Mauro Grassilli è il nuovo Direttore Sportivo di Ducati Corse, subentrato allo "storico" Paolo Ciabatti che è passato a gestire il nuovo settore off road della casa di Borgo Panigale. Ai microfoni di Sky, nel corso delle prove libere sul Circuito di Jerez, ha fatto il punto sulla situazione team e piloti, visto che in molti (e non solo i diretti interessati) sono in attesa di capire cosa decideranno in casa Ducati sia per quanto riguarda il pilota che affiancherà Pecco Bagnaia nel team factory, sia in riferimento ai team che utilizzano le Desmosedici.
In questo momento la "galassia" Ducati vede un team Factory support che è Prima Pramac e due team clienti, il team Pertamina Enduro VR46 e la Gresini Racing: "Con i tre team satellite - ha dichiarato Grassilli - abbiamo un contratto che ci lega anche per il 2025 e noi saremmo felicissimi di proseguire con loro, ma paradossalmente siamo noi che stiamo aspettando una loro decisione".
Il riferimento è soprattutto, sorprendentemente, al team Pramac di cui si vocifera che possa passare a correre con le Yamaha, visto che la casa giapponese sta cercando un team satellite per "velocizzare" lo sviluppo delle sue moto.
Ma su questo punto Ducati deve aspettare le decisioni dei singoli team, dove invece ha decisamente voce in capitolo è sul mercato piloti nel quale Ducati dovrà decidere a chi affidare la seconda moto del team factory. Tra i contendenti spiccano nomi di tutto rilievo: Enea Bastianini è già sulla tanto desiderata sella, Jorge Martin da vicecampione del mondo e attuale leader del mondiale non ha mai fatto mistero di voler passare nel team ufficiale, Marc Marquez vuole tornare in un team ufficiale l'anno prossimo.
"Sul pilota, possiamo permetterci il 'lusso' di aspettare ancora un po' - ammette il DS Mauro Grassilli - non ci siamo dati scadenze, non abbiamo fretta. Stiamo analizzando le varie performance dei nostri piloti e cercheremo di avere prima possibile un'idea per il futuro. In questo momento non l'abbiamo, ma siamo molto ottimisti in questo senso. Faremo le nostre valutazioni sulla base dei risultati, stiamo tenendo d'occhio tre, quattro piloti. Enea sta facendo benissimo, è uno dei tre in lizza".
Ma sulla decisione finale non sarà solo l'esito sportivo, per quanto preponderante, ma anche l'aspetto di "marketing" ha un peso: "La decisione del pilota non spetta soltanto a Ducati Corse, ma è dell'azienda. È il nostro amministratore delegato Claudio Domenicali che, di concerto con il direttore generale Gigi Dall'Igna, propone e stabilisce chi sarà il pilota della Desmosedici ufficiale. Quindi sì, l'orientamento è anche rivolto al mercato e a un eventuale discorso di marketing. Il lato sportivo è fondamentale, ma l'aspetto dell'immagine lo è altrettanto. Prenderemo una decisione e la comunicheremo prima dell'estate, anche per rispetto dei piloti".
Pazienza, quindi, sperando che vinca il migliore, non necessariamente il più "ricco".