Elodie non ama la velocità. Anzi, la detesta. Ma, ironia della sorte, il suo cuore batte per Andrea Iannone, pilota di moto che della velocità ha fatto la sua vita. “Ho paura della velocità, anzi la odio. In auto gli chiedo di non superare i limiti di velocità. Anche il rombo del motore mi mette ansia”, racconta in un’intervista al Corriere della Sera.
Eppure, nel paradosso di una relazione che sembra correre a due velocità diverse, Elodie trova un fascino irresistibile proprio in quegli attimi che seguono l’adrenalina della gara: “Lo accompagno spesso alle gare e quando torna ai box tutto sudato lo trovo molto sexy”.
Dietro il microfono Elodie si muove con disinvoltura, sul palco domina la scena, ma quando si tratta di affiancare Iannone nel suo mondo di motori e curve pericolose, la cantante ammette di fare un passo indietro. È un equilibrio delicato tra passione e ansia, tra la necessità di sentirsi vicina al proprio compagno e la consapevolezza che quel mondo, per lei, resta una sfida da gestire con il cuore in gola.
Elodie, con la sua sincerità spiazzante, non nasconde mai nulla: “In auto gli chiedo di non superare i limiti”, ribadisce. Un dettaglio che racconta molto di lei, di una personalità che ama il controllo ma sa lasciarsi sorprendere.
Ma la velocità è solo uno degli aspetti che definiscono il loro rapporto. La cantante non esita a sottolineare quanto la diversità di carattere tra loro due sia, in realtà, un collante. “Andrea è più razionale, io sono istintiva. Ci bilanciamo. È un uomo che sa ascoltare, e questa è una qualità che apprezzo molto”.
Nel frattempo, Elodie continua a lavorare senza sosta, tra musica, cinema e impegni futuri. “Vorrei riappropriarmi di quello che ho fatto in passato, tante cose le avevo rifiutate e messe nel cassetto”, racconta a proposito dei suoi primi passi ad Amici e delle sue esibizioni a Sanremo.
E proprio su Sanremo, Elodie spiega il suo ritorno: “Dopo il Festival 2017 non sapevo più cosa fare. Mi sentivo appesantita, mi sembrava di essere mia zia e non volevo sentirmi quel peso addosso. Piuttosto che continuare così sarei tornata a fare la cubista”.
Con il suo prossimo brano, Dimenticarsi alle 7, Elodie promette di mostrarsi in una luce nuova: “Due lati di me. Quello inutilmente drammatico: a volte a casa mi butto per terra, con anche il vestito adatto, anzi la vestaglia, per deprimermi con sciccheria. Nel testo c’è quel modo vecchio, classico ed elegante, di raccontare le relazioni e il dolore”.
Il 2025 segnerà anche il suo ritorno al cinema, con Fuori di Mario Martone. “È un film femminile e commuovente con Valeria Golino e Matilda De Angelis”, racconta. “Ahimè sono una che legge poco... il cinema mi aiuta ad avvicinarmi a certi temi”.
Elodie sa bene che popolarità e successo comportano anche invasione della privacy. Ma ha trovato una strategia tutta sua: “Se incontro qualcuno di invadente nel giorno sbagliato so già come fare: inizio a parlare dei miei guai ‘guarda oggi è una giornata proprio storta’ e mi lascia andare”.
Provocatoria e consapevole, Elodie non smette di difendere il suo modo di vivere il corpo e la libertà artistica: “Chi mi critica non sa chi sono: ‘stai zitta e canta, tanto sei sempre nuda’. Mi diverte provocarli e le offese non mi arrivano più addosso come una volta. Mi spiace per chi è orrido. Se lo incontrassi gli consiglierei di affrontare il proprio malessere e lo abbraccerei”.
Sul palco o ai box, Elodie resta fedele a se stessa. Un’amazzone pronta a vivere tutto, anche la velocità, a modo suo.