image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

Aaron Rodgers, genio maledetto: la leggenda dell’NFL Novax, che tra allucinogeni e liti in famiglia resta un’icona USA

  • di Greta Verderosa

5 dicembre 2024

Aaron Rodgers, genio maledetto: la leggenda dell’NFL Novax, che tra allucinogeni e liti in famiglia resta un’icona USA
Leader controverso, maestro del campo ed antieroe per eccellenza, Aaron Rodgers è ormai un pilastro nell’NFL. Quarantuno anni appena compiuti di cui venti trascorsi nella lega di football più importante al mondo, Rodgers è un’icona di questo sport. I rapporti ormai interrotti con la famiglia, l’interesse per cure alternative fino all’uso di sostanze psichedeliche, Rogers è ancora oggi il giocatore più chiacchierato della lega, un personaggio tra mito e scandalo. Ma con l’età che avanza e le speculazioni che si susseguono, una domanda sul suo futuro sorge spontanea

di Greta Verderosa

Se c’è un nome che ha segnato la storia del football negli ultimi vent’anni, è sicuramente quello di Aaron Rodgers, con una carriera che è, ancora oggi, un alternarsi di successi e provocazioni. Il suo talento in campo lo rende una leggenda indiscutibile di questo sport, la sua personalità lo qualifica come l’antieroe per eccellenza, qualcuno di cui non si può fare a meno di parlare. Nato in una piccola città della California, Rodgers ha sempre saputo ciò che voleva diventare nella vita: un giocatore di NFL come quelli che, ogni settimana, lo tenevano incollato allo schermo. Dopo una breve parentesi nel baseball, il giovane Rodgers iniziò con il football, mostrando fin da subito la sua forte padronanza del campo.

https://mowmag-store.myspreadshop.it/

Ma a volte, talento e determinazione non bastano e Rodgers sperimentò sulla propria pelle quanto un mondo come quello del football, potesse essere competitivo e spietato. Dopo il liceo, nessuna università di rilievo lo scelse e dovette ripiegare per un piccolo e poco noto ateneo della sua città. Furono anni molto duri, nei quali si formò il genio del campo Rodgers, affamato di successo e vittoria. Quella tuttavia era una realtà troppo piccola per contenere un talento già così grande ed un giorno, che sia stata fortuna o semplicemente destino, venne convocato dalla Berkley. Da allora, la parabola ascendente di Rodgers non si è più fermata, portandolo fino all’NFL con il Draft del 2005.

Sono iniziati così due decenni di successi per il quarterback dei Green Bay Packers prima e dei NY Jets ora. Dallo stile aggressivo e spietato, Rodgers diventa ben presto l’uomo dei record: maggior numero di passaggi, quattro volte mvp, un superbowl ed uno dei passer rating più alti nella storia dell’NFL. Numeri degni di Tom Brady.

Aaron Rodgers e Randal Cobb Green Bay Packers
Aaron Rodgers e Randal Cobb, Green Bay Packers.

Il quarterback però, è noto non solo per essere un campione sul campo ma anche per le sue opinioni controverse fuori da esso. Il giocatore filosofo infatti, non ha mai nascosto il suo interesse per cure “alternative” o l’utilizzo di sostanze psichedeliche usate in antichi riti del Sud America. A fare scalpore furono le sue dichiarazioni sul covid 19 nel 2021, quando dapprima criticò l’approccio della federazione e dei media nei confronti della pandemia, dichiarando che fossero troppo restrittive e sbagliate e poi, si considerò immunizzato, non grazie al vaccino -come tutti furono portati ingenuamente a credere- bensì attraverso differenti terapie a base vegetale. Ma il clamore mediatico continua, perché il quarterback dichiarò di aver fatto uso di Ayahuasca, una sostanza allucinogena originaria dell’Amazzonia, usata dagli sciamani durante riti di guarigione. In un’intervista il giocatore parlò di questo “rimedio” come una cura per il corpo e l’anima e un enorme aiuto per la sua carriera che, negli ultimi anni, sembra non splendere più come una volta.

Aaron Rodgers
Aaron Rodgers.

Una filosofia la sua, che per quanto controversa, ha il potere di attrarre anche i critici più feroci. E poi, la turbolenta relazione con la famiglia, con la quale sembra abbia tagliato i ponti ormai da anni, “cambiato dalla fama” dicono alcuni, le liti da spogliatoio, l’infortunio e la fine dell’idillio con i Green Bay nel 2023. Rodgers è ancora oggi nell’occhio del ciclone e questa stagione nei Jets è stata, fino ad ora, coronata da alti e bassi, alternando partite memorabili come il match di settembre contro i New England Patriots, in cui ha battuto un record personale, a partite più opache, come quella di domenica, in cui è sembrato il fantasma di sé stesso. Le speculazioni sul suo futuro si susseguono, c’è chi lo vorrebbe in panchina, chi accenna ad un ritiro nel 2025, chi ha parlato di una lite con i Jets a seguito della quale non sarebbe più rientrato in campo… Voci smentite dai vertici del team che mantengono salda la presa sul quarterback. Perché Rodgers resta ancora una colonna portante in questo sport, un leader che non ha intenzione, per ora, di abdicare al suo trono. Che lo si ami o lo si odi, Aaron Rodgers non è solo gioco: è spettacolo e provocazione, l’incarnazione del politicamente scorretto e funziona proprio per questo.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Tucker Carlson (@tuckercarlson)

