Il famoso muro nel box non ci sarà. E, anzi, Davide Tardozzi si dice sicuro che l’unica preoccupazione inesistente “sarà quella relativa al clima” quando Pecco Bagnaia e Marc Marquez siederanno a pochi metri l’uno dall’altro, vestiti dello stesso colore: rosso Ducati ufficiale. All’allusione al famoso muro del box ci sono arrivati colleghi di AS.com, intervistando proprio Davide Tardozzi che, poco prima, aveva detto che “la coppia Bagnaia e Marquez è come quella della Yamaha di qualche anno fa con Rossi e Lorenzo o come quella della Honda con Doohan e Garner”.
Nel box Ducati, insomma, c’è solo una gran voglia di vedere i due migliori della piazza sulla stessa moto, per non limitarsi più a vincere sempre, ma per dominare in ogni modo. Al di là di tutti i rischi che si possono correre e della consapevolezza che per il management di Borgo Panigale non sarà uno scherzo gestire due campioni così. “Io penso – ha spiegato Tardozzi - che l’arrivo nel nostro box di Marc Marquez sia una combinazione incredibile e che con lui si completa la migliore squadra della storia della Ducati in MotoGP”.
Una affermazione a cui è di fatto impossibile controbattere. Il dato di fatto è oggettivo e Tardozzi, come gli altri di Ducati, non sembra per nulla preoccupato di tutto quello che potrebbe comportare il ritrovarsi due cannibali a contendersi la stessa fetta di carne e con a disposizione lo stesso identico mezzo. Tanto che il paragone con Rossi e Lorenzo o con Doohan e Gardner sembra non tener conto di come poi siano andate a finire quelle storie lì, anche se oggi è tutto un altro motociclismo. “Il clima della squadra non sarà un problema – ha aggiunto l’ex pilota e oggi manager di Ducati - La squadra è una, perché non abbiamo due squadre dentro lo stesso box. Abbiamo due piloti, ma abbiamo una sola squadra e il clima ai box è l’unica cosa che non mi preoccupa”.
In Ducati c’è la certezza che la gestione non sarà affare difficile e che, anche dovesse esserlo, basterà occuparsene se e solo quando i problemi si presenteranno davvero. Anche perché ingaggiare Marc Marquez ha chiaramente innescato delle conseguenze sul mercato che fanno ì che dal 2025 il livello degli avversari sarà più alto. “Sicuramente KTM e Aprilia escono più forti da questo mercato – ha ammesso Tardozzi - ma anche noi. Abbiamo una squadra vincente per i prossimi anni. Per quanto mi riguarda sono molto felice dell’arrivo di Marc Marquez: lui è una stella. Tutti i piloti che sono passati dal box ufficiale Ducati mi hanno insegnato qualcosa e penso che Marc abbia molto da insegnarmi”.