Avete appena speso circa 350 Euro, più i soldi dei vari supporti, per montare sulla moto o sul casco una cam di qualità che vi consentisse di trasformare in video ogni metro dei vostri giri in moto o delle vostre pistate? Bene: se è così evitate di guardare il video che Alex Rins ha pubblicato dopo i test di Yamaha al Marco Simoncelli World Circuit, perché potrebbe salirvi il nervoso. Al pilota spagnolo del Team Monster Energy, infatti, è bastato semplicemente indossare un paio di occhiali. Cioè, non un paio di occhiali proprio normali, ma i Ray-Ban Meta Wayfarer.
Hanno una fotocamera da circa 12 MP e un sistema di ben cinque microfoni e, almeno a giudicare dai video pubblicati da Alex Rins, fanno più che bene il loro lavoro (che evidentemente non è solo quello di proteggere dal sole). E’ chiaro che nel caso di Rins c’è di mezzo una trovata pubblicitaria, visto che il marchio di occhiali (che si notano, nel video, nel riflessosulla vidiera del casco) è tra i suoi sponsor, ma magari potrebbe essere un’idea per tutti per risparmiare anche qualche decina di Euro rispetto alle più famose GoPro. C’è da dire, però, che un conto è essere Alex Rins e decidere di buttarsi in pista a Misano indossando sotto il casco anche un paio di occhiali e un altro conto è essere un amatore esposto molto di più al rischio di cadute di un pilota professionista.
Da un punto di vista della sicurezza, insomma, non sono probabilmente il massimo. Ma le immagini, sempre a giudicare dai filmati postati da Rins, sembrano più che buone e la prospettiva è di quelle assolutamente realistiche, visto che ciò che si vede è esattamente ciò che vede il pilota e con l’angolazione del pilota. Se si potesse (ma non si può) non sarebbe male provarli anche in gara, magari in partenza, dove si sta tutti appiccicati e volano sportellate ovunque.
Di sicuro Rins gli occhiali sotto il casco non li indosserà a Aragon, in occasione del GP sponsorizzato proprio da GoPro, ma l’eventuale “conflitto di interessi” c’entra chiaramente meno di niente. Più del tecnologico giocattolo, dal Marco Simoncelli World Circuit di Misano e dalla due giorni di test fatti lì, Alex Rins ha messo in valigia la consapevolezza che in Yamaha stanno facendo sul serio e che, anche se i risultati non si vedono, il lavoro portato avanti per provare a colmare il gap dalle Ducati è tantissimo. Molti dei nuovi materiali provati a Misano saranno portati in pista a Aragon già dal primo turno di prove di domani. “Nonostante un po' di pioggia, abbiamo sfruttato bene il test privato di Misano – ha affermato il pilota spagnolo - Mi sono piaciuti alcuni dei nuovi elementi, quindi li abbiamo portati ad Aragon e affrontiamo questo GP con una mentalità positiva. Mi piace la pista di Aragon, è un circuito in cui ho fatto bene in passato. Ora che la pista è stata riasfaltata si spera che miglioreranno i livelli di aderenza: potrebbe giovarci”.