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Elodie e il suo corpo che sa essere intelligente

Sono abbagliato da Elodie Di Patrizi. È anni che non sbaglia un colpo. E ora esce con una canzone, di cui abbiamo già parlato, con Tiziano Ferro e potrebbe anche avere un eco internazionale già a partire dal titolo: “Feeling”. Con l’arrivo del nuovo anno, è tra le protagoniste del Calendario Pirelli e qui già si sono riaperte le polemiche per il suo uso del corpo. Ci sono femministe o pseudo tali che l’accusano di mostrarsi troppo, un’accusa poi in qualche modo ridimensionata, che aveva espresso, non direttamente su Elodie, lo stesso Gino Paoli. A tagliare la testa al toro però ci ha pensato Ornella Vanoni: ha detto che Elodie ha l’intelligenza del corpo, la sensibilità con cui si riescono a esprimere sentimenti e emozioni anche solo col movimento, certo se si ha un bel corpo come il suo. “Io ce l’avevo l’intelligenza del corpo”, aveva aggiunto la Vanoni tempi fa. Calcolato che per qualcuno non era neanche bella, non certo per chi scrive, direi che Elodie è ora in una botte di ferro, alla faccia di chi le vuole male.

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Timothée Chalamet, che incubo entrare nei panni di Bob Dylan

Timothée Chalamet ha forse deciso di vincere l’Oscar per la sua interpretazione del biopic sulla vita di Bob Dylan, la star americana più iconica del rock folk? Il film di James Mangold s’intitola A complete unknown e Chalamet ha rivelato, cosa che peraltro è stata confermata anche dai suoi colleghi, che per non perdere la concentrazione sulla parte ha deciso di immergersi totalmente nel personaggio, vestendo come Bob Dylan, parlando come Bob Dylan, sorridendo come Bob Dylan. E per non distrarsi per mesi interi è rimasto sul set senza nessuno che gli facesse visita, nessun amico, nessun agente che potesse parlargli di altri progetti. Niente, l’assoluto niente. D’altra parte, pare che a questo film stesse pensando da cinque anni, ossia da quando gli hanno fatto la proposta e da allora ha iniziato a studiare il personaggio. Vincerà l’Oscar?

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Kekko dei Modà, solo chi cade può risorgere

Kekko Silvestre, il leader dei Modà, ha annunciato finalmente il suo ritorno sulle scene: farà un’unica data il 12 giugno 2025, una serata intitolata “La notte dei romantici”. E la location è strepitosa: lo stadio di San Siro, dove i Modà avevano fatto un sold out nel 2016. Sono felice di questo annuncio perché Kekko aveva confessato di essere caduto nella depressione, di non riuscire nemmeno ad alzarsi dal letto perché le gambe non gli si piegavano, ho letto che neanche era riuscito ad andare alla prima comunione della figlia Gaia, nata nel 2011. Io spero che l’amore che il pubblico ha per quest’uomo, che vi assicuro essere un ragazzo straordinario anche come persona, lo possa guarire definitivamente, anche se la depressione è una brutta bestia, ma se ne può uscire.

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Nunzia De Girolamo è una campionessa, alla faccia di chi le ha voluto male

Nunzia De Girolamo fa miracoli su Raiuno: è appena finita una nuova stagione di Ciao maschio , la seconda, e ha registrato share d’ascolto incredibili, pur non puntando su personaggi strepitosi, seguendo il buon senso e la curiosità di una persona intelligente come lei. Il programma ha chiuso con un botto del 22,7% con punte del 24%. È ovvio, dunque, che Ciao maschio avrà una terza edizione. E sono felice per lei, perché in passato non le hanno fatto passare neanche il fumo della minestra e c’era già chi festeggiava sui suoi mancati successi, perché ci sono stati pure quelli. Ma direi che questo Ciao maschio ha chiuso la bocca a tutti.

