Nuova puntata della rubrica curata da Roberto Alessi, giornalista e direttore del settimanale Novella 2000, che analizza per MOW le notizie e le indiscrezioni UP and DOWN che più stanno facendo discutere o che, con ogni probabilità, affolleranno siti e giornali di gossip nei prossimi giorni. Si comincia con Guillermo Mariotto e i suoi commenti spietati a Ballando con le stelle, la nuova carriera di Barbara D’Urso (che non sarà presente a Sanremo), le brutte parole per Melania Trump (e noi in sua difesa), Alessandro Borghese in cerca di ristoranti per il suo programma televisivo a Treviso, il nuovo (e meritato) successo di Maurizio Ferrini a Che tempo che fa, l’appello ai Matia Bazar e la domanda per Andrea Giambruno… con “Torna a casa Alessi” il mondo dello spettacolo non ha segreti.
UP
Melania Trump, questa volta nessuna calunnia contro di lei
Mi fa piacere che con questa seconda elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti la persona di Melania, sua moglie, di nuovo first lady, sia stata risparmiata dalle calunnie. Nella scelta tra Trump e Kamal Harris mi sono confortato: visto che sono italiano e quindi non dovevo votare. Però mi ricordo che durante il primo mandato di Donald Trump - se non addirittura molto prima - quando erano in campagna elettorale, alcuni media internazionali avevano cercato di infangare la figura di Melania. Ricordo addirittura una gaffe clamorosa fatta da Alan Friedman (oggi a Ballando con le stelle) che durante una trasmissione televisiva l’aveva definita una escort, ma poi aveva ripetutamente chiesto scusa sottolineando che non essendo l’italiano la sua lingua madre aveva usato un termine sbagliato (anche se escort è una parola inglese). Mi ricordo che in quel periodo mi aveva persino telefonato qualche giornalista inglese chiedendomi del soggiorno milanese di Melania quando ancora faceva la modella. Cercavano nella spazzatura sperando di trovare qualcosa di interessante, con un piccolo particolare: io non tratto spazzatura e men che meno ho mai conosciuto Melania, a differenza di Donald che mi è stato presentato tanti anni fa da Tommaso Buti. Poi ho conosciuto anche l’uomo che ha presentato Melania a Donald, parlo di Paolo Zampolli, che Trump prima della fine del suo primo mandato nominò ambasciatore. Perché ho raccontato questa storia? Perché bisogna stare attenti alle false notizie e alle calunnie, troppo spesso usate anche da chi, come certi giornalisti, agitano la bandiera del politicamente corretto, salvo poi ammainarla per usare contro una donna vecchi insulti, mai superati e sempre efficaci. Melania mi sembra una persona molto attenta, di certo mi è molto più simpatica di quanto possa esserlo Donald Trump. E questa è un’opinione del tutto personale. Mentre la calunnia fa schifo e questa deve essere un’opinione di tutti.
DOWN
Alessandro Borghese in cerca di quattro ristoranti a Treviso
A Treviso, Alessandro Borghese sta incontrando difficoltà nel trovare quattro ristoranti disposti a partecipare al suo programma "Quattro ristoranti". La formula prevede una vera e propria sfida tra quattro locali, con i giudizi dei concorrenti che si valutano a vicenda, e il tocco finale di Borghese, sempre impeccabile nel suo ruolo di giudice pacato e serio. Però a volte i giudizi espressi sono davvero sferzanti e in passato qualcuno che ha partecipato alla trasmissione si è sentito danneggiato. Evidentemente i ristoranti della zona di Treviso guardando certe puntate hanno pensato che il gioco non valesse la candela, ossia che la pubblicità ottenuta con la partecipazione alla trasmissione venisse poi vanificata da certe critiche troppo spietate. E così succede che a Treviso la produzione faccia fatica a trovare concorrenti. “Avevamo avuto già alcune richieste per il centro storico un paio di anni fa - conferma Dania Sartorato, presidente provinciale Fipe, leggo sul web - ma anche in quel caso la cosa non andò a buon fine”. Alla tv c’è chi dice no.
UP
Maurizio Ferrini dalla fame al nuovo successo grazie a Eleonora Daniele e Fabio Fazio
“Ero ricchissimo, avevo una Bmw di lusso e una moto che Valentino Rossi si sognerebbe. Tutti mi conoscevano, non c’era boutique in cui non mi chiedessero autografi, regalandomi di tutto. Alla fine mi sono ridotto sul lastrico, ero disperato e pronto a chiedere l’elemosina. Mi hanno salvato le persone che mi sono sempre rimaste vicine e due angeli: Eleonora Daniele e la mia nuova compagna, Sara Guglielmi”. È questo quello che confessava al settimanale Di Più Maurizio Ferrini. Da tempo lo vedo ogni settimana ospite da Fabio Fazio sul Nove a Che tempo che fa e mi fa molto piacere, non solo, e poi lo rivedo su Instagram nei suoi racconti assurdi nei panni della Signora Coriandoli. E sono felice che si sia ripreso: Ferrini è un ottimo artista che assolve al primo compito che un personaggio di spettacolo deve assolvere: portare gioia. E sono felice che continui la sua storia d’amore con Sara, non la conosco, ma evidentemente è una donna vincente visto che il suo uomo si è ripreso alla grande. Applausi!