https://mowmag.com/?nl=1

More

La NFL e ‘Le partite del grazie’: guida sregolata al grande Football in programma durante il Thanksgiving Day, per capire un Paese con la birra in mano

di Greta Verderosa

Thanksgiving Day

La NFL e ‘Le partite del grazie’: guida sregolata al grande Football in programma durante il Thanksgiving Day, per capire un Paese con la birra in mano

NFL Head Coaches: chi sono, cosa fanno e come lavorano gli allenatori della National Football League

di Cecilia Strati

Sport

NFL Head Coaches: chi sono, cosa fanno e come lavorano gli allenatori della National Football League

Il Flag Football alla conquista delle Olimpiadi 2028: cos’è e come funziona questa variante del football americano che spopola in Europa

di Greta Verderosa

Sport

Il Flag Football alla conquista delle Olimpiadi 2028: cos’è e come funziona questa variante del football americano che spopola in Europa

Top Stories

  • DJOKOVIC A SORPRESA SU SINNER: Dietro l’addio tra Jannik e i preparatori Panichi e Badio c’è dell’altro? Quali sono i motivi “personali” di cui parla Nole a Wimbledon?

    di Giulia Sorrentino

    DJOKOVIC A SORPRESA SU SINNER: Dietro l’addio tra Jannik e i preparatori Panichi e Badio c’è dell’altro? Quali sono i motivi “personali” di cui parla Nole a Wimbledon?
  • CHE SCENA. Ma avete sentito cosa ha detto Djoković a Sabalenka? “Sei una tennista di grande talento, ma manca un po’ di intensità”. E la risposta di Aryna… Ecco cosa è successo

    di Ilaria Ferretti

    CHE SCENA. Ma avete sentito cosa ha detto Djoković a Sabalenka? “Sei una tennista di grande talento, ma manca un po’ di intensità”. E la risposta di Aryna… Ecco cosa è successo
  • Per il “caso Martìn” s’è imbestialita KTM, che ora vuole asfaltare i sogni di Bastianini per ringhiare in faccia a Acosta, Valera, VR46 e Ducati

    di Emanuele Pieroni

    Per il “caso Martìn” s’è imbestialita KTM, che ora vuole asfaltare i sogni di Bastianini per ringhiare in faccia a Acosta, Valera, VR46 e Ducati
  • “Cambierò”: Pecco Bagnaia come quelli troppo innamorati. E su Marquez: “Ha un vantaggio…” Poi picchia duro sulla Moto3 dopo l’incidente di Luca Lunetta

    di Emanuele Pieroni

    “Cambierò”: Pecco Bagnaia come quelli troppo innamorati. E su Marquez: “Ha un vantaggio…” Poi picchia duro sulla Moto3 dopo l’incidente di Luca Lunetta
  • Imane Khelif, l’esperto Jon Pike asfalta le femministe: “I danni ad Angela Carini e alle altre sono immorali e non consensuali. Vale con tutti i maschi che partecipano alla categoria femminile”. Lo slogan “Il corpo è mio e decido io” non vale più?

    di Riccardo Canaletti

    Imane Khelif, l’esperto Jon Pike asfalta le femministe: “I danni ad Angela Carini e alle altre sono immorali e non consensuali. Vale con tutti i maschi che partecipano alla categoria femminile”. Lo slogan “Il corpo è mio e decido io” non vale più?
  • “Grazie Aprilia, ho potuto rischiare come un bastardo”: signori, questo è Marco Bezzecchi. Per Jorge Martìn, invece, parla il babbo: “Cercate la verità…”

    di Emanuele Pieroni

    “Grazie Aprilia, ho potuto rischiare come un bastardo”: signori, questo è Marco Bezzecchi. Per Jorge Martìn, invece, parla il babbo: “Cercate la verità…”

di Greta Verderosa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Alpine è un nuovo sponsor di Pramac, ma Pramac non è più “solo un team”. E Paolo Campinoti è il vero genio visionario della MotoGP

di Emanuele Pieroni

Alpine è un nuovo sponsor di Pramac, ma Pramac non è più “solo un team”. E Paolo Campinoti è il vero genio visionario della MotoGP
Next Next

Alpine è un nuovo sponsor di Pramac, ma Pramac non è più “solo...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy