L’Italia è la patria della pizza? Ci piace pensarlo. Ci vantiamo e andiamo fieri della nostra specialità riconosciuta nel mondo. Peccato che, secondo Top 50 Pizza, la classifica curata da Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere, la miglior pizza non si trovi in Italia. E quindi Sorbillo? E Crazy Pizza di Flavio Briatore? Rimandati al 2025. Il primo posto nella classifica va sì a una pizza napoletana, ma che si trova oltreoceano, più precisamente a New York.
La pizzeria premiata “Una pizza napoletana” di Anthony Mangieri, considerato il “pioniere della pizza napoletana nella Grande Mela”. La pizzeria al primo posto della top 50 si trova nel Lower East Side ed è in stile newyorkese, ma con un tocco tutto italiano. Perché se lo stile minimale la fa da padrone, non può assolutamente mancare il forno a legna. Il menù di “Una pizza napoletana” di Mangieri è altrettanto minimale: poche pizze della tradizione, ma con la possibilità di aggiungere degli ingredienti extra italianissimi, come il parmigiano reggiano dop e le acciughe italiane salate.
Bisogna quindi volare a New York per mangiare una pizza come si deve? Non necessariamente. Nella top 50 delle pizze migliori al mondo troviamo infatti diversi italiani. Al secondo posto, infatti, c’è Diego Vitagliano Pizzeria, a Napoli, a pari merito con I Masanielli di Francesco Martucci, che invece si trova a Caserta. A chiudere la top 3 è The Pizza Bar On 38th, a Tokyo. Insomma, alla fine noi italiani la pizza la sappiamo fare, e non c’è neanche molto da discutere. Semplicemente, la migliore al mondo non si trova nel nostro Paese. Questo potrebbe valere un viaggetto nella Grande Mela?