“Il sorpasso in termini di gerarchie e ruoli nel box è avvenuto senza bisogno di annunci”. Lo ha detto Chicho Lorenzo, nella puntata di Motegepeando affidata come sempre al suo canale Youtube. Il babbo di Jorge, che da sempre è noto per le sue posizioni nette e sempre estreme, questa volta c’è andato giù veramente pesante. E probabilmente ha anche un po’ esagerato se non nei concetti espressi, sicuramente nei modi e nei termini scelti. Perché è arrivato addirittura a definire Pecco Bagnaia come un gregario. “Quando vedi il direttore sportivo parlare solo con Marc dopo la caduta, e Pecco lasciato a consultare i dati da solo, capisci dove soffia il vento” – ha tuonato. Un cambio di gerarchie che secondo lo stesso Chcicho è stato confermato anche dai numeri: cinque vittorie stagionali per Marquez contro l’unica di Bagnaia.

“Il peso di Marc nel team Ducati – ha aggiunto – è del cento per cento. Pecco ora è il secondo, un gregario di lusso. Gli manca quel killer instinct che invece ha Marc”. Una tesi supportata, sempre secondo Chcicho Lorenzo, da quanto si vede in pista e da quanto s’è visto anche a Austin, dove Bagnaia perdeva 0,3 secondi da Marc. Un numero, questo, che è stato sotto gli occhi di tutti e che anche Bagnaia ha confermato, solo che poi Marquez è caduto e Pecco è rimasto in piedi, andando a vincere.

Per Lorenzo senior, però, quella caduta è stata figlia di una imperdonabile leggerezza dell’otto volte campione del mondo. “Era di 50 o 60 cm fuori traiettoria, è imperdonabile per un campione di 32 anni – ha proseguito - Non è un errore piccolo. Con l’asfalto bagnato, quella zona del cordolo diventa come il ghiaccio. E’ come una trappola e Marc c’è cascato un po’ da principiante. Un pilota con dodici stagioni in MotoGP, lui e Zarco sono i più vecchi, non può permettersi errori così, anche perché le cadute sono sempre pericolose e non si ha mai la certezza che non succederà niente e non ci saranno conseguenze fisiche, soprattutto quando non si è più giovanissimi. E anche durante le prove del venerdì, quando è caduto sul bagnato, ha rischiato veramente grosso e credo che lì l’airbag gli abbia evitato di farsi molto male. La domenica, invece, forse era troppo rilassato e ha perso la concentrazione”.
Una spiegazione, quella di Chicho Lorenzo, che comunque non esclude la pressione messa da Pecco Bagnaia all’otto volte campione del mondo. “Penso che Pecco – ha concluso – ha fatto tutto quello che poteva fare, compreso il gioco mentale perfetto. Marc era sicuramente molto fiducioso, ma penso che Pecco gli stesse mettendo pressione in quel momento e Marc non era per niente a suo agio. Non so cosa gli passasse per la testa, ma è chiaro che ha preso una decisione sbagliata passando su quel cordolo. Ora ripenserà all’errore, a cosa è successo lì e a come rifarsi subito e questo potrebbe mettere le ali a Pecco".