image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

A lezione da Matias Almeyda, allenatore del Siviglia: “Pressione è avere tutto e niente”

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

  • Foto: Ansa

9 ottobre 2025

A lezione da Matias Almeyda, allenatore del Siviglia: “Pressione è avere tutto e niente”
Cos’è la pressione? Come si gestisce? Come si superano i momenti bui, i “lati oscuri” di una carriera? La lezione ce la dà Matias Almeyda, allenatore del Siviglia, prima e dopo la partita vinta contro il Barcellona: ecco cosa ha detto

Foto: Ansa

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

È stato anche fragile, Matias Almeyda. Lo ha raccontato lui stesso nella sua autobiografia Almeyda: Anima e Vita. Beveva litri di vino, per poi bruciare tutto correndo. L’agonismo portato al limite per riparare ai danni del vizio. Fumava anche. Sei stagioni le ha vissute in Italia tra Lazio, Parma, Inter e Brescia prima di tornare in Argentina. La carriera la finisce al River Plate che poi allenerà, guadagnandosi, nel 2012, il ritorno nella Primera Divisiòn. A Buenos Aires, la città da cui era partito. Nasce in provincia, ad Azul, poi entra nelle giovanili de Los Milionarios. La prima esperienza in Europa la fa a Siviglia. Ed proprio a Siviglia che ora allena dopo le due stagioni all’Aek Atene, con cui ha vinto un campionato greco. Nella scorsa estate era anche stato accostato al Pisa, ma alla fine ha scelto la Spagna. Almeyda e i suoi hanno battuto 4-1 il Barcellona di Hansi Flick nell’ultima giornata prima della pausa per le Nazionali. Il Siviglia è sesto in Liga, a pari punti con l’Atletico del Cholo e vede la zona Champions. La “10” rojiblanca se l’è presa Alexis Sanchez, 37 anni da compiere a dicembre e decisivo contro i blaugrana con un calcio di rigore che apre le marcature. Si sa, “i campioni sono così”. Mister Almeyda in conferenza stampa dopo la vittoria ha parlato anche del suo passato, di come stesse per mollare il calcio ai tempi dell’Inter con ancora due anni di contratto, vivendo “quel lato oscuro, quella parte triste che un calciatore vive quando smette di giocare. E per questo do priorità al fatto che amino il calcio e che lo giochino fino a quando possono”. “Ho passato cinque anni in cui ho sofferto molto”, ha detto. Si è fatto aiutare da professionisti, dalla famiglia e dagli amici. “Non vendo fumo, non lo vendo. Ci provo, almeno”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da La Fiera del Calcio (@fieradelcalcio)

“Pressione è avere tutto e avere niente”. Da calciatore è vera più la prima cosa. Avere tutto significa dover dimostrare di valere tutti quei soldi, saper gestire le critiche e le chiacchiere. Senza piangersi addosso perché si hanno gli strumenti per far fronte alle difficoltà. Se poi, a fine carriera, il telefono non squilla più bisogna sapersi reinventare, gli amici che reputavi tali spariscono: “Mentre giochi a calcio sei come una banca, continui a prestare. Tutti aspettano, sono amici del campione”. Almeyda ha infine aggiunto: “Sono stato amico di Maradona, anche al migliore è successa la stessa cosa. Se è successo a lui succederà a tutti”. Tanti, come l’argentino, dopo il ritiro scelgono la panchina, ma non tutti riescono ad imporsi. Troppo presto per valutarlo come allenatore, certo è che Almeyda mette tutto ciò che aveva come calciatore: determinazione, corsa, garra. Così è il suo Siviglia, così si battono i fenomeni del Barcellona: “Ho i dati che questa squadra non vince qui da 10 anni contro il Barcellona. 10 anni, più motivazione di questa non potete avere. 10 anni che non si vince qui, quindi voi potete sfatare questo. Quindi se lo sfatiamo andiamo a segnare un cammino. Non è una finale, non sono partite decisive, è orgoglio. E quando uno gioca con orgoglio gioca con il cuore. E quando si gioca con il cuore, si gioca con gli attributi, e quando si gioca con gli attributi non si hanno rivali. Quindi, convinti di quello che vogliamo fare. Andiamo a combattere, caz*o”. Cos’è, quindi, la pressione? “È quando ti buttano a terra e ti lasciano solo come un cane” – ha proseguito ancora in conferenza - “ti dicono: ‘Che problema hai? Hai tutto’”. “Facciamo queste analisi degli esseri umani senza conoscerli, senza sapere cosa pensano e cosa sentono. E da quando sono allenatore mi sono trasformato in una sorta di quasi psicologo. Rilevo chi è depresso, rilevo chi ha dormito male per vari motivi”. Chi l’avrebbe detto che il ruvido centrocampista, l’atleta sbandato che beveva e fumava, che scappava dagli ultras nascondendo i familiari del bagagliaio della macchina (lo racconta ancora Almeyda nel suo libro), che si è fatto scortare dai rugbisti per proteggersi dai tifosi; ecco, chi l’avrebbe detto che quell’uomo sarebbe diventato questo allenatore? Uno che non vende fumo. O che almeno ci prova.

