Di personaggi più o meno noti durante i weekend di gara se ne vedono sempre parecchi. Attori, sportivi, appassionati: gente che finisce inquadrata dalle telecamere tra un turno di prova e l’altro mentre, di norma, si fa raccontare la moto dai piloti prima di fare una comparsata in griglia di partenza. Lo hanno fatto Brad Pitt, Diego Armando Maradona, Keanu Reeves, Micheal Jordan... e moltissimi altri. Stavolta, a Portimaõ, era il turno di Valentino Rossi, arrivato nel paddock con felpa, occhiali scuri e pass al collo. Anche lui ha passato il tempo nel box, solo che il team è il suo. Ha parlato con i piloti, ma era lui a spiegare e non il contrario. E che effetto vederlo sulla griglia di partenza mentre i piloti hanno già il casco addosso e si preparano a correre. Sembra (ed è) l'ex collega che piomba in ufficio per salutare, libero dal peso del suo lavoro dopo averlo fatto per anni: magari un po’ di nostalgia gli sarà anche venuta, sul momento però sembrava decisamente più rilassato dei piloti che quel quarto d’ora lo vivono come una passeggiata verso il patibolo. Lui ha salutato un po’ tutti, ha scambia due chiacchiere con i tecnici e ha dedicato qualche attenzioni ai fan e alle telecamere. Che strano però vederlo così.
A un paio di minuti dalla partenza poi, Valentino ha dedicato due parole ad Antonio Boselli per Sky: “È bello essere qui, questo weekend è stata una bella esperienza - ha raccontato - È diverso, non sapevo cosa avrei provato e invece è bello vederli in pista, abbiamo lavorato con Luca e Bez per dargli qualche consiglio, aiutarli… Ora sono qui in griglia e ho mangiato bene, è molto più facile quando non corri perché è tutto normale! La vita da papà? Una bellissima sensazione, la Giulietta è fighissima, è simpatica e poi ha un buon carattere, è tranquilla”. La sensazione è che, al netto degli impegni da pilota, lo vedremo ancora spesso nel paddock.