image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Sì, Alcaraz ha un problema e ne parla chiaro. Poi si apre anche su Sinner: “La pressione con Jannik squalificato mi ha ucciso”

  • di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

7 aprile 2025

Sì, Alcaraz ha un problema e ne parla chiaro. Poi si apre anche su Sinner: “La pressione con Jannik squalificato mi ha ucciso”
Carlos Alcaraz si confessa alla vigilia di Montecarlo e la sua è un'ammissione dolorosa: “Si aspettavano che vincessi tutto, ma questa pressione mi ha distrutto”. Il numero tre del mondo spiega perché non è riuscito ad approfittare dell’assenza di Sinner e racconta come il tennis, a questi livelli, diventi una sfida mentale prima ancora che fisica. Poi il peso delle aspettative, i momenti in cui smette di divertirsi. E tra istinto, errori e voglia di ritrovare lucidità, lancia un messaggio chiaro: il trono non è un’eredità automatica

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Non è bastato il forfait di Sinner per rimettere in discussione la gerarchia. Nemmeno una lunga sospensione del numero uno al mondo è servita ad Alcaraz per accorciare le distanze. Anzi, a conti fatti, sembra averle allungate. A Montecarlo, alla vigilia del suo debutto, lo spagnolo ha ammesso tutto: le occasioni mancate, la pressione ingestibile, l’incapacità di approfittare di un momento che sembrava favorevole. “Tutti si aspettavano che vincessi tutto. La pressione mi ha ucciso. Sono troppo lontano da lui”. La Race dirà altro, certo, perché Jannik ha giocato un solo torneo nel 2025, ma la classifica che conta, quella vera, continua a sorridere all’azzurro. E non per caso. Né Zverev né Alcaraz sono riusciti a imporsi nei tornei che contavano davvero. Indian Wells, Miami: zero titoli. Lo spagnolo si è accontentato di Rotterdam, ma è ben lontano da ciò che ci si aspettava. E lo sa anche lui. “Penso che in questo momento i tabelloni siano aperti a tutto”, ha detto, provando a spiegare un contesto dove non c’è più un solo dominatore. “Ci sono tanti specialisti su tutte le superfici. La stagione sulla terra sarà molto interessante”.

Carlos Alcaraz Montecarlo
Carlos Alcaraz Montecarlo

Ma è evidente che quel vuoto lasciato da Sinner non lo ha riempito nessuno. E lui, invece di sfruttarlo, ci è affondato dentro. Intervistato da Ubitennis, ha ammesso che l’assenza del suo rivale più diretto lo ha messo sotto una pressione nuova, più subdola. “Tutti mi chiedevano di approfittarne, di tornare in vetta. E questo mi ha bloccato. Non è stato facile da gestire”. A complicare tutto, anche il confronto con le parole dello stesso Sinner, che nei giorni scorsi aveva raccontato di essersi allenato “in modo diverso” e di essersi goduto lo stop: “Mi piacerebbe tantissimo avere un mese senza fare nulla. Giochiamo undici mesi all’anno, e se va bene ci fermiamo tre giorni. È troppo”. Alcaraz è stanco. Mentalmente prima ancora che fisicamente. Ma nonostante tutto, a Montecarlo ci arriva da testa di serie numero due, e con la voglia dichiarata di reagire. Il problema, però, non è il suo tennis. È tutto il resto. E lo ha spiegato lui stesso nel podcast di Louis Vuitton, dove ha parlato del suo modo di affrontare la pressione e di come, a volte, proprio il suo stile aggressivo diventi il suo punto debole: “Voglio essere sempre aggressivo, voglio arrivare subito a rete, prendere l’iniziativa. Questo è il mio stile. Ma quando sento la pressione, nei momenti difficili, finisco per affidarmi troppo all’istinto. E spesso non funziona”.

