image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Abbiamo visto Il Gladiatore 2 al cinema, ma com’è? Vi spieghiamo perché nel film di Ridley Scott c'è solo un personaggio credibile, quello di Denzel Washington…

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

16 novembre 2024

Abbiamo visto Il Gladiatore 2 al cinema, ma com’è? Vi spieghiamo perché nel film di Ridley Scott c'è solo un personaggio credibile, quello di Denzel Washington…
Ventiquattro anni dopo il film con Russell Crowe, Ridley Scott porta al cinema Il Gladiatore 2, uno dei film più attesi dell’anno e tra i potenziali leader dei box office mondiali. Ma com’è il sequel con Paul Mescal, Pedro Pascal e Connie Nielsen (che torna nei panni di Lucilla)? Uguale al primo, ma peggio. E sembra che ci sia solo un personaggio a muovere davvero la narrazione: Macrino, interpretato da Denzel Washington. E gli altri? Mettono in piedi un approssimativo colpo di stato. Sicuramente il più semplice della storia dell’Impero romano…

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Se il primo capitolo, quello con Russell Crowe, finiva nei Campi Elisi e la mano di Massimo Decimo Meridio che accarezza le spighe di grano, ne Il Gladiatore 2 quel grano è stato raccolto ed è nelle mani di Annone (Paul Mescal). Ridley Scott riparte dodici anni dopo l’epilogo del film del 2000. Il figlio di Massimo e di Lucilla (ancora Connie Nielsen) vive lontano da Roma, in Numidia, messo al sicuro dalla follia che ormai imperversa nelle strade della città. È ormai un cittadino della provincia dell’Impero. L’esercito barbaro viene sconfitto dalle legioni del generale Acacio (Pedro Pascal), che porta nella penisola i prigionieri, tra cui lo stesso Annone. In realtà, ovviamente, si tratta di Lucio Vero, legittimo erede al trono di Roma, su cui attualmente siedono gli imperatori gemelli, Geta e Caracalla. Per sopravvivere Lucio combatterà nel Colosseo per Macrino, interpretato da Denzel Washington, cittadino che si è conquistato la libertà dopo essere stato schiavo. E che adesso punta a prendersi la città eterna. Nel mezzo nascono le amicizie di Lucio/Annone con il medico dei gladiatori e compagni dell’arena. Sua madre, invece, cerca la riconciliazione. E aspira a un colpo di stato: Roma deve diventare quella sognata da Marco Aurelio, superando così il presente corrotto, ingiusto e inutilmente sanguinario. Un intrigo non troppo complesso.

Paul Mescal e Pedro Pascal
Paul Mescal e Pedro Pascal
https://mowmag-store.myspreadshop.it/

Del resto, non è sulla complessità della trama che si giocava la riuscita del sequel, quanto sulla capacità di Scott di riprendere il filo del discorso, portando i suoi protagonisti a compiere ancora quelle azioni così degne da “riecheggiare nell’eternità” (il claim pronunciato da Massimo Decimo appare scolpito su un muro del Colosseo - scritto in inglese). Tutto vero. Ma mai si era vista una rivoluzione tanto semplice: gli imperatori si spodestano praticamente da soli, pallidi e folli come il Commodo di Joaquin Phoenix; Lucio si convince del suo destino nel tempo di un cambio di scena; e il generale Acacio e Lucilla mettono in piedi una congiura piuttosto approssimativa. Per il resto, Il Gladiatore 2 va come previsto, tra cgi mastodontica, navi da guerra nel Colosseo (con tanto di squali in acqua), “legge del più forte” e massime morali. Praticamente la copia carbone del primo film. Ma fatto peggio. Rimane un unico personaggio a muovere la vicenda: il Macrino di Denzel Washington, l’impersonificazione del “sogno di Roma”, l’uomo che è partito dal nulla ed è arrivato in vetta. Il self made man del sogno americano, praticamente. Tutti gli altri agiscono unicamente per smentirlo. Insomma, del Gladiatore di Ridley Scott speravamo di conservare un ricordo diverso. Resta da capire se il box office premierà il regista britannico. Del resto, certi film vanno visti in sala, a prescindere dalla potenziale delusione. Lucio Vero e Paul Mescal, però, non sostituiranno mai Massimo Decimo Meridio e Russell Crowe. E alla materializzazione dell’utopia di Marco Aurelio continueremo a preferire il sogno che il film del 2000 aveva evocato.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Cosa c’entrano Ferrari, Leclerc, Sainz e la Formula 1 con il Gladiatore 2 e Paramount? Il lifestyle del Cavallino ormai scalpita anche al cinema col film sequel di Ridley Scott

di Matteo Mattei Matteo Mattei

Combo epica

Cosa c’entrano Ferrari, Leclerc, Sainz e la Formula 1 con il Gladiatore 2 e Paramount? Il lifestyle del Cavallino ormai scalpita anche al cinema col film sequel di Ridley Scott

Il gladiatore 2, Denzel Washington ha baciato un uomo durante le riprese del film? L'attore: “Non erano pronti”. E un altro bacio è stato tagliato e non si vede al cinema...

