image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Perseverare, (con)vincere, sovvertire. Signori, adesso è Di Giannantonio che non vuole parlare di mercato piloti

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

1 luglio 2024

Perseverare, (con)vincere, sovvertire. Signori, adesso è Di Giannantonio che non vuole parlare di mercato piloti
A Assen ha chiuso quarto, con la complicità delle penalità inflitte a Vinales e Marquez, ma Fabio Di Giannantonio, al di là della posizione, sta prima di tutto convincendo. Tanto che Uccio ha già detto di volerlo ancora in VR46 e Campinoti che vuole provare a portarlo nel nuovo Team Pramac yamaha. E Diggia? Finge di non sapere e s'affida al suo manager per non perdere neanche un millesimo di velocità...

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

“Mi piacerebbe tanto, tanto, tanto continuare con lui”. Sono parole affidate a Sky da Uccio Salucci, prima del GP di Assen e il riferimento, è chiaro, è a Fabio Di Giannantonio: il nuovo pezzo pregiato del mercato della MotoGP. Il pilota romano, passato sesto sotto la bandiera a scacchi e poi risalito fino alla quarta posizione in classifica per effetto delle penalità inflitte a Maverick Vinales prima e Marc Marquez poi, adesso ha convinto proprio tutti. Perché riesce a andare forte con una moto che ha mandato in crisi in molti, perché non ha paura di nessuno e, soprattutto, perché non perde mai il sorriso.

https://mowmag.com/?nl=1

Non lo aveva fatto neanche alla fine della scorsa stagione, quando sembrava destinato a chiudere il conto con la MotoGP, scalzato via dalla Ducati del Team Gresini da quel Marc Marquez con cui adesso bagarra a armi quasi pari. Per anni è stato considerato un sopravvalutato, uno più veloce di lingua che di polso destro, fino a quando non ha deciso di mostrarsi veramente. Rivelandosi, invece, uno a cui interessa solo una cosa: crescere. Attenzione, è roba rara in un mondo a cui a tutti interessa solo vincere. Solo che Fabio Di Giannantonio, probabilmente mentre tutto andava male e il futuro sembrava negato, ha intuito esattamente questo: crescere è presupposto di vincere, fino a diventarne quasi sinonimo. Quello che ha fatto alla fine della scorsa stagione è storia, crescendo fino al punto di convincere chi aveva ancora una moto disponibile: Valentino Rossi, Uccio e tutta la VR46. poi con quella moto che nel frattempo è diventata dello stesso colore della luce s’è messo a lavorare, fino a convincere praticamente tutti e ritrovarsi, oggi che i top rider hanno già trovato una sella, a essere il vero pezzo pregiato del mercato.

Fabio Di Giannantonio Assen 2024

L’esperienza e la sofferenza, però, gli hanno insegnato che il mercato piloti è qualcosa di cui si può parlare anche all’ultimo giorno utile, come accaduto lo scorso anno, e adesso il Diggia sembra fregarsene pure di tutto il gran bene che si dice di lui. Gli fa piacere, non lo nega, ma è di presente che vuole parlare. “Sono sempre stato il tipo di pilota che riesce a portare molta velocità in curva e questa moto lo fa già da sola – ha raccontato, rifuggendo l’argomento mercato –La cosa però non aiuta perché la moto tende a voler seguire la sua traiettoria e spingerti fuori. Nel mio caso con il mio stile di guida riesco ad imporre la mia velocità in ingresso curva, anche se ammetto che a volte mi piacerebbe poter piegare meglio. Non sono preoccupato. Ho finalmente capito che per essere costanti non conta solo il pilota ma anche il lavoro che si fa con la squadra e ora stiamo lavorando molto bene. Penso che siamo una squadra molto forte, quindi ora non ho grandi preoccupazioni”.

