Classe 2005, originario di Cincinnati, nello Stato americano dell’Ohio, e ormai da qualche mese sembra essere diventato una presenza costante, e assai vistosa, di qualsiasi evento che riguardi il mondo dello sport, dal calcio, dove ha partecipato anche a partite di beneficenza con ex campioni, al wrestling protagonista della Wwe, passando addirittura per l’hockey. Eppure lui, conosciuto sul web con il nome di IShowSpeed, all’anagrafe Darren Jason Watkins Jr., non è affatto uno sportivo, anzi. Streamer su Twitch e youtuber, in pochi mesi è riuscito a costruire attorno a sé una folla di seguaci talmente immensa da far paura. Basti pensare che il suo Instagram al momento conta addirittura diciannove milioni di follower. Ma nonostante questa sua fama, che sembra crescere sempre più, una domanda sorge spontanea: ok, ma chi caz*o è questo IShowSpeed? E cosa fa? Rimanendo sul lato social del ragazzo, basta guardare la carrellata di foto postate per capire il calibro del personaggio. Il giovane youtuber, infatti, è sempre in compagnia di vip, soprattutto del mondo del calcio. Dalla squadra del Real Madrid fresca di Champions League, al Manchester United, e poi c’è Rafael Leao (del Milan) diventato suo amico, e infine lui, la sua più grande ossessione, quasi da diventare una sorta di mania morbosa: Cristiano Ronaldo. IShowSpeed, infatti, deve molto del suo successo a questa sorta di amore malato verso il capitano della nazionale portoghese, ora impegnata agli Europei in Germania. Dai video in cui imita la classica esultanza di Cr7 fino agli spalti durante le sue partite, e infine il fatidico incontro festeggiato, ovviamente, su Instagram (“i met Ronaldo”). Una passione dimostrata dal ragazzo statunitense in vari modi, anche con la sua nuova Lamborghini, che poi (per sua stessa ammissione) nemmeno guida…
Già, perché la supercar in questione, la prima auto comprata da IShowSpeed, come ha scritto lui stesso su Instagram, non è altro che una grande (l’ennesima) dimostrazione verso il campione portoghese. Troppo? Beh, forse; ma c’è stato un altro momento in cui il giovane streamer ha decisamente esagerato. A Venezia, infatti, questo particolare ed esagitato appassionato di Cristiano Ronaldo si è reso protagonista di un video da milioni di visualizzazioni, con tanto di commento di Leao, che non sembra aver divertito affatto la polizia della città lagunare; un episodio che riporta indietro nel tempo, e cioè a quando Kanye West e Bianca Censori si resero protagonisti di atti osceni su un vaporetto, arrivando addirittura a essere banditi a vita da quella società di noleggio barche veneziana. Destino simile quello riservato a IShowSpeed… In questo video, dunque, lo youtuber si destreggiava varie capriole sul tettuccio del taxi in cui viaggiava lungo un canale della città, e addirittura dall’imbarcazione saliva sui ponti, ballava con i passanti, per poi tornare sulla barca. Ma ora, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il “Comando di Polizia locale […] ha convocato il taxista che ha permesso le performance dell’influencer così spericolate diffuse in rete. Linea dura confermata, dunque, da parte di Ca’ Farsetti, che ha deciso di multare il conducente del motoscafo sopra il quale ‘Speed’, con addosso la maglia di Paolo Maldini, ha eseguito una serie di volteggi e di capriole volanti”. Quindi, rivela sempre il quotidiano italiano, al conducente del taxi (che non era titolare della licenza) sono state notificate tre sanzioni: “La prima per guida contromano in un rio a senso unico, la seconda perché in concorso con lo pseudo-performer, la terza per ‘giochi pericolosi’” arrivando a un’ammenda pari a quattrocento euro. Per quanto riguarda IShowSpeed, invece, “scatta l’informativa al Ministero dell’Interno: qualora dovesse recarsi presso la Polizia di Frontiera, in uscita dall’Italia o al prossimo arrivo, gli saranno notificate le sanzioni amministrative previste, che nel frattempo gli saranno recapitate nel domicilio americano”. Insomma, per Speed niente più giri sugli scafi, ma solo sulla sua Lambo “Ronaldizzata”, magari con un autista.