Nuova puntata della rubrica curata da Roberto Alessi, giornalista e direttore del settimanale Novella 2000, che analizza per MOW le notizie e le indiscrezioni UP and DOWN che più stanno facendo discutere o che, con ogni probabilità, affolleranno siti e giornali di gossip nei prossimi giorni. Si comincia con l'intervista (finita malissimo) di Teo Mammucari a "Belve", con una difesa di Flavia Vento, citata dal conduttore. Si prosegue con il ritorno di Alexia, Al Bano che dimentica i documenti, Wanda Nara e il nuovo fidanzato... con “Torna a casa Alessi” il mondo dello spettacolo non ha segreti.
DOWN
Dopo il caso Mammucari - Belve, difendo Flavia Vento
Abitualmente ho un rapporto diretto con i personaggi e chiedo anche cose non sempre piacevoli perché voglio la loro versione e non mi accontento di una sola fonte. Quando dopo un anno aveva lasciato "Le Iene", si era detto in giro che per Teo Mammucari c’erano stati dei problemi, si disse che aveva avuto delle discussioni e il rapporto era finito. A me Mammucari è sempre stato simpatico e il suo modo di fare televisione molto piacevole, anche se così provocatorio a volte. Così gli avevo scritto per sapere la sua versione e lui mi ha risposto domandandomi se ero «ubriaco». E che se volevo inventare o scrivere cose fasulle lui non avrebbe saputo cosa dirmi. Non mi sono offeso, sono abituato ai personaggi di spettacolo. Credo che in qualche modo, sul filo dell’ironia, fosse anche l’idea dell’intervista che Francesca Fagnani aveva in mente di fare a Teo a Belve e, come l’abbiamo letto e visto anche su RaiPlay, Mammucari a un certo punto se n’è andato dopo essersi lamentato perché il pubblico era al buio, perché si sentiva a disagio, che lui non era giusto per quella trasmissione e che non era di ottimo umore. Ha detto pure che non si ricordava minimamente del giornalista di "La Verità" che lo aveva intervistato, il critico tv Maurizio Caverzan, autore anche di "Rockpolitik" di Adriano Celentano, (scusate se è poco). Poi su un’osservazione sulla sua persona attribuita Guillermo Mariotto ha detto: «Non rispondo a Mariotto». Ripeto, mi piace Mammucari, ma poi è arrivata una scivolata che non è stata proprio carina, nei confronti oltretutto di una persona che aveva lavorato con lui a lungo nella trasmissione che lo aveva reso famoso in tutta Italia: parlo di Flavia Vento. Infatti proprio lamentandosi delle domande che Francesca Fagnani gli rivolgeva ha detto: «io non sono come Flavia Vento, famo due ore così?». Non so che cosa intendesse con “Io, non sono come Flavia Vento”, ma sembrava presupporre che lui si sentisse di un livello superiore. Forse Flavia Vento è un personaggio un po’ naif per alcuni, troppo sognante, pure stravagante, ma è antipatico sentire usare il suo nome in quel contesto in senso, ma questa è solo una mia sensazione, dispregiativo. E mi dispiace, perché comunque Flavia Vento è una persona perbene. Ma qui, forse presa dalla difficoltà di gestire la situazione, pure una donna rispettosa e intelligente come Francesca Fagnani ha sottolineato: «Però lei parla come Flavia Vento». Anche qui mi sembra che sia stato usato il nome della Vento non certo con un’accezione positiva. Il rispetto per il prossimo è indispensabile, anche se quel prossimo magari non è un ideale del nostro pensiero. Una cosa è certa: Flavia Vento è una persona assolutamente libera nel suo modo di vivere e nel suo modo di parlare come nei suoi pensieri. Poi può anche non piacere. Mammucari ha poi commentato l’accaduto riconoscende che ha sbagliato, ma temeva che gli si rivolgessero domande sulla sua famiglia. Che cosa temeva? Una donna di spessore come la filosofa Simone Weil diceva: “Nessuno ha più amore di colui che sa rispettare la libertà dell’altro”.
