La seconda manche dei live di X Factor accusa ancora i postumi dell'Annalisa-gate (che è stato tormentone dell'intera settimana passata); e il dispettoso Morgan, bontà sua, che non perdona, scalpita tutta la serata sulla poltroncina rossa per togliersi i sassolini dalle scarpe. Presumibilmente irritato con Francesca Michielin che ha difeso Bellissima di Annalisa (appunto), e cantato insieme ad Ambra (sabato scorso nella sua serata “Suono di sabato all'Arca”), la corregge e interrompe più volte durante la puntata, e a ben guardare nessuno dei due prova a nascondere la palese insofferenza nei confronti dell'altro. Tutto sembra avere a che fare con gli stretti tempi televisivi: la conduttrice rimprovera il giudice per i suoi pareri troppo lunghi sulle esibizioni, mentre l'ex Bluvertigo dal canto suo pare proprio farlo apposta. “Più fate così e più io parlo”, se ne esce infatti lui. “Volevo interromperti un'altra volta per il semplice gusto di farlo”, riprende poco dopo parlandole sopra. “Bè sarebbe il caso tu non lo facessi”, la risentita battuta di lei, a dimostrazione che, in fin dei conti, la situazione è pronta a esplodere. Quindi le cose non vanno meglio sul finale, quando scelgono di andare al Tilt per lasciare che il pubblico decida chi mandare a casa tra Asia del team di Fedez (le zavorre cominciano a cadere) e Gaetano De Caro del team di Ambra. “I giudici non sono stati in grado di decidere”, a servire è proprio Francesca, e Morgan non gliela lascia passare: “Perché dici che non siamo stati in grado di decidere? Abbiamo deciso eccome”.
Tante scintille sul palco da portare Fedez a chiedere un applauso per la Michielin che comincia a portare i segni del confronto. Che poi ci chiediamo: ma cosa mai non può dire ad X Factor? Almeno così ha dichiarato fuori dal programma. Tra commenti e polemiche varie, il Castoldi dà il meglio di sé già in fase ripescaggio quando gli Astromare hanno la meglio su Anna Castiglia, che preferiva, ma non l'ha scelta agli Home Visit, per proteggerla, dice lui. Che è un po' come dire: ‘ti lascio, ma non sei tu, sono io’. Non pago, nell'elogio agli Stunt Pilots (che hanno convinto con un'ottima interpretazione di Englishman In New York: qui le pagelle complete) “un ottimo esempio di cosa significa sapere fare una cover”, lancia una stoccata pure ai suoi concorrenti, i Sickteens, che hanno criticato duramente la sua scelta. “Vorrei darvi un consiglio, ragazzi: affidatevi a Morgan perché sa quello che fa. Almeno a X Factor”, se ne esce Fedez con un umorismo azzeccatissimo che non gli conoscevamo granché, e poi sgama anche l’autotune su Selmi (Radiohead con l'autotune?). Considerando che No Surprises è un capolavoro, qualcosa non va.
Con Asia in uscita poi si prende le sue responsabilità, e si fa anche cupido per Maria Tomba - pigiamino. Settembre l’avrà pure friendzonata ma lei nel frattempo urla “Viva l’autoerotismo”. Evviva. A proposito di giudizi sottotono e assegnazioni sbagliate (Angelica Bove delude provando a uscire dalla sua comfort zone) Ambra sparge qualche banalità, forse anche stanca delle liti con Morgan... non pervenuta proprio. Dargen, al contrario, continua ad essere il migliore, e dà la canzone più adatta a ognuno dei suoi, e infatti ogni volta si siede al tavolo senza patemi. Sembra scontato ma non lo è, visto che non possiamo dire lo stesso degli altri tre. Dopo 15 anni assistiamo anche alla rivincita di Elodie che torna a X Factor, da scartata a popstar, ed è pure interessante l'idea del clubtape, come dice lei “un po’ tunz tunz”; anche se continuiamo a preferirla quando mette in mostra la voce che nella versione attuale in cui sembra Diabolik caduta dalla moto (di Iannone?).