A Assen è stato protagonista di una bruttissima caduta alla prima curva del GP della domenica e, nonostante un intervento chirurgico eseguito in tempo record, Alex Rins non riuscirà a essere regolarmente al via del GP del Sachsenring. La notizia non è ancora ufficiale e lo stesso Alex Rins ha fatto sapere tramite social che la decisione sarà presa e comunicata intorno alle 18,30, ma molte testate di settore spagnole la danno per certa, con motorsport.com che ha anche indicato già il nome del sostituto dello sfortunato pilota Yamaha: Remy Gardner.
L’ex campione del mondo della Moto2, buttato fuori dalla MotoGP e da KTM dopo una breve comparsa in masterclass, avrà quindi una grande occasione per provare a far circolare di nuovo il suo nome nel motomondiale, dopo due stagioni passate in Superbike con Yamaha. L’australiano, per ora, non ha smentito e neanche confermato l’indiscrezione, probabilmente in attesa che Yamaha renda ufficiale il forfait di Alex Rins. E’ quasi impossibile, infatti, che il pilota spagnolo, che ha Assen s’è fratturato un polso, riesca a ottenere l’ok dei medici per gareggiare e, vista la situazione di Yamaha, non è neanche così necessario provare a forzare i tempi.
Al di là del gran premio saltato, però, l’ennesimo infortunio rimediato da Rins rischia di rivelarsi pericolosissimo per il suo futuro. Non tanto per le conseguenze fisiche o eventuali complicazioni, ma per il rinnovo del suo contratto con Yamaha. Già a Assen, infatti, il team manager di Monster Energy, Lin Jarvis, aveva esplicitamente detto che a Iwata c’è la piena volontà di andare avanti con Rins come compagno di squadra di Fabio Quartararo anche per le prossime due stagioni. E lo stesso Rins aveva confermato che a mancare è solo la firma. Ora, però, tutto potrebbe rimescolarsi nuovamente. Soprattutto se Gardner, che comunque è un campione del mondo, dovesse rendersi protagonista di un garone sul circuito tedesco. Ma perché Yamaha avrebbe scelto Gardner e non il collaudatore Cal Crutchlow? Semplice: perché in Yamaha le sfortune non vengono mai da sole e Cal Crutchlow è alle prese con un problema alla mano che non gli permetterebbe di guidare un missile terra terra da quasi trecento cavalli.
L’impressione, quindi, è che a Iwata, prima ancora di valutare se presentarsi già dalla prossima stagione con il rivoluzionario motore V4, farebbero bene a cercare un esorcista bravo. Battute a parte, Lin Jarvis, così come Fabio Quartararo, hanno infatti confermato che all’interno della squadra è in corso una vera e propria rivoluzione che riguarda anche il metodo di lavoro. Segno che c’è una reale volontà di tornare competitivi nel minor tempo possibile – anche in confronto con una Honda che invece sembra paralizzata nel pantano – e se la sorte non ci mettesse del suo probabilmente si potrebbe tornare a un mondiale più competitivo in cui anche campioni come Fabio Quartararo e lo stesso Rins potrebbero dire la loro.