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Paolo Bonolis con il figlio Davide è molto protettivo

Sonia Bruganelli durante la trasmissione di Alberto Matano, La vita in diretta, ha rivelato che Paolo Bonolis ha un po’ sgridato il figlio Davide perché durante la trasmissione Ballando con le Stelle, in una clip, ha rivelato le sue fragilità, soprattutto dopo una delusione d’amore, con Sonia commossa, con lui commosso, in un tenero abbraccio. Ma Davide non è un personaggio televisivo, un artista, è un giovane uomo di vent’anni, ha espresso un sentimento, una sofferenza e io apprezzo sempre la condivisione, ci fa sentire meno soli, con le nostre gioie, ma anche con le nostre sofferenze. E credo che questo lo abbia apprezzato molto anche Paolo Bonolis, personaggio strepitoso, grandissimo professionista, ma anche un uomo, e lo so per certo, dal cuore grande.

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Andrea Bocelli per PaperPuccini diventa Andrea Vocelli

“Puccini sta alla musica, come Michelangelo sta all’arte figurativa, come Dante Alighieri sta alla letteratura. Mi lega a lui un rapporto speciale e antico: è un gigante che ho imparato ad amare fin da bambino”. E questo quello che scrive Andrea Bocelli sul libro PaperPuccini, un racconto inedito illustrato accompagnato da tre storie a fumetti di repertorio in occasione dei cento anni dalla morte di Giacomo Puccini pubblicato da Giunti con Disney Libri. E Bocelli non è solo l’autore della prefazione, ma è addirittura un personaggio del fumetto, Andrea Vocelli, creato dai disegnatori della Disney ispirandosi alla sua figura. Si sa, quando si entra come personaggi nel mondo Disney è una consacrazione impareggiabile di popolarità, ce ne fosse mai stato bisogno per Bocelli.

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Anna Falchi, viva la mamma, ma anche il papà

Mi ha molto colpito la foto di Anna Falchi con Denny Montesi e la loro bambina Alyssa, che ha ormai 14 anni ed è alta quasi quanto la madre. L’ho incrociata per caso quest’estate insieme al padre, che è un uomo molto simpatico e piacevole, ed è impressionante la somiglianza con Anna Falchi. Quando tra Denny e Anna la storia finì, ci furono delle incomprensioni e avevo paura che iniziasse una battaglia come succede tra ex quando c’è di mezzo una bambina. Invece sono riusciti nel tempo a creare un rapporto solidale che si basa soprattutto sulla buona crescita di Alyssa. I risultati sono stati strepitosi: bravissimi!

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Marco Mazzoli, il grande cuore di Silvio Berlusconi

Mi sono imbattuto per caso in un video su Instagram in cui Al Bano ascoltava Marco Mazzoli, la superstar di Lo Zoo di 105, radio oggi di proprietà di Mediaset. Marco raccontava una storia che mi ha colpito moltissimo e che riguarda Silvio Berlusconi. Ha ricordato che anni fa avevano fatto una raccolta fondi per aiutare una bambina che doveva essere operata a Roma, ma abitava a Milano. Si trattava di un’operazione molto delicata al cervello, un tumore maledetto. Ma questa bambina non poteva andare a Roma in ambulanza. Berlusconi, che allora non era neanche il proprietario della radio, aveva saputo la cosa e aveva messo a disposizione della bambina, attraverso Lo Zoo di 105, il suo aereo personale con sopra il biscione di Mediaset. Marco ha sottolineato che Silvio non volle assolutamente che la cosa fosse resa pubblica: “Lo faccio con il cuore”. Un tempo si diceva che 'la generosità vuole il silenzio.' Per Berlusconi questo più che un detto è stata la legge del suo agire. Ho apprezzato molto che Mazzoli abbia reso pubblico questo aspetto di Berlusconi, forse non sarà piaciuto a tutti, ma di sicuro ha aiutato tanti con il suo 'fare impresa' e soccorendo una bambina, perché i bambini sono una ricchezza di tutti anche quando non fanno parte della nostra famiglia.

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Gabriele Esposito, presto marito e marito. Auguri!

Mi fa sempre un certo effetto quando sento dire da un uomo 'mio marito'. Ma ormai è un fatto entrato nel costume, ci abitueremo. Il prossimo a chiamare il suo compagno di vita “mio marito” sarà il vincitore di Amici 2016, nella categoria 'Ballo', Gabriele Esposito che ha ricevuto la proposta di matrimonio dal compagno Andrea Pappalettera. Insieme hanno seguito l’iter di qualsiasi coppia: le prime uscite, poi quando hanno capito che la cosa si faceva seria, quattro anni di fidanzamento, la convivenza e poi la decisione. Auguri ragazzi.