image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

“La tristezza di Pecco Bagnaia”: Alessio (Uccio) Salucci non dimentica e racconta…

  • di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

2 novembre 2022

 “La tristezza di Pecco Bagnaia”: Alessio (Uccio) Salucci non dimentica e racconta…
C’è stato un momento in cui la carriera di Pecco Bagnaia sarebbe potuta finire quando ancora non era veramente cominciata. E’ proprio in quel momento che il pilota italiano ha incontrato Valentino Rossi e la sua Academy, con Uccio che ricorda così l’inizio di una gran bella storia

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

A MOW lo aveva già raccontato il papà di Bagnaia: “Nel 2013 Pecco era tristissimo, stava vivendo una stagione tremenda e mi disse che il suo sogno si stava trasformando nel suo incubo”. Proprio da qui, da questo ricordo, è partito anche il racconto di Alessio Salucci, Uccio per tutti, dell’ingresso dell’attuale pilota della Ducati nella VR46 e dell’incontro con Valentino Rossi. “Pecco – ha spiegato alla Gazzetta l’amico di sempre del Dottore e attuale team manager della squadra VR46 Mooney – ci aveva già fatto un’ottima impressione negli anni del CEV e dei campionati minori”. Era da un pezzo che lo tenevano d’occhio, ma poi l’arrivo nel mondiale, in Moto3, non era stato dei più luminosi. Troppi guai per il pilota, troppa improvvisazione nella squadra. Il rischio che Pecco diventasse una meteora era concreto e proprio in quel periodo la VR46 Academy stava cercando piloti da accogliere nel regno di Tavullia e far crescere, magari azzardando anche qualche scommessa.

Una di quelle scommesse è stata proprio Pecco Bagnaia. “Eravamo a Brno nel 2013 – ricorda Uccio -  ci siamo incontrati al camion Dainese dove Pecco era appena andato a riportare la tuta. Mi ha colpito la sua tristezza. Non era la prima volta che lo vedevo così". Un ragazzino di quell’età che era appena arrivato nel mondiale e che, però, aveva lo sguardo di uno che non ne poteva già inspiegabilmente più. Qualcosa che colpisce, soprattutto quando sei a caccia di talenti da far fiorire. Nel Cev – ricorda ancora Uccio - aveva brillato, ma in Italia aveva un po' perso la bussola. Così a Aragon, con Albi, abbiamo preso in disparte suo padre Pietro e gli abbiamo raccontato la nostra idea. I suoi occhi si illuminarono”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da MotoGP™ (@motogp)

L’idea, manco a dirlo, era quella di accogliere Pecco nel regno di Tavullia, di farlo entrare nella cerchia della VR46 e permettergli di allenarsi fianco a fianco con Valentino Rossi, cercando anche le migliori soluzioni per veder fiorire quel talento senza fare passi troppo azzardati. Il resto è storia, comprese le difficoltà del primo anno, il rapporto un po’ difficile con Romano Fenati (all’epoca compagno di squadra di Pecco) e la decisione di metterlo in sella alla Mahindra del Team Aspar. “Con quella moto – ricorda Uccio – ha vinto due GP e s’è garantito il passaggio in Moto2”. Lì, nella classe intermedia, Pecco ha vinto il titolo mondiale dopo un solo anno di gavetta e quando aveva già in tasca il passaggio in MotoGP con la Ducati del Team Pramac. “La Ducati – racconta ancora Uccio - aveva fretta di farlo firmare prima della stagione 2018, non ero convinto, temevo che lo destabilizzasse, fino a quando Pecco non venne a dirmi che sapeva cosa stava facendo e che nel 2019 voleva correre con la Ducati perché quello era il suo sogno di bambino. Mi promise che avrebbe dato comunque il 150% per portare a casa il titolo di Moto2. Quella promessa l’ha mantenuta”.

