Kanye West e Bianca Censori sono senza dubbio i personaggi del momento. Partner in crime in questa missione con l'unico obiettivo di stupire tutto e tutti a suon di atti strani in luogo pubblico e look (quelli di lei) che il cantante definisce “performance artistiche”. Ma Alviero Martini, lo storico stilista italiano, rappresentante del bello e del buon gusto la pensa diversamente e ha sentenziato così a microfoni di MOW: “Se vuole performance va bene. Queste pagliacciate mi sono sempre piaciute. Ma questa stravaganza non c'entra nulla né con la moda né con lo stile. Se lei andasse a Sanremo vestita così le tirerebbero i pomodori”. E sul grande ritorno dei colori “fluo”.
Kanye West e Bianca Censori. Credi che siano trend setter, anticipatori di tendenze?
No. Questi, come molte altre celebrity, non sono assolutamente stilisti, non c'entrano nulla con la moda. Molti di questi personaggi spesso si vestono con capi firmati da Armani, Versace, Gautier e sovente indossano capi d'archivio di questi brand, pezzi peraltro impossibili da indossare in qualsiasi altro contesto che non sia un red carpet. Abiti armatura dai quali non ti puoi liberare. La stravaganza non è sinonimo di eleganza e queste persone conoscono semplicemente l'eccentricità di quello che viene proposto loro sulle grandi passerelle, soprattutto in America. ll mondo è pieno di attori, attrici che hanno tentato la strada nel mondo della moda e che hanno miseramente fallito. Non è il loro mestiere. L'unica che ha un senso è Victoria Beckam, che ha un marchio e fa business con il suo talento di gusto. Il resto è solo eccentricità. Quello che ho visto non è di certo sinonimo di stile, di eleganza. La compagna di Kanye West, sempre molto sobrio, gira continuamente nuda. Lui definisce questa una “performance artistica”.
Perché?
Lui può chiamarla come vuole. Se gli fa piacere chiamarla così va bene, ma tutto questo non c'entra né con la moda né con lo stile. E poi la moda può permettersi delle pagliacciate, che durano un giorno tanto poi ce ne dimentichiamo. È molto facile eliminare tutti i canoni estetici e finire nel ridicolo. Tutto è legittimo, la libertà di espressione va bene, per cui, ripeto, se Kanye vuole definire tutto questo come un qualcosa d “artistico” va bene, ma per noi che facciamo moda, couture, ricerca prendiamo tutto questo come ridicolaggini. C'è poco da commentare una che che si veste di verde fluo con una parrucca in testa: voleva essere notata e ce l'ha fatta.
Credi che lei sia indotta da lui a conciarsi così?
Lui non credo abbia tutto questo talento per indurla a fare cose che non vuole fare. Magari la compagna gli farà vedere quello che ha in mente a lui piacerà e basta. Non per questo dettano moda. Queste “eccentricità” riescono a turbarti? No, per nulla. Non sono un bacchettone e queste pagliacciate mi divertono, ma è solo esibizionismo fine a se stesso: una maglia a rete e dei copri capezzoli non è una grande novità. Hanno il “talento della sfacciataggine”, che è comunque un dono anche quello. Non sono Lady Gaga o Madonna che hanno effettivamente lanciato una tendenza, che hanno avuto il coraggio di insistere per diverse stagioni per abiti studiati ad arte, da stilisti come Scognamiglio o Gautier, non da un personaggio pubblico che pretende di essere stilista.
Visti gli ultimi look di Bianca Cestori, con i leggins verdi, sta tornando il fluo?
Il fluo è tornato da anni. Bello, divertente ma non rimarrà. La gente in realtà vuole capi portabili Tanta stravaganza se la possono permettere solo le celebrity specie americane, che hanno un contesto dove si possono permettere quei look. Ma se vai alla prima della scala non puoi di certo esagerare. In Italia prevale il buon gusto; in contesti come il festival di Sanremo puoi anche andare con la farfallina a vista, ma sono piccole stravaganze. Se ci vai come la consorte di Kanye West ti tirano solo i pomodori.