L’unico futuro, per ora, è quindi quello rappresentato dal GP di Germania, tra sette giorni. Con il Diggia che, al di là delle parole di Uccio, continua a ribadire di trovarsi molto bene in VR46, ma lascia che di contratti parli il suo manager Diego Tavano. Per non distrarsi, quindi, soprattutto adesso che c’è verso di lui la corte serrata di Yamaha, che lo vorrebbe per il Team Pramac. Tanto che all’ennesima domanda su cosa farà nel 2025 ha scelto di spolverare la classica schiettezza romana, tagliando corto: “Onestamente non ci penso. Io voglio pensare solo alla pista. L'anno scorso è stato difficile per me, non posso permettermi di perdere neanche un millisecondo pensando ad altro. Cerco di godermi al massimo ogni momento che passo in pista su questa moto, dando il 100. Sono migliore sotto tutti gli aspetti come pilota e gare come questa di Assen mi danno ancora più voglia di migliorare: mi piacerebbe poter lottare con Enea, Martín e Pecco. Il mio obiettivo rimane lo stesso di sempre: vincere sempre più gare e poi magari anche il titolo. Ora sono su un percorso che spero mi porti a questo”. Un percorso, appunto, che è di crescita. E che in VR46, così come probabilmente anche in Ducati, vorranno provare a fare insieme.

Fabio Di Giannantonio GP del Portogallo 2024

More

La “bagarre al contrario” tra Marquez e Diggia è questione di SLIP. Ecco il perché delle strane manovre del 93 (che non è impazzito) a Assen…

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

La “bagarre al contrario” tra Marquez e Diggia è questione di SLIP. Ecco il perché delle strane manovre del 93 (che non è impazzito) a Assen…

Better Call Alex: sì, in Gresini l'hanno fatto ancora nel casino di questo mercato piloti

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Better Call Alex: sì, in Gresini l'hanno fatto ancora nel casino di questo mercato piloti

Jorge Martin ora ha due certezze: dove starà Ducati e dove stanno, invece, gli ignoranti

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Jorge Martin ora ha due certezze: dove starà Ducati e dove stanno, invece, gli ignoranti

Tag

  • MotoGP

Top Stories

  • Ha salvato la baracca anche in Qatar Pecco Bagnaia, che scende nei box VR46 per regalare una coppa a Morbidelli e salire in classifica

    di Tommaso Maresca

    Ha salvato la baracca anche in Qatar Pecco Bagnaia, che scende nei box VR46 per regalare una coppa a Morbidelli e salire in classifica
  • Ferrari, anche in Bahrein vinciamo da un’altra parte e Charles Leclerc ci va giù pesante. Lewis Hamilton invece…

    di Luca Vaccaro

    Ferrari, anche in Bahrein vinciamo da un’altra parte e Charles Leclerc ci va giù pesante. Lewis Hamilton invece…
  • Raga, abbiamo visto il futuro e la verità in Ferrari è una sola: tra due o tre gare starete dando tutti del bollito a Lewis Hamilton, ma…

    di Luca Vaccaro

    Raga, abbiamo visto il futuro e la verità in Ferrari è una sola: tra due o tre gare starete dando tutti del bollito a Lewis Hamilton, ma…
  • “Hanno una fot*uta stampante 3D nel retro del camion che lavora h24”. Serviva Jack Miller, con l’uscita da ex che “ti mette in piazza il vizietto”, a svelare come Ducati li ha purgati ancora?

    di Emanuele Pieroni

    “Hanno una fot*uta stampante 3D nel retro del camion che lavora h24”. Serviva Jack Miller, con l’uscita da ex che “ti mette in piazza il vizietto”, a svelare come Ducati li ha purgati ancora?
  • Italians do it better: Alessia Orro al Fenerbahçe, con stipendio da star, scatena uno spaventoso effetto domino in A1

    di Alice Lomolino

    Italians do it better: Alessia Orro al Fenerbahçe, con stipendio da star, scatena uno spaventoso effetto domino in A1
  • [VIDEO] Marc Marquez ci ha spiegato il suo destino in due frasi, Pecco Bagnaia ha fatto l’errore che può costargli il mondiale: tutto il nostro Hangover sul GP del Qatar

    di Cosimo Curatola

    [VIDEO] Marc Marquez ci ha spiegato il suo destino in due frasi, Pecco Bagnaia ha fatto l’errore che può costargli il mondiale: tutto il nostro Hangover sul GP del Qatar

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Casa mia, regole mie: nel rapporto tra Marc Marquez e Ducati è quest’ultima che ha cominciato a imporre le proprie scelte

di Cosimo Curatola

Casa mia, regole mie: nel rapporto tra Marc Marquez e Ducati è quest’ultima che ha cominciato a imporre le proprie scelte
Next Next

Casa mia, regole mie: nel rapporto tra Marc Marquez e Ducati...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy