L’anno scorso, nonostante una Honda che proprio non voleva saperne di andare forte, Alex Rins ha messo nel sacco una vittoria incredibile al GP di Austin, scombinando di fatto tutti i piani di HRC e probabilmente anche segnando (senza saperlo) l’inizio della vera crisi che poi ha portato Marc Marquez a cercare fortuna altrove. Una fortuna altrove che è andato comunque a cercare anche Alex Rins, accettando l’offerta di Yamaha e la scommessa di provare a ritornare grandi insieme. La consapevolezza per lo spagnolo, quindi, è una sola: in Texas è in grado di fare bene anche quando il mezzo non è competitivo.
Una consapevolezza, appunto, ma anche una speranza che traspare e non poco nelle dichiarazioni rilasciate dallo stesso Rins prima di partire per il Texas. “Sono molto felice di tornare al COTA – ha detto - È una pista che mi piace molto e la vittoria dell'anno scorso è stata qualcosa di speciale. Non vedo l'ora che arrivi questo GP, è uno dei miei preferiti. Ma invece di spendere troppo tempo per ricordare, voglio concentrarmi sul compito da svolgere. È stato un vero peccato che il test privato a Portimao sia stato annullato. Siamo stati molto sfortunati con il tempo. Ciò significa che abbiamo dovuto modificare i nostri piani e lavoreremo invece questo fine settimana sulle impostazioni della mia moto”.
Provarci, quindi, anche se l’obiettivo principale non è la vittoria. A ribadirlo è anche Fabio Quartararo, fresco di rinnovo del contratto e quindi con una fiducia ritrovata sia grazie ai 12 milioni di Euro che Yamaha gli garantirà nel 2025 e nel 2026, sia grazie ai progetti di sviluppo che gli ingegneri di Iawata gli hanno sottoposto. Il francese, però, vuole tornare prima possibile a essere competitivo e non è disposto a “buttare all’aria” una stagione in attesa del 2025. Ecco perché il Texas, per lui, sarà una sorta di test in cui provare tutto quello che non ha potuto provare nel test privato di Portimao.
“Arriviamo ad Austin con del lavoro da fare – ha spiegato - Abbiamo perso l'opportunità di provare a Portimao, quindi dobbiamo lavorare duro questo fine settimana. Sono felice di aver annunciato la mia permanenza in Yamaha. Penso che questo ci aiuterà, sia me che la squadra, perché abbiamo dichiarato chiaramente le nostre intenzioni. Voglio riportare la Yamaha a vincere e loro sono motivati a sviluppare la moto. Quindi ora possiamo concentrarci completamente sul lavoro che dobbiamo fare per arrivare dove vogliamo arrivare”.