Chi ben comincia è a metà dell’opera. E la Ferrari, al Tempio della Velocità, non può che essere soddisfatta del suo primo giorno in pista, perché sia con Lewis Hamilton che con Charles Leclerc ha dimostrato di avere una timida speranza di conquistare qualcosa di importante. Certo, è solo venerdì a Monza, e il miglior tempo a fine giornata è comunque quello fatto registrare da Lando Norris con la McLaren, quasi anonima al mattino ma dominante come da routine nella seconda sessione di prove libere. La Ferrari però non ha esitato nel controbattere, mettendosi nello storico una doppietta nelle FP1 (con il boato e la gioia annessa dei tifosi sulle tribune) e un secondo posto con il monegasco nelle FP2 - insieme a occhi speranzosi e dita incrociate all’interno dei box.

A Monza tutto può succedere: ce lo ricorda anche una delle notizie più discusse della giornata, l’ufficiale addio alla Formula 1 da parte di Daniel Ricciardo, che proprio nel 2021 aveva portato a casa un’iconica vittoria a Monza per la McLaren, al tempo al massimo sul terzo gradino del podio. Quindi per la rossa sognare è più che valido: lo aveva anticipato anche Charles Leclerc nella giornata dedicata ai media e il risultato odierno lo conferma. Che tutto può succedere ce lo conferma anche Kimi Antonelli, negativamente però. L’italiano, reduce da una parte centrale di stagione in salita (con il picco più difficile arrivato a Zandvoort, quando è finito addosso a Charles Leclerc in fase di sorpasso) ha messo fine alla sua sessione del pomeriggio dopo appena un giro, girandosi e rimanendo intrappolato nella ghiaia della Lesmo 2.
Proprio come al debutto nel 2024, quando aveva preso parte alla sessione di prove libere di Monza per le sessioni dedicate ai cosiddetti young drivers finendo nel muro della Alboreto, anche quest’anno la sua giornata di prove libere è finita drasticamente. Il resto della griglia si è comportato come da manuale, con la Red Bull e la Mercedes competitive al punto giusto per andare ad insidiare la Ferrari - ma comunque troppo lontane dalla McLaren, regina anche in territorio italiano. Chissà che questa livrea speciale dedicata a Niki Lauda non stia portando un po’ della prestazione di quella 312 T nella SF-25…

