Questi ultimi giorni per il presidente francese non devono essere stati tra i più sereni della sua presidenza. Tra la contestatissima riforma delle pensioni che sta generando ondate di manifestazioni e scioperi in tutto il paese e la disputa con il tedesco Scholz sul ruolo dell'energia nucleare nella lotta al cambiamento climatico, Emmanuel Macron non ha un attimo di respiro ed è sotto la lente di ingrandimento di tutti, soprattutto dei suoi oppositori.
Oltre ad essere appena saltato l’incontro con Re Carlo (anche lui grande appassionato di orologi), proprio a causa delle manifestazioni a Parigi, è di queste ore un giallo riguardo proprio il segnatempo del presidente transalpino che, durante un’intervista televisiva, è sparito dal suo polso.
Mentre parlava di salari minimi, lo si vede armeggiare sotto al tavolo fino quando, una volta riportate le mani a favore di camera, l’orologio che portava al polso sinistro non è scomparso dalla scena.
Per i detrattori del presidente, si tratterebbe infatti di una mossa astuta per celare un pezzo di lusso da 80.000 euro, così da non creare ulteriori polemiche, stando invece a fonti vicine all’Eliseo, invece, Macron lo avrebbe rimosso in quanto, parlando, lo avrebbe sbattuto sul tavolo.
L’entourage del presidente afferma che si tratterebbe di un orologio dal valore ben più contenuto rispetto a quanto contestato; si tratterebbe infatti, di un BRV192 di Bell & Ross personalizzato con le insegne della Presidenza della Repubblica, dal valore di circa 2.000 euro e che è al polso di Macron da oltre un anno e mezzo.
Qual è la verità? Guardando il video integrale, oltre a sentire il rumore dell’orologio che sbatte contro al tavolo, si riconosce distintamente il modello dell’orologio che, effettivamente, corrisponde a quanto dichiarato dallo staff di Macron.