Per più del 50% degli italiani proprietari di cani o gatti, il proprio animale domestico viene prima di una potenziale relazione. E ci credo: Fido non ghosta, Milù non fa gaslighting e il pesce rosso fa quello che molti fidanzati o fidanzate non fanno, ovvero stare zitti. Un recente studio condotto negli Stati Uniti ha rivelato un dato shock, ma manco troppo: il 54% dei proprietari di cani sarebbe disposto a lasciare il proprio partner se questo non fosse gradito dal loro fedele quadrupede domestico. La ricerca, effettuata da Rover.com, mette in luce (e sai che novità) quanto gli animali domestici, in particolare cani e gatti (e nel caso di Salma Hayek persino un gufo) siano diventati parte integrante delle nostre famiglie. Ma non solo: per molti, Fido o Fuffi sono ormai una priorità assoluta, persino più importante di una relazione amorosa sulla carta convincente. Questa dinamica, apparentemente bizzarra per chi poco ama i nostri pet, affonda le sue radici nell'adorabile connessione che si crea tra l'essere umano e il suo animale domestico. Non è raro, infatti, che i cani sviluppino antipatie istintive verso alcune persone, e se il tuo pastore tedesco non sembra apprezzare la tua nuova dolce metà, potrebbe esserci una ragione giustificabilissima. I cani possiedono un fiuto perfetto e spesso, percepiscono cose che sfuggono al nostro radar. Magari avvertono la paura di chi hanno di fronte, o forse non gradiscono lo sguardo o l'atteggiamento che la persona mostra nei loro confronti. Insomma, loro le red flag non solo le vedono ma le annusano proprio.
Personalmente, non mi sorprende questa tendenza. Ricordiamoci tutti cosa sosteneva Mark Twain, già agli inizi del ‘900: “Più conosco gli uomini, più amo il mio cane”. Corretto. Il fiuto di Melody, il mio cane, potrebbe captare segnali che il mio cuore, accecato dall’amore, non riesce a vedere. Ma in definitiva, quali sono i motivi per cui dovreste dare ascolto al vostro cane invece che al buon senso?
1. Se Fido non gradisce il tuo partner, potrebbe essere perché ha un olfatto impeccabile e ha notato quella “fragranza” sospetta di dopobarba che tu trovi irresistibile ma che in realtà copre l'odore di... Un potenziale tradimento? Meglio fidarsi, del cane. Nove su dieci avrà drammaticamente ragione.
2. Hai mai notato come il tuo cane si rilassi sul divano quando siete soli, ma diventi improvvisamente irrequieto quando arriva il tuo partner? E se in tua assenza il/la partner l'avesse accompagnato e rinchiuso in cucina senza dirti nulla? Forse è il momento di chiedersi chi dovrebbe davvero essere buttato giù da quel divano.
3. Se il tuo cane si rifiuta di mangiare quando il tuo partner è nei paraggi, potrebbe non essere solo una questione di appetito. Forse, sta cercando di comunicarti che con il o la tizia in questione non dovresti condividerci manco un caffè, figuriamoci la cuccia.
4. Se il tuo cane non lascia che il tuo partner tocchi i suoi giocattoli preferiti, forse è perché intuisce che non sia buono manco a lanciare una pallina. Forse è il momento di rivalutare chi sia da lanciare in mezzo a un prato, se lui o la pallina dell'Ikea.
5. E se Pallina di pelo, felino e re della casa, dovesse guardare la nostra nuova metà con rancore e disprezzo prima ancora che entri in casa? Maometto per il suo gatto si è staccata la manica della sua tunica preferita. Non mi discosterei troppo dalle azioni del profeta e non mi creerei un nemico che non conosce il significato della parola “perdono”, nemmeno se precedute da “pappa” o “amorebellissimodellatuamammamacheadorabilecoda sei ilmiocuoricinopiccino etc etc”.
Potrei andare avanti all'infinito, ma in definitiva si molla il pirla di turno e non i canidi della nostra vita perché hanno un fiuto eccezionale, riconoscono i perdenti ma anche perché ci amano incondizionatamente. Non hanno interesse a ghostarci o farci incazzare. E se Fido non approva, chissà, potrebbe avere delle ottime ragioni che noi ancora non vediamo, ma che potremmo malauguratamente vedere. Dopotutto, il vero amore potrebbe essere quello che ci aspetta alla porta, scodinzolando.