L’Italia del volley femminile continua la sua cavalcata trionfale nella Volleyball Nations League. A Hong Kong, le azzurre hanno demolito la Cina con un netto 3-0 (25-21, 32-30, 25-11), firmando l’ottava vittoria consecutiva e consolidando il primato in classifica con 22 punti. Il bilancio? Impeccabile: 24 set vinti, solo 5 persi. Un dominio che non lascia spazio a repliche.
Le campionesse olimpiche, sotto la guida carismatica di Julio Velasco, sono ancora imbattute nel torneo itinerante. Nella tappa di Rio de Janeiro hanno messo in riga USA, Germania, Corea del Sud e Brasile; a Hong Kong, invece, non hanno lasciato scampo a Bulgaria, Thailandia, Giappone e Cina. Otto su otto, senza mai davvero vacillare.
Nel primo set contro la Cina l’Italia di Velasco tiene il comando con autorità, grazie ai 9 punti di una Egonu in grandissima forma e ai 6 di Degradi. Nel secondo set, vinto 32-30, le avversarie alzano il ritmo e restano incollate alle azzurre fino al finale thriller (unico vero brivido di una gara sempre saldamente in mano azzurra). L’Italia spreca quattro set point, la Cina non ne sfrutta tre e sul punteggio pari ci pensa Degradi a chiudere con due punti decisivi. Egonu continua a brillare, mettendo a referto altri 9 punti. Nel terzo set Velasco prova a cambiare qualcosa inserendo Nwakalor al centro al posto di Danesi, e la mossa funziona: il muro azzurro si fa più solido (sei muri vincenti alla fine). Il set scivola via senza problemi e si chiude con un muro vincente di Fahr.
Con questi risultati, l’Italia ha di fatto ipotecato la qualificazione alla Final Eight di Lodz, in Polonia, riservata alle prime sette classificate più le padrone di casa. Se la Polonia dovesse chiudere tra le prime sette, anche l’ottava in graduatoria avrebbe accesso alla fase finale. Intanto alle spalle delle azzurre inseguono Brasile e Turchia, mentre USA, Serbia, Repubblica Dominicana e Olanda lottano per non perdere il treno. Le azzurre torneranno in campo per la terza settimana di VNL dal 9 al 13 luglio ad Apeldoorn (Olanda). Le prossime avversarie ad attenderle sono Belgio, Serbia, Turchia e Olanda, ma questa Italia sembra davvero non avere rivali.