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Kiss nell'arena

Il gladiatore 2, Denzel Washington ha baciato un uomo durante le riprese del film? L'attore: “Non erano pronti”. E un altro bacio è stato tagliato e non si vede al cinema...

Da “Il Gladiatore 2” a “Il diavolo veste Prada”, abbiamo bisogno di questi sequel al cinema? L’ultima chance per Ridley Scott? Saprà ancora raccontare la moda?

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Ritorni e aspettative

Da “Il Gladiatore 2” a “Il diavolo veste Prada”, abbiamo bisogno di questi sequel al cinema? L’ultima chance per Ridley Scott? Saprà ancora raccontare la moda?

Tag

  • Film
  • Cinema
  • Denzel Washington

Top Stories

  • E visto che Beatrice Venezi non va bene al Teatro La Fenice vi lanciamo la candidatura di Elio con Fulvio Abbate

    di Fulvio Abbate

    E visto che Beatrice Venezi non va bene al Teatro La Fenice vi lanciamo la candidatura di Elio con Fulvio Abbate
  • Gli intellettualoni parlano di Beatrice Venezi per attaccare Giorgia Meloni, ma se a qualcuno fregasse davvero dell’opera ora farebbero le barricate per la nostra inchiesta sul San Carlo

    di Riccardo Canaletti

    Gli intellettualoni parlano di Beatrice Venezi per attaccare Giorgia Meloni, ma se a qualcuno fregasse davvero dell’opera ora farebbero le barricate per la nostra inchiesta sul San Carlo
  • Ma come si pronuncia il nome del Nobel per la letteratura 2025? Siamo gli unici così onesti da dirvi che László Krasznahorkai non sappiamo chi sia (ma proviamo a dirvelo lo stesso)

    di Riccardo Canaletti

    Ma come si pronuncia il nome del Nobel per la letteratura 2025? Siamo gli unici così onesti da dirvi che László Krasznahorkai non sappiamo chi sia (ma proviamo a dirvelo lo stesso)
  • Scandalo San Carlo, anche Fedora Sorrentino, come Spedaliere e Tzempetonidis, assunta per un ruolo che prima non esisteva: ma quante cariche si sono inventati?

    di Riccardo Canaletti

    Scandalo San Carlo, anche Fedora Sorrentino, come Spedaliere e Tzempetonidis, assunta per un ruolo che prima non esisteva: ma quante cariche si sono inventati?
  • E se qualcuno vi dicesse che “Una battaglia dopo l’altra” di Anderson con DiCaprio non è un capolavoro (né è un film attuale)? Lo fa Bret Easton Ellis. E la rivoluzione...

    di Matteo Cassol

    E se qualcuno vi dicesse che “Una battaglia dopo l’altra” di Anderson con DiCaprio non è un capolavoro (né è un film attuale)? Lo fa Bret Easton Ellis. E la rivoluzione...
  • Intervista dolce, violenta, vera ad Anna Negri: “Mio padre Toni? Voleva cambiare il mondo, ma non si accorgeva dei rapporti di potere con mia madre e me”

    di Leonardo Caffo

    Intervista dolce, violenta, vera ad Anna Negri: “Mio padre Toni? Voleva cambiare il mondo, ma non si accorgeva dei rapporti di potere con mia madre e me”

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Alexia, ritorno alle origini: “Capisco chi si ferma, come Emma e Angelina Mango, l'ho fatto anch'io”. Sanremo? “Scelte in base ai follower”, sulla crisi dei giovani e Mattarella vs Musk...

di Maria Francesca Troisi

Alexia, ritorno alle origini: “Capisco chi si ferma, come Emma e Angelina Mango, l'ho fatto anch'io”. Sanremo? “Scelte in base ai follower”, sulla crisi dei giovani e Mattarella vs Musk...
Next Next

Alexia, ritorno alle origini: “Capisco chi si ferma, come Emma...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy