C'è poco da dire. Cucina uguale tentazione. Specie quella di Locatelli. E quale programma migliore, se non Money Road, il nuovo reality show di Sky, per chiamare lo chef simbolo di Masterchef (e della cucina italiana nel mondo) per mettere alla prova i nervi saldi dei concorrenti... con un piatto di profumatissime tagliatelle al ragù? In un contesto in cui il cibo non c'entra nulla, perché Money Road parla di soldi, scelte, investimenti e psicologia economica, arriva lui, lo chef stellato, con la sua arma segreta: un piatto caldo, irresistibile, che potrebbe avere il potere di destabilizzare anche il più razionale dei partecipanti. Tredici componenti in gara, siete pronti?

Chiaro, Money Road, condotto da Fabio Caressa, è tutto fuorché un programma culinario. I concorrenti non cucinano, non impiattano e non devono impressionare alcuno chef. Devono piuttosto affrontare prove mentali, scelte morali, strategie e sfide basate sull'autocontrollo, la pazienza, il rischio e, ovviamente, il denaro. Eppure, proprio per testare quella componente umana fatta di desiderio, emozione, fame vera e simbolica, entra in scena Giorgio Locatelli. In un momento clou della puntata, lo chef si presenta con un piatto fumante di tagliatelle al ragù, comfort food per eccellenza, evocazione immediata di casa, infanzia e felicità. Piatto che, peraltro, pare rientrasse tra i più apprezzati della Locanda Locatelli (quelle al ragù di capretto). Del resto si sa, un piatto di tagliatelle non rappresenta solo una portata. È mossa perfida e strategica, messa lì per testare i partecipanti: ma cederanno? Ma soprattutto, che prezzo avrà questa tentazione?