UP
Alexia torna alla grande e torna anche alla musica dance
Alexia, forse una delle poche cantanti italiane che possano vantare di essere conosciute non solo in Europa, ma anche in tutto il mondo, soprattutto grazie alla sua musica dance, parlo degli anni 90, è tornata alla musica che l’ha resa famosa con un nuovo singolo "I feel feelings". Mi piace Alexia perché ha una passione che è più forte di qualsiasi pigrizia, calcolato che è sposata con Andrea Camerana, figlio di Rosanna, nipote di Giorgio Armani. Avrebbe potuto accontentarsi di rimanere nella loro bellissima casa, con le loro figlie, invece non ha mai smesso di seguire la sua grande passione per la musica. E tra i suoi sostenitori vede Giorgio Armani: scusate se poco.
DOWN
Al Bano senza documenti al gate per partire in aereo
È stata quasi una scena comica: arrivato al gate per imbarcarsi sull’aereo che lo avrebbe portato a casa Al Bano, dopo aver parlato del più del meno con le due hostess di terra che lo hanno accolto, ha cercato a lungo nella borsa e nelle tasche il documento che è da obbligo da esibire accanto al boarding pass per salire sul l’aereo. Imbarazzato ha continuato a cercare e un amico che era con lui ha assicurato: è lui Al Bano, non è un sosia, fidatevi anche se non ha i documenti, è proprio lui, non è un impostore che ha rubato il boarding pass di un altro. Le hostess ovviamente devono seguire di rigore il regolamento, al che l’amico ha aggiunto: se volete lo faccio cantare, nessuno può cantare come lui e non avrete nessun dubbio. Le due hostess erano ancora più imbarazzate, ma la legge è legge. Fortunatamente, all’ultimo, è tornato dall’aereo il suo tecnico del suono: aveva lui il documento e la cosa si è risolta.
UP
Wanda Nara, un po’ crudele bacia il suo nuovo lui alla faccia di Icardi
Se voleva essere provocatoria nei confronti del suo ex Mauro Icardi, Wanda Nara non ha voluto fare prigionieri. E sui social, come davanti ai fotografi sui red carpet di Buenos Aires, è molto generosa in scollature e baci con il suo nuovo fidanzato L-Gante. Non solo, ma pare che abbia dichiarato di stare con lui già da tre anni, mentre tutti noi pensavamo che ci fosse stato un riavvicinamento profondo con Mauro Icardi. Il calciatore non è che l’abbia presa come una festa, visto che Wanda è anche il suo procuratore (o lo era?). Peccato che in questa guerra non solo mediatica, ma anche giudiziaria, ci siano di mezzo le loro due bambine. Ma l’amore è l’amore e per Wanda forse è irrefrenabile per il rap argentino che ha 24 anni, 14 in meno dell’ex signora Icardi.
DOWN
Robbie Williams poco gentile verso Sanremo
Robbie Williams è andato a Roma a presentare il suo film musical autobiografico "Better Man". Qualcuno gli ha ricordato la sua partecipazione al festival di Sanremo come ospite nel 1994, e lui gentilmente ha risposto: “Ma lo fanno ancora?“. Cafone vero? Ha poi aggiunto che non ricordava assolutamente nulla di quella partecipazione perché era strafatto: “Ero un po’ fuori a quell’epoca e non ricordo niente“. Pensare che l’hanno pure ben pagato. In effetti ricordo di averlo conosciuto perché quando veniva a Milano, per i concerti e forse ospite di qualche stilista, soggiornava all’Hotel Bulgari dove lavoravano diversi miei amici come camerieri e mi raccontavano che trascorreva le giornate nel giardino ordinando da mangiare e da bere sdraiato sul prato, anche se non si poteva. Ma bevi tu che bevo io a un certo punto doveva andare in bagno... e perché è scomodarsi e lasciare il prato per arrivare al bagno? E così si accomodava sui fiori. La classe non sarà acqua, ma per la mia educazione è peggio della pipì.