UP
Il cantante Benson Boone è un Duro de’ duris
È un duro, uno che si è fatto da solo: pur avendo solo 22 anni aveva già ben chiaro quello che voleva da fare nella sua vita. Nel 2021 ha preso in mano per la prima volta un microfono e aveva solo 19 anni. Era capitato nel talent americano American Idol, e Katy Perry sentendolo cantare gli aveva detto: “Quando ti sento cantare e vedo di scritto dietro di te la scritta ‘American Idol’ capisco che tu sei già un Idol. Eppure nonostante questa occasione strepitosa ha mollato tutti e tutto e ha detto: faccio da me. Così postando video su TikTok ed è diventato una star mondiale. Quando si dice avere le idee chiare. Ha rischiato di brutto visto che altri ci avrebbero messo la firma per essere presi a American Idol. Ma ha avuto ragione: la sua canzone Beautiful Things è diventata un successo planetario, in più ha saputo anche offrire uno show che nessun altro artista a mia memoria era mai riuscito ad offrire: il rock acrobatico. Perché quando parte il ritornello della canzone sul palco lui fa un salto mortale che nemmeno il Mick Jagger dei tempi d’oro sarebbe stato in grado di replicare. Aspettiamo il suo prossimo successo, nella speranza di un tour italiano.
DOWN
Guillermo Mariotto speriamo cambi rotta prima della fine di questa edizione di "Ballando con le stelle"
A Ballando con le stelle ha deciso di andare giù più che pesante, per alcuni sarebbe una tattica per non farsi scippare il posto di protagonista da Selvaggia Lucarelli, che con il suo coraggio nell’esprimere pareri urticanti e senza il timore di apparire cattiva, forte di una dialettica non comune, è diventata la vera protagonista della giuria di Ballando con le stelle. Ma per altri a Mariotto il gioco sta per sfuggire di mano, e lo ha sottolineato anche Rossella Erra nella nostra rubrica. È eccessivo quando dice a una signora, madre di tre figli, che è assolutamente priva di grazia quando balla. Parlo di Sonia Bruganelli, che simpatica o antipatica che sia, non dovrebbe trovarsi di fronte a un giurato così negativo. Sbaglia quando dopo tante puntate appioppa 0 a Massimiliano Ossini, creando più ilarità che sgomento nel concorrente. Poi la fa proprio fuori dal vaso quando ha davanti a sé un maestro di ballo internazionale come Giovanni Pernice e gli dice: “E tu sei venuto apposta da Londra per proporre questi passi vecchi?”. Una mancanza di rispetto che non è stata accettata dal maestro che, ricordiamo, è uno dei più apprezzati danzatori e coreografi di Londra. Mariotto è un uomo simpatico, perbene, speriamo che cambi rotta prima della fine di questa edizione.
UP
A Belve abbiamo la domanda per Andrea Giambruno: è davvero separato da Giorgia Meloni?
La miglior pubblicità per il lancio della nuova stagione di Belve è stata l’attesa creata intorno alla partecipazione di Andrea Giambruno, ufficialmente ex compagno della premier Giorgia Meloni. Vado non vado? Verrà non verrà? Che dire, la bravissima Francesca Fagnani è stata molto abile a creare attesa o “hype”, come dicono oggi i giovani. Il giornalista di Mediaset Andrea Giambruno, dopo i fuori onda “rubati“ da Striscia la notizia si è allontanato dal video. Per lui, un programma come Belve è un’occasione per chiarire quello che è successo, ridimensionare quelle che in passato sarebbero state considerate solo delle battutacce becere. Ricordo che dopo la pubblicazione da parte di Striscia la notizia di quei due fuori onda, la compagna di Andrea Giambruno, la presidente del consiglio Giorgia Meloni, madre della loro bambina, annunciò con un post sui social che le loro strade si erano divise. Ma la vera notizia non è tanto quella dell’intervista a Giambruno della Fagnani, quanto la risposta definitiva alla domanda sul fatto se è possibile o meno che possa tornare con la madre di sua figlia. C’è chi insiste: non se ne è mai andato. (Un'ultima precisazione: la notizia secondo cui Giambruno sarebbe stato avvistato con l'attrice Federica Bianco è stata prontamente smentita da lui stesso, che ha definito la vicenda "cavolate"—anche se la parola esatta era decisamente più colorita).
