolò Moriconi. “E il ventidue settembre tornerò in quel posto”. Così ha scritto, così ha cantato è così sarà. Di nuovo. Ultimo ha appena annunciato un appuntamento in cui i suoi fan speravano silenziosamente da tempo. O meglio, ogni volta che si avvicina la data simbolo che lo rappresenta. Da questo all’organizzazione di un concerto a Londra il prossimo 22 settembre il passato è stato breve. Ma stavolta niente stadi, ma il palco del The Blues Kitchen di Brixton. Perché le tradizioni si portano avanti. E il numero delle persone che andranno a sentirlo non sarà l'ennesima cifra da capogiro, infatti saranno disponibili solo 300 posti. Uno spettacolo intimo, per i fan più accaniti. I biglietti saranno disponibili da venerdì 19 settembre alle 14, e già sappiamo come andrà. Neanche il tempo di contare fino a dieci che andranno sold out. Perché poco importa il dove e il quando, che sia il raduno degli ultimi del prossimo 4 luglio a Tor Vergata o un piccolo concerto nel cuore di Londra. Ultimo vende i biglietti dei suoi live alla velocità della luce. Che siano 250 mila o 300. Quante super fan italiane stanno già organizzando un weekend fuori porta a Londra all’ultimo momento?

Vorremmo aggiungerci anche noi ai 300, ma aspetteremo il grande raduno dell’anno prossimo. Per perderci nella folla oceanica che verrà a vederlo. Perché Roma è Roma, ma anche Londra per Ultimo non scherza. Città che ha fatto da sfondo ad alcune delle sue canzoni più importanti, tra cui ovviamente anche 22 settembre. Come ha sottolineato lui stesso pochi giorni fa: “Sono molto legato a questa città "semplicemente" perché è stata mia complice mentre scrivevo il mio primo disco. Ci sono pezzi di Londra in tante immagini che ho scritto. Quando sono qui mi piace camminare nei parchi come un pazzo per ore, andare la sera nei pub a bere birre... a volte ci vado da solo e anche sentirmi "invisibile" mi dà soddisfazione. Poi come tutte le cose che ci piacciono è inutile star troppo a pensare al perché. Quando incontro degli italiani e mi chiedono una foto mi diverte vedere gli inglesi intorno che si chiedono... "Ma questo chi cazzo è?". Tutto bellissimo ma fino a una certa: “Roma ovviamente resta insostituibile per cui nun s'allargamo. E soprattutto, alle brutte 2 ore di volo e se ritorna a casa”. Adesso invece tutti a Londra: “Tornerò a fare una schitarrata nello stesso pub di 2 anni fa. No scaletta. Sì Guinness”. Il piano promette bene. Perché Ultimo non solo scrive musica, ma vita della gente: “Io sento una missione e ti giuro che avrò meta. Cantare in pieno inverno per dar la primavera”. Daje Nic.