UP
Anna Falchi mai stata fidanzata con uno psicologo di 34 anni
Un paio di numeri fa ho scritto che non sapevo se Anna Falchi fosse ancora fidanzata con uno psicologo di 34 anni, cosa che ho letto su diversi giornali e su Internet. Anna, gentile come sempre, mi ha ringraziato, ma mi ha anche sottolineato che non è mai stata fidanzata con nessun psicologo e ha aggiunto: “Pazzesco come me l’abbiano accollato. Non l’ho neanche mai baciato!“. Non mi resta che aggiungere: peccato per lui.
UP
Raffaella Carrà di nuovo in via Teulada
Via Teulada, dove ci sono gli studi Rai, ha una nuova immagine: sopra l’entrata campeggia ora un enorme murales di Raffaella Carrà. Ovvio che questo attirasse l’attenzione di chi ci lavora, soprattutto di chi ha sempre apprezzato lo spessore professionale e umano di Raffaella Carrà, come Alberto Matano e tutta la redazione di "La vita in diretta". Particolarmente commosso anche Fabio Canino, amico e ideatore di uno spettacolo teatrale dedicato a Raffaella Carrà. L’opera è stata realizzata da Piskv, un artista di Canosa di Puglia, il cui nome è Francesco Persico Khella che si è trasferito a Roma nel 2011 dove si è laureato in architettura. Raffaella è rappresentata con il suo solito caschetto biondo, l’asciugacapelli e riflettore puntato, mentre la mano di un tecnico le porger il microfono. L’abito è molto particolare perché ricorda i costumi che Luca Sabatelli, grande creatore di abiti da scena e amico di Raffaella, ha disegnato per lei nel corso della loro lunga carriera.
UP
Valeria Marini tra tanti avari una che dà di tasca propria
Si fa sempre un gran parlare dell’avarizia dei personaggi famosi (e vi assicuro che non sono solo dicerie: i famosi, anche quelli molto, molto ricchi è come se avessero le vipere in tasca: non c’è rischio che offrano anche solo un caffè) però non mancano le eccezioni. Ho incrociato Fabio Canino in Rai e mi ha raccontato che è rimasto molto stupito da Valeria Marini: l’ha invitata una serata di beneficenza di cui lui è direttore per gli eventi, una onlus che si chiama Smile Project. Lei è arrivata, ovviamente senza richiedere un minimo di cachet (per certe serate mondane si dice che Valeria prenda un cachet anche di 5000 euro) e ha comprato un tavolo per sé e per i suoi amici, pagando di tasca propria. Non è tanto scontato che un personaggio famoso, che di per sé porta vivacità a una serata, sia così generoso. Non solo ma durante la serata Valeria è stata gentilissima con chiunque: ha fatto selfie, salutato, dato il suo brio anche durante un’asta di beneficenza (lei si è comprata un profumo personalizzato). Incuriosito, ho letto su Internet di Smile Project ODV: è un’associazione benefica creata da Elsa Michael, africana di nascita e italiana di adozione, insieme alla sua famiglia, da sempre attivamente artefice del progetto. Leggo sul sito: Cooperando con il governo eritreo, Elsa ha dato vita a un progetto di sostegno che possa garantire, attraverso interventi strutturali e acquisto di macchinari, il sostentamento e l’autosufficienza delle strutture che ospitano bambini da un’età di poche settimane fino all’adolescenza, giovani madri e soggetti deboli. Viva Elsa e viva Valeria, due donne stellari.
