Un vecchio detto dice: “O Francia o Spagna, purché se magna”. Come dire, comandi pure chi vuole, basta avere la pancia piena. Per Enea Bastianini la situazione è un po’ diversa, potremmo dire sia Francia che Spagna se vuole restare in sella. Non fa rima, ok, ma il concetto è che Enea deve vincere o, quanto meno, arrivare davanti ai suoi diretti avversari se vuole restare sulla Ducati ufficiale. Bastianini dice di essere tranquillo, e forse è anche vero, ma dal momento che al Mugello verrà definito il compagno di squadra di Pecco Bagnaia non resta molto tempo. Uno come Enea non rischia sicuramente di restare a piedi (anche se in passato esclusi illustri non sono mancati, vedi Max Biaggi, ma lì sono entrati in gioco altri fattori) ma qualunque alternativa alla Ducati ufficiale suonerebbe come una retrocessione. Inoltre, immaginiamo che non saranno solo ed esclusivamente i risultati a far decidere chi scegliere: fattore umano e fattore economico non sono secondari nel mondo delle corse, ma la variabile fondamentale dei risultati è l’unica davvero nelle mani di Enea.
Occorre ricordare anche che Le Mans “dice bene” a Enea: “Una bellissima vittoria qui, insomma, è un bel ricordo di due anni fa, meno dell'anno scorso” e ci ride su Bastianini, che l’anno scorso è stato fermo gran parte della stagione, poi prosegue sempre ai microfoni di Sky: “devo dire che avevamo fatto veramente un bel weekend, ho fatto un bel giro anche in qualifica”. Ora Enea sta bene fisicamente e anche il feeling con la moto sembra essere tornato ai livelli pre-incidente: “adesso abbiamo una bella base e, soprattutto, durante i test di Jerez credo che abbiamo migliorato ancora un pochettino, quindi diciamo che dovremmo essere abbastanza bilanciati. Poi ovvio che dovremo vedere domani, però è importante partire subito forte; abbiamo visto che se si parte indietro è sempre complicato poi venir fuori in gara, quindi stiamo a vedere”.
Attenzione però, perché anche Marquez e Martin hanno ottenuto ottimi risultati a Le Mans, e la stagione dei due spagnoli sembra essere iniziata con più convinzione rispetto a quella di Bastianini: “con la moto mi trovo bene – rassicura Enea – mi manca ancora qualcosina per essere più esplosivo, però è stata anche un po’ una strategia, era importante non strafare e in questa prima parte della stagione riprendere un po’ le sensazioni che avevo in passato, perché comunque l'anno scorso sono stato fermo, quindi è stato comunque un buon inizio”.
Sull’importanza di queste gare per il suo futuro il pilota riminese ostenta tranquillità: “sì, sicuramente a breve si deciderà anche il mio futuro, però io sono molto tranquillo, perché come ho detto mi sento a posto e mi manca di ritrovare ancora un po’ di velocità, però sono in un bel momento”.