Sono poche le vere leggende del motorsport. Tra i nomi che si possono fare però, quello di Alain Prost è uno dei più importanti: campione del mondo tra gli anni ‘80 e i ‘90, il francese è ancora una delle personalità più attive nel paddock e, quando arriva la sua opinione, bisogna ascoltarla bene. Questa volta, Prost ha voluto dedicare il suo spazio su L’Equipe per parlare del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, in crisi durante il suo primo anno in Ferrari. Il britannico, da quando è a Maranello, non è mai riuscito a concludere un gran premio con soddisfazione: le cose da imparare sono tantissime quando si cambia squadra, ma per Sir Lewis sono state un vero e proprio calvario.

“Quando si vince con la Ferrari, è meglio che altrove; ma quando non ci riesci, allora è peggio che con qualsiasi altra squadra” ha spiegato subito Alain Prost, che con la rossa ha corso per due anni senza vincere il mondiale, capendo perfettamente la sensazione dell’ex pilota Mercedes. “Tutti lo sanno, tutti lo scrivono, ma viverlo è diverso. Però non credo affatto che il talento di Lewis Hamilton sia affievolito o, peggio, smarrito. Mi dispiace molto vederlo soffrire, come è successo a Budapest questa estate” ha continuato il francese.

Sono ormai cinque anni che Lewis Hamilton non vince un titolo mondiale: l’ultimo è stato nel 2020, dopo una stagione dominata in lungo e in largo. E per Prost, Sir Lewis non ha sbagliato niente in questi anni: “Trovo che il suo comportamento da Abu Dhabi 2021 sia stato di grande classe ed eleganza. So quanto sia stato difficile, ma l’ha affrontato senza lamentarsi. Non si è lamentato nemmeno quando le monoposto a effetto suolo dal 2022 non gli permettevano più di esprimersi come prima. È rimasto molto motivato” ha continuato il francese.
“Si sta avvicinando al livello di Charles Leclerc. No, la sua velocità non è svanita, ha solo bisogno di poter emergere. Per cancellare tutto ciò, Lewis ha solo bisogno di un weekend tranquillo, senza intoppi, di avere l’opportunità di mettere tutto insieme. Un buon risultato, e vedrete che tutto può cambiare” ammette Alain Prost. Serve solo “la giusta opportunità” che però, almeno per ora, la Scuderia Ferrari non ha fatto arrivare né per il britannico, né per il suo compagno di squadra, con i due che hanno concluso il gran premio di casa sì, in zona punti, ma lontani dalla prima posizione.

