Come vola il tempo quando ci si diverte (si fa per dire). A X Factor siamo finalmente giunti al momento delle scelte, dopo tre faticose puntate di auditions. Ben 48 aspiranti di fronte ai giudici, pronti a essere smistati nelle varie squadre, e si formano le prime due. Com'è che a Dargen toccano gli scarti e a Fedez i pezzi pregiati? Che uno dirà, se li sono scelti loro, ma... Breve disclaimer: le puntate dei Bootcamp sono registrate, per questo vediamo il rapper in onda (attualmente ricoverato al Fatebenefratelli di Milano, e gli auguriamo pronta guarigione, pronti a “massacrarlo” anche ai live: se lo merita). Ma andiamo a quest'inizio puntata sottotono, più per i giurati allo sbaraglio che per i concorrenti, funestata dall’eliminazione del duo che vedevamo già ai live: gli Astromare. Facciamo una petizione per il loro ripescaggio (insieme alla mai digerita “dipartita” dei Ken La Fen), occupiamo lo studio di X Factor, sequestriamo la cagnetta dei Ferragnez, qualsiasi cosa, ma non possiamo permettere quest'assenza. Federico ma cosa fai? La loro eliminazione grida vendetta (come altre, vedrete più avanti). Forse troppo capaci, troppo rock and roll, per chi al tavolo non sa suonare e cantare come gran parte dei partecipanti.
Che poi Fedez, che si ritrova uno dopo l'altro quelli a cui aveva detto di no (capirai, li ha bocciati quasi tutti prima) continua a tirarsi la zappa sui piedi con gli switch (i temuti cambi), accompagnato dai sacrosanti fischi del pubblico. “Non è facile regà”, ripetuto ogni volta a mò di giustificazione. Almeno è suo il merito di aver eliminato gli pseudo Måneskin e creato un inaspettato dissing. Ecco Asia Leva, che arriva sul palco vestita di fucsia e nero, con la voglia di passare questo e quell'altro step. Canta Bang Bang con l’inserimento delle sue barre, una buona prova e poi ha ragione: almeno una rapper nella squadra di Fedez ci deve stare… Ma già c'era. Alice Tombola, che si presenta con Gli uomini non cambiano, prima di una serie di standing ovation di Morgan. Lui che si alza e applaude è la vera gag della serata (altro che Dargen che parla da solo).
Prima di lasciare il palco l'eliminata che rosica malissimo si toglie però un sassolino dalla scarpa (chiamalo ino) e rifà a cappella lo stesso brano interpretato dall'avversaria che non la prende benissimo (forse perché è più brava l'altra?). La cazzimma sempre sia lodata. “Io non avrei mai fatto una cosa del genere, mai”, commenta Asia. Come no, tempo cinque secondi e inveisce contro Maria Tomba in pigiama: “Se mi toglie la sedia pigiamina, io sbrocco”. Simpatica. Cos'è, Amici? Pigiamino per fortuna è passata. C'è anche Dargen D'Amico: ma ci serve o non ci serve? Il suo è uno dei Bootcamp peggiori della storia, non si capisce se perché non riesce a domare la selezione, e alla fine si porta agli home visit persino chi ha massacrato Caruso. Quindi non dà la sedia a quelli più bravi di quelli seduti. Tutti maschi, tra l'altro. Quasi quasi era meglio quando parlava da solo. Cos'è, Italia's got Talent?