https://mowmag.com/?nl=1

Quando il match gira, quando la tensione sale, Alcaraz non segue uno schema: reagisce. “Faccio quello che sento. Se ho voglia di andare a rete, lo faccio. Se mi viene in mente un dropshot, lo provo. A volte funziona, ma molte volte no”. È questo il nodo che ora vuole sciogliere: trovare il punto d’equilibrio tra istinto e strategia. Tra intensità e lucidità. Perché, come ha ammesso, troppe partite gli sono sfuggite per un calo di attenzione, per un rilassamento improvviso. “Ti capita di pensare: ‘Sto vincendo’, e allora ti abbassi. Smolli. Non ti muovi più come prima. Mi è successo un paio di volte, e ho perso partite che dovevo chiudere”. E poi c’è la questione mentale. Quella più scomoda da ammettere. “A volte non mi diverto. La maggior parte delle volte sì, ma ci sono momenti in cui è davvero difficile separare la pressione dal piacere. Quando giochi per qualcosa di grande, quando i nervi ti bloccano, diventa pesante. Ma cerco di ricordarmi che questo è il sogno che avevo da bambino. E provo a godermelo comunque”. Il ragazzo prodigio del tennis mondiale è ancora lì, ma qualcosa si è incrinato. Non nel braccio, quello c’è, eccome, ma nel modo in cui tiene insieme tutto il resto. E non basta vincere Rotterdam per sentirsi all’altezza di chi sta in cima. “Sinner è troppo lontano”, ha detto. Il paradosso è tutto qui: anche quando Jannik non c’è, Carlos lo sente più presente che mai.

More

Il meraviglioso mondo di Jannik Sinner e il suo manifesto da robot zen: il numero uno del tennis che non segue il tennis, il profeta del “non posso controllare niente”, il teorico del male minore

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Il post-atleta

Il meraviglioso mondo di Jannik Sinner e il suo manifesto da robot zen: il numero uno del tennis che non segue il tennis, il profeta del “non posso controllare niente”, il teorico del male minore

Sinner, il doping, Djokovic, la PTPA? Tutti gli scheletri nell'armadio del Tennis ve li presenta Patrick Mouratoglou: "Mettiamo a rischio la salute dei giocatori per soldi"

di Tommaso Maresca Tommaso Maresca

Tennis

Sinner, il doping, Djokovic, la PTPA? Tutti gli scheletri nell'armadio del Tennis ve li presenta Patrick Mouratoglou: "Mettiamo a rischio la salute dei giocatori per soldi"

Riccardo Piatti sgancia la bomba sul divorzio con Jannik Sinner che intanto ha scelto il nuovo allenatore, o almeno così sembra: ecco cosa sappiamo

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

CAMBIAMENTI?

Riccardo Piatti sgancia la bomba sul divorzio con Jannik Sinner che intanto ha scelto il nuovo allenatore, o almeno così sembra: ecco cosa sappiamo

Tag

  • Angelo Binaghi
  • ansia
  • antidoping
  • attacchi di panico
  • Bertolucci
  • Carlos Alcaraz
  • Clostebol
  • Depressione
  • Doping
  • FITP
  • Indian Wells
  • Internazionali di Roma
  • Itia
  • Jannik Sinner
  • Lorenzo Musetti
  • Master 1000
  • Matteo Berrettini
  • Montecarlo
  • Novak Djokovic
  • Paolo bertolucci
  • Roma
  • Salute Mentale
  • Sanzione
  • Squalifica
  • Tennis
  • WADA

Top Stories

  • IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios

    di Giulia Sorrentino

    IL DOPING DIVIDE IL TENNIS: Il caso Ouhdadi (squalificato per tre anni causa Clostebol), le polemiche per la differenza con Sinner e l’attacco di Kyrgios
  • Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più

    di Tommaso Maresca

    Il venerdì di Le Mans ci ha detto che Marc Marquez userà il telaio nuovo per ammazzare un campionato che Ducati non domina più
  • SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?

    di Giulia Sorrentino

    SINNER VA A ROMA, KYRGIOS NON PERDONA. Nick torna all’attacco contro Jannik e scazza con chi lo difende Jannik. Ci risiamo?
  • La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen

    di Alice Cecchi

    La Formula 1 a Miami fa già casino: i Tifosi contro la Ferrari, le livree speciali… e la rumorosa assenza di Max Verstappen
  • La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”

    di Emanuele Pieroni

    La misura di Marc Marquez? L’ammissione di Johann Zarco suona di avvertimento per Pecco Bagnaia: “è un pilota molto estremo”
  • Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

    di Giulia Sorrentino

    Nadal si lancia in previsioni tra Sinner e Alcaraz e avvisa Jannik per Roma: “Sarà difficile perché dopo un periodo lontano dalle competizioni…”. E sul doping, Musetti, Berrettini e Cobolli…

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Ascoltare Luca Marini che spiega come si frena in MotoGP vi farà bene: "Se senti il davanti che sta per cedere sei stato bravo. Zarco? Il più bravo in uscita"

di Tommaso Maresca

Ascoltare Luca Marini che spiega come si frena in MotoGP vi farà bene: "Se senti il davanti che sta per cedere sei stato bravo. Zarco? Il più bravo in uscita"
Next Next

Ascoltare Luca Marini che spiega come si frena in MotoGP vi farà...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy