Ieri, 2 marzo 2025, Luca Salvadori avrebbe compiuto 33 anni. Una cifra che ti batte nel petto come un rintocco, pesante anche se non credi in un dio cristiano o in qualcosa di più grande. Luca Salvadori se n’è andato a settembre. Da un lato sembra ieri, dall’altro una vita: pensi a lui camminando per i padiglioni di Eicma, per quelli di Verona, quando cominciano le gare e ti chiedi dove avrebbe corso, aspetti quello che avrebbe detto lui dopo la MotoGP.
Ecco, la MotoGP è ricominciata e l’ultimo video sul canale di Luca Salvadori è uscito il lunedì dopo, con un giorno di ritardo rispetto al suo compleanno: giusto, Luca avrebbe voluto guardare la gara e pensare a quella. Dare spazio alla passione. E invece delle analisi stavolta arriva questa cosa qui, forte come un pugno in cinque minuti appena che dicono tanto, tantissimo: suo padre, Maurizio, annuncia che dopo tutte le considerazioni del caso si è trovata una risposta sul futuro del canale. Insieme alla fondazione che, in futuro, aiuterà i motociclisti vittima di incidenti gravi. Il canale, d'ora in poi, verrà gestito da Guido Meda, Alberto Naska e Sinna, che Luca lo conoscevano bene e un’idea dei contenuti che gli sarebbe piaciuto vedere se l’erano fatta. L’idea è quella di coinvolgere le persone, rendendo il canale di Luca Salvadori un canale per la passione nel senso più ampio del termine, “coinvolgendo creators, artisti, musicisti, piloti e professionisti del settore”, un po' come se diventasse un prodotto televisivo.
Per unire le persone e tenere viva questa storia è la cosa giusta, una cosa preziosa. Inevitabilmente leggere la notifica di un nuovo video venuto da lì, vedere Luca che scherza con quella tuta gialla è un’emozione. L’intensità che tutto questo riesce a trasmettere è forte, fortissima. Guido Meda scherza sull'idea di fare lo youtuber, che magari gli piacerebbe anche, gli altri due gli rispondono che male che vada potrebbe fare il telecronista. Poi Alberto Naska guarda in camera, chiede se ha mai raccontato di come ha conosciuto Luca Salvadori. È un bel momento, ti porta lì con loro. Ti porta lì con Luca, che adesso è un po’ più lontano ma ha trovato comunque il modo di venire a trovarci spesso.