E’ da campione del mondo, infatti, che Pecco ha fatto il grande salto in MotoGP, nella squadra satellite di Ducati, prendendo le misure con la categoria dei campioni veri e riuscendo comunque a mettersi in luce. Tanto da convincere quelli di Borgo Panigale a dargli una opportunità in sella alla Desmosedici del team ufficiale con cui lo scorso anno ha chiuso da vicecampione del mondo. In attesa che mantenga, domenica a Valencia, una promessa che Pecco non ha ancora fatto a nessuno se non a se stesso: essere il primo italiano a vincere il mondiale su una moto italiana, 50 anni dopo Giacomo Agostini.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Uccio (@uccioyellow46)

More

Valentino Rossi a Valencia per Pecco: un anno dopo, stesso posto, nel nome delle intensità

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Be Folk

Valentino Rossi a Valencia per Pecco: un anno dopo, stesso posto, nel nome delle intensità

Quella volta che Bagnaia ha perso di brutto: gli amici di Pecco ce ne hanno raccontate un po'...

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Niente Valencia! Dani Pedrosa sceglie la Lamborghini e ha qualcosa da dire su Bagnaia e Quartararo

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

MotoGP

Niente Valencia! Dani Pedrosa sceglie la Lamborghini e ha qualcosa da dire su Bagnaia e Quartararo

Tag

  • VR46
  • MotoGP
  • Tavullia
  • Alessio Salucci
  • Valentino Rossi
  • Francesco Bagnaia

Top Stories

  • Ascoltate Gigi Dall’Igna: non saranno i nuovi motori o gli abbassatori vietati e l’aerodinamica ridotta a rivoluzionare la MotoGP

    di Emanuele Pieroni

    Ascoltate Gigi Dall’Igna: non saranno i nuovi motori o gli abbassatori vietati e l’aerodinamica ridotta a rivoluzionare la MotoGP
  • La MotoGP è una canzone italiana! Chiedetelo a Casey Stoner che è tornato da Valentino Rossi, al venerato Kevin Schwantz e pure a Alex e Marc Marquez

    di Emanuele Pieroni

    La MotoGP è una canzone italiana! Chiedetelo a Casey Stoner che è tornato da Valentino Rossi, al venerato Kevin Schwantz e pure a Alex e Marc Marquez
  • “Togliere i mondiali? Marc Marquez vincerà il nono”: Giacomo Agostini si tiene stretti i suoi 15 titoli e avvisa che “i rischi sono ben altri”

    di Emanuele Pieroni

    “Togliere i mondiali? Marc Marquez vincerà il nono”: Giacomo Agostini si tiene stretti i suoi 15 titoli e avvisa che “i rischi sono ben altri”
  • Ok, ma l’avete vista la testata alla Zidane con cui Valentino Rossi ha “insegnato il mestiere” a Fabio Di Giannantonio?

    di Tommaso Maresca

    Ok, ma l’avete vista la testata alla Zidane con cui Valentino Rossi ha “insegnato il mestiere” a Fabio Di Giannantonio?
  • A Misano, nel segreto di un box chiuso, Valentino Rossi “ha incontrato” la sorella giovane (e maggiorata) del suo grande amore

    di Emanuele Pieroni

    A Misano, nel segreto di un box chiuso, Valentino Rossi “ha incontrato” la sorella giovane (e maggiorata) del suo grande amore
  • È primo, ma mette sempre davanti gli altri: Marco Bezzecchi a Motegi col “non sono schiavo dei controlli” ha conquistato anche i puristi

    di Tommaso Maresca

    È primo, ma mette sempre davanti gli altri: Marco Bezzecchi a Motegi col “non sono schiavo dei controlli” ha conquistato anche i puristi

di Emanuele Pieroni Emanuele Pieroni

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Mick Schumacher via dalla Haas: l’inizio che non lascia molte speranze al figlio del Kaiser

di Andrea Gussoni

Mick Schumacher via dalla Haas: l’inizio che non lascia molte speranze al figlio del Kaiser
Next Next

Mick Schumacher via dalla Haas: l’inizio che non lascia molte...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy