C’è una cosa che ormai abbiamo capito: scegliete la Romagna e non sbaglierete mai. Che ci si vada per rilassarsi, divertirsi, mangiare bene o semplicemente per respirare quell’atmosfera calorosa fatta di persone sorridenti e gentili, poco importa. Una cosa è certa, tornerete a casa con la voglia di tornarci il prima possibile. A Cervia, questa promessa di benessere prende forma concreta nel Fantini Club, il beach club d’Italia da 40mila metri quadri di sport, relax, buon cibo e benessere. Non è il solito stabilimento con l’aperitivo fighetto e i lettini deluxe. È un mondo a parte, un piccolo villaggio del benessere dove tutto, ma proprio tutto, è pensato per farvi stare bene, che siate atleti veri, tipi da mojito al tramonto o una persone che si allenano solo per giustificare il bis di primo e dolce. Il Fantini Club è un punto di riferimento per tutti gli appassionati di sport e non solo. E lo è grazie a Claudio Fantini, il fondatore, imprenditore visionario e instancabile presenza all’interno dello stabilimento. Il suo obiettivo? Creare un luogo dove il benessere è uno stile di vita, e lo sport la sua espressione più autentica.

Ecco che qui lo sport è davvero il cuore pulsante del club. Tantissimi gli atleti che frequentano regolarmente la struttura, tantissimi gli eventi e le competizioni che animano la stagione estiva. Dodici campi tra beach volley, padel, tennis, basket, beach soccer e una palestra attrezzata Tecnogym che, onestamente, mette in crisi anche i più pigri. Certo, non è grandissima, ma c’è tutto il necessario per un allenamento completo: 2 tapis roulant, cyclette, rematore, macchine per la parte alta e bassa del corpo, e uno spazio funzionale per chi vuole fare circuiti e stretching. Per sentirci veri sportivi, abbiamo anche fatto una lezione di padel. Giulio, l’istruttore, ci ha spiegato in un’ora quello che i tutorial su YouTube non riescono a insegnarti nemmeno in dieci video. Se volete evitare figuracce, prenotatelo. E poi c’è la storia: è proprio qui, nel 1984, che il beach volley ha mosso i primi passi in Italia. Da allora, il Fantini Club è diventato una delle capitali europee di questo sport. Ogni estate, tornei internazionali, atleti provenienti da tanti paesi e sabbia che vola. Lo spettacolo è garantito.

Ma ora passiamo al tema food. Perché al Fantini Club si mangia bene e tanto. Noi abbiamo testato due ristoranti e possiamo dirlo senza mezze misure: è un paradiso anche per il palato. Il primo è il Calamare, il ristorante gourmet del club, guidato dal giovane chef Davide Zanetti. Il menu è a base di pesce freschissimo. Quando siamo arrivati, il camieriere ci ha detto: “Oggi è arrivato un tonno da 90 chili, appena pescato.”Ok chef, facci sognare". Il primo giorno a pranzo abbiamo provato un tris di carpacci con salsa teriyaki al miele e un cremoso al cioccolato fondente con gel al frutto della passione e mandorle pralinate leggero e molto gustoso. La sera invece ci siamo concessi più portate: paccheri con pesce spada, pomodori secchi, olive taggiasche, capperi, cipolla rossa in agrodolce e briciole di pane; fritto misto senza spine, croccante e leggerissimo; tiramisù allo squacquerone freschissimo e sempre leggero. Atmosfera? Magia pura. Lucine, sabbia sotto i piedi, vista mare e profumo di sale, come cantava qualcuno. Se cercate un posto dove fare colpo (romanticamente o gastronomicamente parlando), è questo. C’è poco da dire.

A pranzo del secondo giorno invece ci siamo spostati al Botatico, il ristorante più easy del club ma con una proposta che non scherza. Qui si mangiano piatti asiatici in chiave healthy, con ingredienti selezionati e presentazioni curate. Il pokè è ottimo, ma il top sono stati i gyoza vegetariani in salsa teriyaki. Da dividere, anche se preferireste mangiarveli tutti da soli.

Per non farci mancare nulla, abbiamo anche dormito allo Sportur Club Hotel, tre stelle del gruppo Fantini ristrutturato di recente. Semplice, pulito, comodo. Ma soprattutto: a pochi passi dalla spiaggia. E qui arriva la vera novità di quest’anno: la colazione non si fa in hotel, ma direttamente al Fantini Club, con vista mare. Appena svegli, ancora un po’ rimbambiti dal sonno, siamo già lì, seduti fronte mare, a goderci una colazione gourmet che unisce gusto e benessere. Pancake con topping a scelta, spremuta fresca, cappuccino, yogurt con frutti di bosco e muesli, uova strapazzate, pudding, porridge… insomma, il sogno di ogni amante della colazione, ma in versione fit. Altro che buffet triste.

E se dopo tutto questo sport e cibo volete dedicarvi anche al sacrosanto culto del relax, sappiate che il Fantini Club gioca un’altra carta importantissima: la spa. Un piccolo tempio del benessere, che da quest’anno alza ulteriormente il livello puntando su un approccio olisticoispirato alle tradizioni orientali. Un mix tra la saggezza del corpo e quella dello spirito, con in sottofondo il rumore delle onde che fa da colonna sonora naturale. Noi ci siamo affidati a Luca, uno dei massaggiatori del centro, che nel giro di un’ora ci ha letteralmente rimesso in piedi con un massaggio spettacolare. Se avete problemi di cervicale, schiena a pezzi, gonfiore o semplicemente avete bisogno di un trattamento rigenerante: chiedete di lui, ringrazierete.
Ma la proposta non si ferma al classico massaggio relax: la spa offre un ventaglio di trattamenti diversificati e di altissimo livello. Si va dai massaggi ayurvedici e balinesi, ai rituali Lomi Lomi hawaiani, fino alle sessioni sonore con campane tibetane o riflessologia plantare per chi vuole puntare tutto sull’equilibrio energetico. Non mancano poi i trattamenti locali, come quelli a base di sale dolce di Cervia, noto per le sue proprietà drenanti e detossinanti, che fanno parte dell'identità profonda di questo luogo. All’interno della spa si trova anche una piscina idromassaggio, circondata da lettini su cui spalmarsi e dimenticare il mondo, oltre a una sauna, un bagno turco e docce emozionali. Insomma, se vi immaginate la classica spa da hotel con luci fredde e musica new age, scordatevela. Qui siamo su un altro pianeta: un’oasi sul mare che sa prendersi cura di voi.

Quindi, alla fine dei giochi, il Fantini Club è “solo” uno stabilimento balneare? No, manco per niente. È un microcosmo di benessere, sport, cibo clamoroso e accoglienza romagnola con la A maiuscola. È uno di quei posti dove si arriva con l’idea di trascorrere due giorni e poi ci si ritrova a guardare gli annunci immobiliari della zona valutando se sia il caso di mollare tutto per trasferirsi lì. La risposta è sì, sarebbe bello. Anzi, bellissimo. Al Fantini Club c’è una community vera, fatta di persone che vi chiamano per nome anche quando vi vedono per la prima volta, di sportivi che si allenano accanto a te senza tirarsela, di famiglie, coppie, amici in cerca di aria buona, energia positiva e un po’ di quella leggerezza che spesso perdiamo di vista durante l’anno. Ci torneremo? Altroché. Ma la prossima volta restiamo qualche giorno in più. Magari una settimana. O anche due. Perché in Romagna si sta bene. E al Fantini Club, ancora meglio.