Sale a la luz la charla de Matías Almeyda antes del Sevilla-Barça.

"Somos unos elegidos". pic.twitter.com/NU3TryZUyH

— Albert Ortega (@AlbertOrtegaES1) October 6, 2025
https://mowmag.com/?nl=1

More

Calcio, quello del 2026 sarà il Mondiale dei ricchi? Ecco quanto sono aumentati i prezzi dei biglietti rispetto al Qatar. E le commissioni sulle rivendite nelle tasche della Fifa…

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Calci in faccia

Calcio, quello del 2026 sarà il Mondiale dei ricchi? Ecco quanto sono aumentati i prezzi dei biglietti rispetto al Qatar. E le commissioni sulle rivendite nelle tasche della Fifa…

Ma perché Milan-Como si giocherà in Australia? Il conduttore Marco Mazzocchi attacca: “Scelte che fanno male al calcio, dei tifosi non frega niente a nessuno”

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Fregarsene

Ma perché Milan-Como si giocherà in Australia? Il conduttore Marco Mazzocchi attacca: “Scelte che fanno male al calcio, dei tifosi non frega niente a nessuno”

Nella lite tra Baroni e il cronista della Stampa viene fuori il conflitto d’interessi del giornalismo italiano della Gazzetta dello Sport

di Moreno Pisto Moreno Pisto

pistoisfree

Nella lite tra Baroni e il cronista della Stampa viene fuori il conflitto d’interessi del giornalismo italiano della Gazzetta dello Sport

Tag

  • Calcio
  • Barcellona
  • allenatore
  • Conferenza Stampa

Top Stories

  • No, Davide Tardozzi non ha ragione sulla vittoria di Bagnaia. A Mandalika però parte un nuovo mondiale e Pecco rischia sia il posto che la gloria

    di Cosimo Curatola

    No, Davide Tardozzi non ha ragione sulla vittoria di Bagnaia. A Mandalika però parte un nuovo mondiale e Pecco rischia sia il posto che la gloria
  • La Juve è un disastro, per i tifosi. Ma hanno ragione? E perché oltre che di Koopmeiners (e Tudor) non si parla di Cambiaso?

    di Matteo Cassol

    La Juve è un disastro, per i tifosi. Ma hanno ragione? E perché oltre che di Koopmeiners (e Tudor) non si parla di Cambiaso?
  • Pecco Bagnaia ha provato o no la GP24 di Franco Morbidelli? Forse la vera domanda è se ancora è tutto ok tra Ducati e VR46

    di Emanuele Pieroni

    Pecco Bagnaia ha provato o no la GP24 di Franco Morbidelli? Forse la vera domanda è se ancora è tutto ok tra Ducati e VR46
  • Mandalika, la protesta silenziosa dei giornalisti MotoGP e Pecco Bagnaia su Ducati: “Mi sono sentito Robert Plant. Ho guidato la moto di Franco? Non confermo”

    di Cosimo Curatola

    Mandalika, la protesta silenziosa dei giornalisti MotoGP e Pecco Bagnaia su Ducati: “Mi sono sentito Robert Plant. Ho guidato la moto di Franco? Non confermo”
  • “E’ devastato! Se venisse in lacrime…”: Davide Tardozzi così sul subbuglio Ducati con Pecco Bagnaia (che manda un vocale soltanto per dirci quanto non è felice)

    di Emanuele Pieroni

    “E’ devastato! Se venisse in lacrime…”: Davide Tardozzi così sul subbuglio Ducati con Pecco Bagnaia (che manda un vocale soltanto per dirci quanto non è felice)
  • Ma davvero Aprilia e Ducati stanno pensando di scambiare Martín e Bagnaia? L’ennesima follia di questa MotoGP spiegata bene

    di Cosimo Curatola

    Ma davvero Aprilia e Ducati stanno pensando di scambiare Martín e Bagnaia? L’ennesima follia di questa MotoGP spiegata bene

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Foto:

Ansa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Oh, tutto ok in VR46? Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli si pizzicano (solo) come due che vogliono di più

di Emanuele Pieroni

Oh, tutto ok in VR46? Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli si pizzicano (solo) come due che vogliono di più
Next Next

Oh, tutto ok in VR46? Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy