Che i brand collaborino con influencer e personaggi rilevanti del mondo della musica, e non solo, non è una novità. Le aziende, però, forse iniziano a rendersi conto di quanto sia più redditizio investire non più sugli influencer, come Chiara Ferragni e affini, ma su quegli artisti che hanno un legame forte con i fan, e delle vere storie da raccontare. Non dovrebbe stupire quindi che Cif, che dagli anni ‘60 si è affermata con i suoi prodotti specifici per le pulizie domestiche, voglia provare a raggiungere non più solo il pubblico delle casalinghe, ma anche i più giovani. E come farlo se non chiamando due che le sneakers le amano, come Guè e Clessio.
Il primo non ha bisogno di grandi presentazioni. Ormai Cosimo Fini è considerato da tutti il “re supremo delle grattate”. Non sappiamo dire se siano più potenti le sue collaborazioni con brand e simili, ormai difficili da contare su due mani, o le sue strofe nei brani di mezza scena italiana. Guè è un’istituzione e non ne sbaglia una. Inoltre, ha sempre parlato di sneakers nei suoi pezzi e il suo stile è ormai super riconoscibile. Clessio è il nome d’arte di Davide Paoli, designer e customizer. Potrebbe esservi capitato di vedere dei suoi video, se bazzicate abbastanza spesso su TikTok, dove customizza sneakers, dando libero sfogo ad una creatività incredibile. Una combo vincente per Cif, che ha scelto il rapper e il designer per lanciare, attraverso "Fresh Talk", podcast in collaborazione con Outpump, il primo modello di sneakers a marchio Cif, realizzato proprio da Clessio. Le sneakers, prodotte in edizione limitate, non sono disponibili in commercio, ma potranno essere vinti attraverso un concorso.
La scelta di far promuovere i propri prodotti non più all’influencer di turno, spesso incapace di raccontare i prodotti, potrebbe passare (finalmente) di moda. Le persone, ormai è sotto gli occhi di tutti, non si fidano più. Troppi adv, giftedby e hashtag spesso nascosti per “non rovinare l’estetica del content”. Ed ecco che, così, l’impero degli influencer si sgretola lentamente, ma neanche troppo. I brand scelgono gli artisti, che facciano musica o altro, e tutte quelle figure in grado di dare davvero un valore aggiunto ai prodotti e al brand. E scegliendo Guè per promuovere le sue prime sneakers in edizione limitata, siamo abbastanza sicuri che Cif non abbia sbagliato.