Torna ad esserci una freccia d’argento in pole position per un Gran Premio di Formula 1, dopo un periodo che vedeva solo la McLaren protagonista del mondiale. George Russell, sul circuito di Montreal, si è preso il giro più veloce, abbattendo il record e conquistando la prima pole position stagionale per la sua squadra, che sul suolo canadese si conferma di riferimento per il resto della griglia. Si poteva intuire dai risultati delle prove libere, dove il britannico si era sempre riuscito a distinguere, come il suo compagno di squadra Andrea Kimi Antonelli, quarto sulla griglia canadese, ma bisognava aspettare una conferma come questa per affermare davvero il potenziale della W16. E con questa performance, per la prima volta, è la Mercedes la squadra da temere domenica.

Attenzione però, perché per George Russell la staccata verso la prima curva del Circuit Gilles Villeneuve non sarà semplice: di fianco a lui scatterà Max Verstappen, carico e pronto a perdere tutto anche solo per un sorpasso. Infatti, per l’olandese il Gran Premio del Canada sarà cruciale: dopo l’incidente avuto proprio con il pilota della Mercedes a Barcellona, il quattro volte campione del mondo è rimasto con solo un punto disponibile sulla sua Superlicenza. E se si farà togliere anche quel punto, facilmente perdibile in un corpo a corpo nel suo stile, il pilota della Red Bull dovrà saltare la prossima gara. Per l’olandese però non sembrano esserci grossi problemi: se ci sarà da attaccare, attaccherà. E a maggior ragione lo farà dopo le parole di Russell dopo la pole: “Domani curva uno sarà divertente… io ho ancora un sacco di punti sulla Superlicenza”.

Tra i due litiganti, il terzo gode: questa è la speranza di Oscar Piastri per la famigerata previsione dell’esito di curva uno durante il Gran Premio del Canada. Infatti, per la prima volta dall’inizio del 2025, la McLaren non sembra imbattibile. Il weekend oltreoceano potrebbe essere il primo che non vede la vettura papaya dominare davanti a tutti: il passo c’è, senza dubbio, ma non è così incredibile rispetto a quello degli altri. Non si può dire che Piastri e Norris abbiano una monoposto in difficoltà, anzi, ma c’è sicuramente qualcosa di diverso nell’aria canadese. E se per Piastri il weekend “no” lo vede scattare terzo, il caso di Lando Norris è molto più in salita: il britannico ha concluso la fase di qualifica solo in settima posizione.
La Ferrari migliore sulla griglia di partenza invece parte quinta, con Lewis Hamilton che è riuscito a concludere il suo giro senza problemi. Al contrario, il suo compagno di squadra si è fatto distrarre da una situazione di traffico e ha dovuto abbandonare il suo giro più veloce. Charles Leclerc sembrava avesse il passo per guadagnarsi una posizione nelle prime file e, proprio nel suo miglior giro, si è fatto distrarre dalla vettura di Isack Hadjar in lontananza sbagliando l’impostazione delle curve successive e perdendo il controllo della sua monoposto. Un gran peccato, perché per la rossa poteva essere un buonissimo risultato, se teniamo conto del fatto che il monegasco ha dovuto saltare tutta la giornata del venerdì per via di un incidente nelle FP1. A Montreal ne vedremo delle belle: gli occhi sono, ovviamente, da puntare sui due ragazzacci della prima fila, ma le chiavi di lettura di quelli che potrebbero essere i vari destini della corsa sono tantissime. Anche perché Montreal è uno dei circuiti più imprevedibili del calendario, quindi c’è da aspettarsi di tutto.

