Il Porta Venezia Design District di Milano, di cui MOW sarà media partner, torna nuovamente protagonista per la Milano Design Week 2025, che trasformerà la città dal 7 al 13 aprile. Quest’anno, il design milanese ci racconta un’idea che, ora più che mai, sembra un’impresa: quella di dissolvere il concetto di limite, lasciando nuovo e rinvigorito spazio alla messa in discussione delle nostre certezze e alla sperimentazione di nuove possibilità espressive. Un concetto ben sintetizzato dal titolo di questa edizione: No Boundaries Design. To Create, one must first question everything. Parole che rimandano all'eredità di Eileen Gray, pioniere del modernismo, che ha sempre lavorato sui crinali più scomodi della creatività, sfidando i confini tradizionali del design. Per questo motivo le installazioni e gli eventi del Porta Venezia Design District accompagneranno all’interno di un laboratorio in continuo movimento, ripensato ad arte per l’occasione grazie all’installazione del collettivo Toiletpaper fondato dall’artista Maurizio Cattelan e dal fotografo Pierpaolo Ferrari e reso possibile da Prima Assicurazioni. Dalle loro menti creative nascerà una versione dei Bastioni di Porta Venezia completamente nuova, che aspetta solo di essere svelata al pubblico.

Per la terza volta il distretto avrà la il suo cuore pulsante nel MEET Digital Culture Center, che ospiterà la mostra Realia dell'artista Sabrina Ratté. Un’esposizione ben ancorata ai dilemmi e alle sfide del presente, che esplorerà l'interazione tra tecnologia e biologia, spingendoci a riflettere sul rapporto tra essere umano e l'ambiente in un contesto che sfida di continuo i confini tra natura e artificio. Il progetto è supportato da Haiki+, azienda che si occupa del recupero dei rifiuti elettronici. Dare forma tangibile all’idea sarà invece l’obiettivo dell’installazione Making the Invisible Visible, presentata da Google al Garage 21, a cui ha contribuito l’artista americano Lachlan Turczan. La luce intesa come materia manipolabile ed elemento creativo sarà il concetto alla base di questa esperienza che gioca sul rapporto sfuggente tra fisico e intangibile. Su un concetto simile concetto insiste Poetica, l’installazione frutto della sinergia tra WonderGlass e Calico Wallpaper in cui vetro e carta saranno gli elementi dominanti. Qui materia e racconto si mescoleranno per creare sensazioni nuove, a metà tra il tangibile e l’astratto.

Nel cortile del PAC, il Padiglione d'arte contemporanea, si svilupperà la mostra This Way, un invito immersivo alla riflessione sul futuro della mobilità accompagnati da sculture ispirate agli animali e alla natura, che si mescolano con le tecnologie innovative per raccontare la nuova auto elettrica Elroq di Škoda Auto. La multisensorialità e in particolare l’olfatto saranno stimolati dall’installazione Mission Aldebaran, che presenterà la fragranza dell’omonimo marchio di Marc-Antoine Barrois. I visitatori saranno immersi in un ambiente onirico ispirato alla stella Aldebaran, simbolo di speranza e ottimismo, attraverso l’intenso profumo della tuberosa, il fiore della notte. Lavazza celebrerà i suoi 130 anni con Source of Pleasure, anch’essa un’installazione multisensoriale progettata dall'architetta Juliana Lima Vasconcellos. La mostra, che si terrà al Palazzo del Senato, esplorerà il mondo del caffè attraverso un percorso che stimola tutti i sensi, invitando il pubblico a vivere un'esperienza completamente nuova, con un piede nel passato e l’altro nel futuro di questo storico brand. Infine, Two-Fold Silence sarà la prima mostra personale dello studio 6:AM, fondato da Edoardo Pandolfo e Francesco Palù. Gli ex bagni pubblici della Piscina Cozzi di Milano, uno spazio abbandonato per decenni, daranno vita a uno spazio evocativo, a tratti esoterico, curato con installazioni site-specific che mettono in dialogo artigianato e design, mistero e scoperta. Insomma, anche quest’anno Porta Venezia torna a parlare il linguaggio inclusivo e universale del design, ospitando decine di eventi che fonderanno arte, tecnologia, artigianato e molto altro. Ancora una volta la Milano Design Week 2025 promette di trasformare la città e chi visiterà i suoi spazi.