DOWN
Il Volo, la replica del concerto dei tre tenori ha stracciato la prima della scala
Fa un certo effetto scriverlo, ma è andata proprio così, la replica, sottolineo replica, del concerto del trio Il Volo all’Arena di Verona dal titolo Tutti per uno ha stracciato la Prima della Scala che ha visto impegnata nel foyer Milly Carlucci e Bruno Vespa. Su Canale 5, il Volo ha realizzato il 22% di share con circa 3 milioni di telespettatori. La Prima della Scala ha totalizzato 1.600.000 telespettatori con il 10,2% di share, In più c’è da sottolineare che alla Scala ci sono andate 1000 persone, forse 1200, non tutti paganti, un’elite ben vestita, con gioielli e abiti di alta moda, in qualche modo è possibile che gli spettatori avvertano un po’ questo stacco tra chi c’è e chi guarda. Chissà. Evidentemente questa sensazione durante il concerto dei ragazzi del Volo, che trasmettono un fortissimo amore per il pubblico, non c’era.
UP
Cristian Cocco, l’ex Inviato di Striscia è risultato innocente
Vi ricordate di Cristian Cocco? Era un inviato di Striscia la notizia che faceva servizi soprattutto dalla Sardegna. Poi era scoppiato uno scandalo perché era stato accusato nel 2018 dall’operatore che lavorava con lui: pare lo accusasse di averlo costretto a versargli metà dei soldi guadagnati con i servizi. Pare anche che il suo operatore si fosse piegato a questa richiesta, perché altrimenti avrebbe chiuso la collaborazione in ballo, sembra che si trattasse di 60mila euro. Cocco, per colpa di questa vicenda, perse il lavoro e fu costretto anche ad andare via dalla Sardegna, dove viveva felicemente. Qui non voglio dare ragione o torto a nessuno, ma ora si è arrivati all’assoluzione perché il fatto non sussiste. Questa storia è costata moltissimo a Cocco perché in Italia siamo tutti garantisti, ma come uno viene indagato perde immediatamente la fiducia del prossimo. Cocco ne deve aver passate tante, visto che al momento della sentenza è scoppiato in un pianto dirotto come se si fosse liberato di un incubo che gli aveva straziato la vita.
DOWN
Anche latte e formaggi mai prodotti da latte crudo ai bambini
Sono rimasto molto colpito, ospite a Mattino 4 con Federica Paniucucci e Roberto Poletti, da Giovanni Battista Maestri, il padre del bimbo che dal 2017, da quando aveva 7 anni, si trova in stato vegetativo per aver mangiato un formaggio lavorato a latte crudo, un prodotto da un caseificio sociale che lo consigliava come merenda ma contaminato dal batterio dell’Escherichia coli contenuto nelle feci degli animali. Giovanni è un gigante e ha trasformato la tragedia che ha colpito la sua famiglia in una battaglia sociale. Una legge è stata presentata per proibire questi prodotti ai bambini sotto i 10 anni. Sperando che passi a breve, mai dare prodotti da latte non pastorizzato ai bambini compreso il latte appena munto.
DOWN
Parla Stefano Dominella di Gattinoni: Mariotto va aiutato
Al di là della decisione presa dalla Rai di far continuare o meno Guillermo Mariotto in giuria, reo di aver lasciato "Ballando con le stelle" e per altri, accusa ridicola, colpevole di aver toccato l’inguine di un danzatore (un gesto più che casuale a detta del ballerino come di Milly Carlucci) ho parlato a lungo con Stefano Dominella, che è più di un amico per Mariotto e insieme lavorano da Gattinoni. Dominella è un uomo di grande spessore, che conosco da sempre e mi dice: «Guillermo sta male, soffre di tachicardia, ed è per questo che quando Valerio Staffelli lo ha trovato in aeroporto per dargli il tapiro era in sedia a rotelle, s’è alzato perché non gli andava farsi vedere così». Personalmente non ho mai amato Mariotto come giurato (troppo irrispettoso in certi suoi giudizi sia sui concorrenti sia sui ballerini), ma questo non è il momento di accusare, o di punire, ma di aiutare. Io credo a Dominella, Mariotto ha delle fragilità e come tale va aiutato e sono certo che Milly Carlucci saprà stargli vicino anche se l’ha messa fortemente in difficoltà e le ha mancato di rispetto uscendo di scena.