C’è una vicenda che racconta molto di come funzionano le cose in Italia. Spoiler: funzionano che finiscono tutte a tarallucci e vino, tra accordicchi e amichettismi, dove tutti finiscono nel ridicolo. Ma nessuno lo fa notare perché tanto, appunto, sono tutti amici ed è meglio stare zitti. La vicenda è quella della querela del ministro dell’istruzione Valditara allo scrittore Lagioia. Veloce recap: Valditara scrive un tweet anti-migranti. Lagioia in una trasmissione tv fa una battuta e dice che i test per la cittadinanza italiana Valditara non li passerebbe perché quel tweet era sgrammaticato. Valditara lo querela (per me vergognosamente). Lagioia si lamenta pubblicamente. Ma al contrario di quello che era successo in altri casi nessuno lo difende con forza. Strano, vero? In realtà poi si è capito perché. Adesso vi dico. Prima però dico che Lagioia scrive su Il Tempo una lettera dove chiarisce le sue intenzioni e sostanzialmente si scusa. Valditara ritira la querela.
Bene. Sono contento per Lagioia che ha un problema in meno nella sua vita. Ma 1) nessuno mi toglie dalla testa che qualche ambasciatore abbia fatto fare pace ai due perché sapete com’è, Lagioia fa comunque parte dell'intellighenzia che frequenta i salotti giusti e quindi tra circoletti si capiscono e come 2) Lagioia da intellettuale vero, da oppositore vero a questo governo fascista, fa la vittima, piega la testa e dà l'esempio che basta educarne uno per colpirne cento perché 3) si sdogana ufficialmente la querela come minaccia suprema. Insomma in Italia adesso meglio stare zitti. Non criticare. Perché la querela parte facile e poi sono cazzi. Però se hai amici e amichetti e fai parte dei circoletti giusti come Lagioia, un aggancio buono per andare a braccetto con la destra, che quando ti conviene definisci fascista, lo trovi sempre. Ah, giusto per la cronaca: anche noi di MOW abbiamo ricevuto due querele da due colonnelli di FdI. Ma non abbiamo mai mediato, e uno di questi è a processo, mai chiesto scusa, mai fatto le vittime e mai cercato un contatto per farci fare pace. Tranquilli, non ci sono solo Lagioia in giro. Viva il giornalismo. Buon Natale.