Dopo cinque anni di stop Biagio Antonacci è tornato con un nuovo album (L’inizio) uscito a gennaio, e l’ultimo singolo dal titolo Lasciati pensare, con un tour di concerti pronto a partire a giugno. Questo, dunque, è il momento perfetto per il cantautore classe ’63 di riguardare tutta la sua carriera, e vita, dagli inizi agli ultimi anni; ma nel mezzo (forse) si cela anche una frecciatina velenosissima. In una lunga intervista rilasciata ad Andrea Silenzi de La Repubblica, il cantante milanese ha quindi parlato dei suoi primi lavori, carabiniere in servizio a Garlasco dove ha conosciuto Ron, ed è da questo momento che è cominciata la carriera di Biagio, all’impiego da geometra durante i primi successi. Ma le parole del cantautore si “perdono” anche tra vita privata, come i suoi sensi di colpa, che “sono una grande malattia, ma sto provando a debellarli” ha promesso Antonacci, alle brutte esperienze sul palco di Sanremo, che comunque “è stato ‘l’occasione’ di ricevere dei no”, e soprattutto la sua infanzia nel quartiere di Rozzano, nella periferia milanese. Un posto che, a quanto pare, sembra essere rimasto nel cuore di Biagio; ma nella risposta del cantante alcuni hanno visto anche una stoccata, pure piuttosto velenosa, nei confronti di Fedez. Ma come si deve entrare a Rozzano?
A Silenzi, quindi, Antonacci racconta le sue origini rozzanesi, affermando che “a certi posti resti legato, c’è una parte di te che non è mai partita. È rimasta lì a innamorarsi delle fragranze delle anime che incontravi nei cortili. La periferia è un diffusore di sogni. Oggi - sottolinea - sto bene anche fuori da lì”. Rozzano negli ultimi anni è stato una vera fucina di talenti della nuova scena del rap/trap, ed è stata anche la prima casa post separazione di Fedez, dopo l’addio alla moglie Chiara Ferragni. Ed è proprio nei confronti del rapper condutture di Lol (su Amazon Prime Video) che alcuni hanno visto una frecciatina tutt’altro che amichevole. Parlando ancora del suo quartiere, infatti, Biagio Antonacci ha detto anche che “rispetto agli artisti giovani, non sarei mai entrato a Rozzano con la Porsche o il Rolex, i miei si sarebbero arrabbiati. Oggi non hanno i sensi di colpa”. Il nome di Fedez, dunque, nelle parole di Biagio non appare mai, ma per alcuni il collegamento sarebbe palese; viste le origini del rapper e soprattutto dopo l’ultima Ferrari acquistata dal rapper con tanto di vanto (non giustificato dai fatti) di essere stato il primo in Italia ad averla presa. In realtà però a ben vedere, analogamente al caso di Vasco Rossi con Jannik Sinner, la smentita è già quasi nella notizia, o meglio, nella versione dell'intervista pubblicata sul sito di Repubblica, dove rispetto al cartaceo e all'edizione digitale in pdf c'è questa aggiunta finale nel virgolettato di Antonacci: "Ma i giovani fanno bene a mostrare il loro successo".