Il secondo Live di X Factor non ha risparmiato emozioni, con Giorgia che ha aperto la serata esibendosi con il nuovo singolo Niente di male. Dopo aver salutato i giudici Manuel Agnelli, Jake La Furia, Paola Iezzi e Achille Lauro, la conduttrice ha dato il via alla prima manche con sei concorrenti e la seconda con cinque. Alla fine c'è stato un eliminato. Ma a noi interessa altro, e cioè come hanno cantato e se ha funzionato la loro esibizione? Li valuta per MOW un’esperta come Clara Moroni, cantante, autrice, compositrice e produttrice, tra le prime donne rock in Italia. Chi meglio di lei? Infatti nella sua Viper Room non ha lasciato scampo a (quasi) nessuno…
Le pagelle del secondo Live
Francamente voto 6. Per dimostrare che sa fare anche il mainstremuccio italiano che va adesso, Jake le appioppa “Mi fai impazzire” di Blanco e Sfera Ebbasta. Addirittura dicono che sia la migliore, ma non ci vuole molto. Però questo brano non aggiunge niente a lei, che potrebbe fare dei pezzi molto più ricchi, in termini musicali, melodici e di contenuti. Una combattente tenuta fuori dalla vera battaglia.
Punkcake voto 6. La crudeltà di Agnelli non ha confini. Affibia ai Punkake un pezzo dei Violent Femmes, “Gone daddy gone” che conoscono in 4. Ci leva il piacere, a noi vecchi punk della prima ora di Via Torino a Milano, di ascoltare qualche bel classicone del genere. Comunque sono migliorati parecchio. Vogliamo i classici! Checcifrega delle chicche onanistiche di Agnelli? Li vogliamo all'attacco urlando bombati di Pervitin.
I Patagarri voto 9
Bravissimi, ma ora abbiamo chiarissimo cosa possono fare. Dove può spingerli oltre Lauro? Sarebbe comunque una divagazione su uno stile ben definito. Adesso potrebbero benissimo uscire dalla trasmissione e trovare un'etichetta che creda in loro e investa sulla loro musica, almeno su Spotify. Un battaglione che ha il proprio addestramento e a cui non puoi chiedere altro se non muoversi come sanno.
Lowrah voto 8
“Man down” di Rihanna, rimaniamo sul girlpower o il girl revenge. Finalmente non aggiunge scadenti barre in italiano di sua invenzione. Quindi la performance è impeccabile. Peccato che gli italiani non conoscano l’inglese e il messaggio intrinseco del pezzo rimanga tra lei e la Iezzi. Ma è Rihanna non Lowrah. Cosa potrebbe fare Lowrah di suo? Lo aspettiamo tutti e speriamo che venga fuori al più presto. La vogliamo vedere come una Sniper, ora è irregimentata nel battaglione “Wannabe American”.
Lorenzo Salvetti voto 5
Gli appioppano Lazza, “100 messaggi”, non proprio nelle sue corde! Perché tutto deve andare verso questo nuovo mainstream sempre uguale a sé stesso? Però, non è difficile. Basta dire un sacco di parole su un giro di accordi tra i più classici e strausati, ed hai mille Lazza. Lo fa bene proprio perché è facile. Ma questa scelta non lo spinge verso nuovi campi di battaglia, lo lascia comodo nelle retrovie. Lauro promette prestazioni incredibili. Che non sia la solita promessa elettorale.
El Ma voto 4
La vogliono sentire con Pink di “Try”, che è un pezzo pop-rock, quindi abbisogna comunque di una certa dose di palle. Ma lei il rock non sa nemmeno cosa sia. Sempre un po’ imprecisa e meccanica nelle parti alte. Una versione puramente pop del pezzo. Non la fa splendere. Lei è brava ma la gettano all’assalto senza il fucile.
Les Votives voto 9
Portano “Sign of the times" by Harry Styles. Niente da dire. Suonano benissimo. Batterista di tutto rispetto. Anche il solo di chitarra nel finale, un pò Prince, è comunque fatto bene con un bel suono. Il cantante usa una timbrica, alta ma pulita, in questo pezzo. Look perfetto. Stiamo andando verso i nuovi Måneskin? Una truppa d'èlite.
Danielle voto 10
Agnelli gli affida “Lugano addio” di Ivan Graziani. Azzeccatissimo, anche per l'assonanza timbrica con Graziani. Si conferma l’unico vero cantante italiano di questa edizione. È credibile, non sempre preciso, ma chissenefrega! Se non lo fanno deragliare, corre veloce sui suoi binari e potrebbe travolgere tutti come un carro armato.
Mimì voto 7
Potrei copiare quello che ho scritto la settimana scorsa sulle scelte, sicuramente molto fighe e di nicchia, che mettono in risalto la raffinatezza di Agnelli più che aiutare Mimì a tirare fuori il meglio di sé. Lei fa tutto bene, ma a mio modesto parere, dovrebbe fare altro. Il suo campo è ampio e lei potrebbe correre, ma Agnelli lo ha cosparso di mine.
Pablo Murphy voto 6. Finalmente!!! Abbiamo lasciato gli scaldamuscoli e i jeans a vita alta anni '80 alla Footloose, per mostrare i lati più caldi e interessanti di Pablo. Lauro fa una battuta perfetta anche per me: "Salvate il Soldato Murphy!". Che questo "salvataggio" continui con pezzi ancora più profondi e più rock, senza esagerare, ma almeno con radici un po’ più profonde. Ma fuori da X Factor.
The Foolz voto 3. I Bee Gees che cantano i Kiss di “I was made for loving you baby”. C’è da mettersi le mani nei capelli! Siamo oltre il trash. Il cantante non è assolutamente a proprio agio, né per l’uso della lingua inglese, né per l'interpretazione, come al solito, urlata alla Hulk e notevolmente stonata. Forse Jake non conosce i Motörhead. Ma se dovessi dare un pezzo ai The Foolz, darei “Ace of spades” perché il cantante sarebbe sicuramente più a proprio agio cantando alla Lemmy. Caduti in battaglia.
Ballottaggio: Pablo Murphy e El Ma
El Ma si esibisce col solito pezzo poppettino, che è perfettamente nelle sue corde, ma che non ci smuove un capello. Murphy canta “Another day in paradise” di Phil Collins e David Crosby, trasformando la tragedia degli Homeless in un party a bordo piscina. Chi sarà il meno peggio? I giudici decidono prima e La Iezzi rimane con in mano una pistola con una sola pallottola, con cui giocare alla Russian Roulette, Murphy è fuori.
FRIDA, BONNIE E POTTY (i miei cani)
I miei amori non ci sono, domani parto per Amsterdam e loro sono dalla Dog Sitter. Ho smesso anche coi gin tonic. Sono a dieta. Quindi il livello di veleno è proprio altino stasera, lo ammetto. Lancio granate con immenso piacere!