UP
Auguri, Milly D’Abbraccio, certe idee però non trasmetterle alla tua nipotina
Il mio amico Mattia Pagliarulo, che ha la fissa di frequentare ex pornostar, mi chiede di fare gli auguri a Milly D’Abbraccio per i suoi 60 anni. “Volentieri”, dico. Poi leggo una sua intervista su Il fatto quotidiano, diretto da Marco Travaglio, scritta da Alessandro Ferrucci, che non conosco, dove lei dice: “Eravamo la famiglia più importante, dei nobili con tanto di stemma a quattro palle. Dei marchesi", e fin qui va bene. “Mio zio è stato sindaco di Avellino” e anche qui va bene, ma comincio a pensare che la stia mettendo giù un po’ dura, un po’ alla marchese del Grillo. E ancora: “Sono una classista”, nessun è perfetto. Poi il baratro: “Noi nobili non possiamo abbassarci a storie con idraulici, operai e simili”. Tesoro santo, trovarne di idraulici al giorno d’oggi! Sono sicuramente più preziosi dei nobili. Per concludere: “Nella vita privata sono sempre stata una grande stro*za”. Oggi Milly, che mi sembrava più alla mano quando frequentava Vittorio Sgarbi, è diventata nonna. Ecco, spero che certe convinzioni non le trasmetta alla nipotina. Comunque: auguri Milly, cento di questi giorni.
DOWN
L’Aga Khan vende uno smeraldo da 9 milioni di euro
Forse solo per disaffezione, l’Aga Khan ha venduto uno smeraldo di 37 carati durante un’asta a Ginevra. E la cifra per cui è stato venduto, non si sa a chi per ora, è di 9 milioni di dollari. Nel 1960, il principe nonno Sadruddin Aga Khan commissionò a Cartier di incastonare lo smeraldo in una spilla con 20 diamanti, taglio marquise per la britannica Nina Dyer, con la quale fu brevemente sposato. Ora l’erede l’ha venduto. Precedentemente, lo smeraldo più costoso di sempre era quello che Richard Burton aveva regalato a Liz Taylor e che fu poi battuto all’asta a New York tempo fa per 6,5 milioni di dollari. Non credo che l’Aga Khan abbia avuto bisogno di soldi, visto che rimane ricchissimo (ha un patrimonio personale di 13 miliardi di dollari) nonostante abbia interrotto la tradizione secondo cui ogni anno l’Aga Khan, con turbante e scettro incastonati di pietre preziose, presiedeva la cerimonia in cui gli veniva corrisposto dai sudditi tanto oro, platino e diamanti corrispondente al suo peso. L’unica consolazione per noi poveri è che i ricchi, quelli veri, sostengono che le cifre e soprattutto le dimensioni di certe gemme custodiscano un karma negativo. Problema che non avremo mai. Che fortuna, vero?
DOWN
Antonella Ruggiero con o senza Puccini, ti prego, torna con i Matia Bazar!
Il 29 novembre esce l’album di Antonella Ruggiero, la mitica voce dei Matia Bazar (che ha lasciato nel 1989, una scelta che ancora non riesco a perdonarle). Tra l’altro, scopro che dai tempi della fondazione dei Matia Bazar nel 1975 fa coppia con il produttore Roberto Colombo, vita e lavoro. Insieme sono una coppia unitissima che vive tra la Brianza e Berlino. Stranamente non si vedono mai in giro e mi dispiace. Ancora oggi il modo di cantare di Antonella Ruggiero (e parlo dei tempi di Matia Bazar, un nome che ha scelto lei perché voleva un nome che non avesse un genere, Matia) rimane talmente unico che perfino il dj internazionale Bob Sinclar ha voluto realizzare una riedizione della sua canzone “Ti sento”. Una preghiera per Antonella: torna a cantare con i Matia Bazar o perlomeno fai un remake di quei dischi che ancora oggi tutti conoscono, dagli 8 agli 88.
UP
Per Barbara D’Urso niente Sanremo, ma un tour galattico e un film diretto da lei come regista
Sullo scorso numero di Novella 2000 abbiamo sottolineato che Barbara D’Urso non avrebbe potuto certo partecipare al Festival di Sanremo accanto a Carlo Conti. È stato lo stesso Carlo a smentire questa voce a noi definendo la notizia una vera bufala perché Barbara è più che impegnata in nuovi progetti molto entusiasmanti. E pare che siano già in dirittura d’arrivo. Il primo riguarderebbe uno spettacolo su piazza direttamente ispirato ai suoi pomeriggi televisivi. E ci sarebbe già un titolo: "Col cuore". Pare sia uno spettacolo molto costoso, con camerini installati su tir, palchi, luci, insomma uno show importante che avrebbe già visto molto interessato un produttore di Catania più che importante. Ma si parla anche di un altro progetto: ricordiamo che Barbara nasce come attrice prima di tutto, ed è da sempre tentata di lavorare non solo nella recitazione, ma anche nella regia. L’obbiettivo ora per lei sarebbe quello di realizzare, sia come regista sia come produttrice, un film su un soggetto di cui per ora non si sa nulla, visto che è tutto assolutamente top secret. E a sostenerla in questo progetto ci sarebbe soprattutto il figlio Emanuele, che ha già debuttato nella regia con Shukram, un film molto apprezzato dalla critica, ma troppo impegnato per arrivare al grande pubblico, e l’ex compagno Mauro Berardi, un produttore mitico nella storia del cinema italiano, che ha prodotto i grandi successi di Massimo Troisi. Scusate se poco.