Davanti a tutti c’è Jorge Martin. In mezzo c’è Brad Binder e, poi, ci sono loro: Enea Bastianini e Pecco Bagnaia. E’ quello che dice la classifica generale della MotoGP dopo soli due gran premi, con i due piloti del Team Lenovo Ducati distaccati di due soli punti l’uno dall’altro, ma con 21 e 23 lunghezze da quel Jorge Martin che guida sì la loro stessa moto, ma per con i colori di Prima Pramac. Il GP di Austin, quindi, segna già per entrambi il tempo del riscatto. Uno, Enea Bastianini, ha in più la motivazione di convincere Ducati di meritare la Desmosedici tutta rossa, l’altro, pecco Bagnaia, con la voglia di mettersi definitivamente alle spalle il mezzo pasticcio di Portimao e cominciare a recuperare il gap per ricordare a Jorge Martin chi comanda davvero.
Il COTA, dunque, sembra il circuito perfetto per mettersi alla prova, con il campione del mondo in carica che, però, sembra chiedere alla squadra uno sforzo in più dopo la strana situazione vissuta a Portimao. “Nell’ultimo GP in Portogallo il feeling con la moto era molto buono – ha spiegato - ma poi in gara domenica ci è mancato qualcosa. Sarà quindi importante lavorare per evitare che succeda di nuovo”.
Una sorta di spia d’allarme accesa per non ritrovarsi di nuovo a fare i conti con un rendimento poco costante della sua Desmosedici, tra l’altro su una pista che richiede precisione e perfezione. “Il Gran Premio delle Americhe è uno dei miei preferiti in calendario – ha affermato ancora Bagnaia - la pista è fantastica, Austin mi piace tantissimo e anche l’atmosfera dell’evento è diversa dal solito. Arrivo in America motivato e pronto a riscattarmi: lo scorso anno eravamo stati competitivi tutto il fine settimana e se non fossi caduto avremmo ottenuto la vittoria anche nella gara della domenica. Quest’anno mi aspetto molti piloti veloci e sicuramente non sarà facile, ma abbiamo una buona base dalla quale partire”.
Lo zero messo nel sacco nel 2023 da Bagnaia brucia ancora. Ma mai quanto brucia a Enea Bastianini che adora il COTA da sempre, ma l’anno scorso ha dovuto guardarlo da casa. “Sono contento di tornare in America dove lo scorso anno non avevo potuto correre a causa dell’infortunio alla spalla – ha ricordato Bastianini - Il COTA è una pista che mi piace molto e dove ho dei bei ricordi del 2022, quando ho ottenuto la mia seconda vittoria in MotoGP, la mia preferita di quell’anno. Dopo l’ultimo fine settimana in Portogallo, arrivo ad Austin motivato e fiducioso. Mi aspetto un GP molto combattuto, ma siamo pronti: arriviamo con un buon setup di base e sappiamo su cosa dobbiamo lavorare per poter migliorare; perciò, puntiamo ad essere di nuovo tra i protagonisti del fine settimana”.